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Claudio Malacarne – La luce si colora
In questa speciale selezione, i due cicli dei The Dreamers e Giardini creeranno una doppia natura espositiva. Percorsi sensoriali che oscillano tra spensieratezza fanciullesca e introspezione nel ricordo di quella giovinezza ormai passata. Un viaggio attraverso i ricordi.
Comunicato stampa
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La galleria Pisacane Arte inaugura, alla presenza dell'artista, giovedì 9 maggio, dalle ore 18.30 in via Pisacane 36 a Milano, la mostra LA LUCE SI COLORA: un'esposizione personale dedicata alle opere di Claudio Malacarne, nelle quali la luce è protagonista indiscussa, attraverso tocchi di colore dalla forte connotazione post-impressionista che trova origine dalla lezione dei grandi maestri come Gauguin, Van Gogh, Bonnard e Matisse.
In questa speciale selezione, i due cicli dei The Dreamers e Giardini creano una doppia natura al percorso sensoriale di questa mostra: oscillazioni tra spensieratezza fanciullesca e introspezione nel ricordo di quella giovinezza passata. Un viaggio attraverso i ricordi che ci portano ad essere

contemporaneamente spettatori, nel ciclo dedicato a giovani bagnanti, e protagonisti, negli spazi limitati e luminosi dei giardini.
Malacarne impara a catturare la luce, i suoi colori sono infatti intensi e selvaggi e, come nei Fauves, troviamo tratti vibranti, espressivi e fortemente ipnotici.
L'artista invita lo spettatore ad una capacità di ascolto silenzioso, che, come già accennato, è in bilico tra profonda e consolante contemplazione della forza e della spensieratezza della gioventù e la malinconia evocativa di ricordi scaturiti dall'osservazione dei lussureggianti giardini della nostra infanzia.
“Le presenze adolescenziali nei The Dremers, permettono di riaccendere almeno per qualche labile momento il “fanciullo” che è in noi, consentendoci di ammirare il mondo con meraviglia...” (Luigi Meucci Carlevaro)
Qui è l'acqua l'elemento predominante, fluida e luminosa, così come la lezione degli impressionisti insegna. Non a caso questo elemento fresco e genuino è associato ai corpi giovani di bambini e adolescenti spensierati, che rifocillano la nostra sete di purezza e serenità con giocose sensazioni che rallegrano lo spirito dell'osservatore.
“Analogamente accade di fronte ai giardini o agli alberi, nel quale il colore fluisce in grandi campiture perfettamente armonizzate, che aspirano a descrivere uno spazio limitato in cui l'anima si isola in un clima di meditabondo, estatico rapimento.” (Luigi Meucci Carlevaro)
Qui le ombre delle frasche e le luminosissime ambientazioni evocano i lavori degli impressionisti, dove la luce zampilla da un elemento all'altro creando dei “giardini incantati”, lo spettatore è guidato a rivivere il periodo della propria giovinezza, in un malinconico e tenero dialogo interiore.
Durante la mostra saranno esposte circa trenta opere tra tele e le celebri grafiche (serigrafie e retouchè). Non mancheranno i soggetti più amati di questo maestro contemporaneo tra bagnanti e paesaggi verdeggianti e marini.
In tutte le opere di Malacarne la bellezza estetica è al servizio dell'introspezione che ci vuole esortare alla celebrazione della vita, tra fluttuanti stati d'animo tipici dell'esistenza umana: potenti slanci emozionali e inquiete constatazioni della nostra condizione.
In questa speciale selezione, i due cicli dei The Dreamers e Giardini creano una doppia natura al percorso sensoriale di questa mostra: oscillazioni tra spensieratezza fanciullesca e introspezione nel ricordo di quella giovinezza passata. Un viaggio attraverso i ricordi che ci portano ad essere

contemporaneamente spettatori, nel ciclo dedicato a giovani bagnanti, e protagonisti, negli spazi limitati e luminosi dei giardini.
Malacarne impara a catturare la luce, i suoi colori sono infatti intensi e selvaggi e, come nei Fauves, troviamo tratti vibranti, espressivi e fortemente ipnotici.
L'artista invita lo spettatore ad una capacità di ascolto silenzioso, che, come già accennato, è in bilico tra profonda e consolante contemplazione della forza e della spensieratezza della gioventù e la malinconia evocativa di ricordi scaturiti dall'osservazione dei lussureggianti giardini della nostra infanzia.
“Le presenze adolescenziali nei The Dremers, permettono di riaccendere almeno per qualche labile momento il “fanciullo” che è in noi, consentendoci di ammirare il mondo con meraviglia...” (Luigi Meucci Carlevaro)
Qui è l'acqua l'elemento predominante, fluida e luminosa, così come la lezione degli impressionisti insegna. Non a caso questo elemento fresco e genuino è associato ai corpi giovani di bambini e adolescenti spensierati, che rifocillano la nostra sete di purezza e serenità con giocose sensazioni che rallegrano lo spirito dell'osservatore.
“Analogamente accade di fronte ai giardini o agli alberi, nel quale il colore fluisce in grandi campiture perfettamente armonizzate, che aspirano a descrivere uno spazio limitato in cui l'anima si isola in un clima di meditabondo, estatico rapimento.” (Luigi Meucci Carlevaro)
Qui le ombre delle frasche e le luminosissime ambientazioni evocano i lavori degli impressionisti, dove la luce zampilla da un elemento all'altro creando dei “giardini incantati”, lo spettatore è guidato a rivivere il periodo della propria giovinezza, in un malinconico e tenero dialogo interiore.
Durante la mostra saranno esposte circa trenta opere tra tele e le celebri grafiche (serigrafie e retouchè). Non mancheranno i soggetti più amati di questo maestro contemporaneo tra bagnanti e paesaggi verdeggianti e marini.
In tutte le opere di Malacarne la bellezza estetica è al servizio dell'introspezione che ci vuole esortare alla celebrazione della vita, tra fluttuanti stati d'animo tipici dell'esistenza umana: potenti slanci emozionali e inquiete constatazioni della nostra condizione.
09
maggio 2019
Claudio Malacarne – La luce si colora
Dal 09 al 30 maggio 2019
arte contemporanea
Location
PISACANE ARTE
Milano, Via Carlo Pisacane, 36, (Milano)
Milano, Via Carlo Pisacane, 36, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 10-19 sabato ore 10-13 e 15-19
Vernissage
9 Maggio 2019, ore 18.30
Autore