Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Claudio Marani – Hora zero parte I
Filo conduttore della ricerca estetica di queste creazioni è la capacità di sintetizzare assoluto e contingente, idea e materia in un lessico fortemente empatico. E la sintesi che Marani raggiunge è una sintesi che non rivela tensione alcuna ma perfettamente si esplica nelle forme minimali.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Ho ra zero ”, un punto di inizio come un punto di fine. O più probabilmente un tempo congelato, paradossalmente fissato, immobile tra nascita e morte. Un tempo che racchiude in sé, in nuce, entrambe le esperienze: la vita, le sue passioni, aspirazioni, disillusioni, la morte come momento finale, che nelle opere di Marani, non è perdita tragica bensì ritorno alla natura, una natura intesa nella sua più perfetta armonia ed ordine. “Hora zero”, un angelo delle dimensioni di un uomo, con un corpo metallico carbonizzato, fissato ad una parete bianca, una sola ala, il capo leggermente ma significativamente reclinato verso il basso, delle luci che lo illuminano. In quest’opera si rintraccia tutta la poetica dell’artista nel suo duplice versante, formale e contenutistico. È una scultura che nasce dalla manipolazione esperta della rete metallica, un materiale povero, poco sperimentato nell’arte, elegante, allo stesso tempo materico e leggero, che permette allo sguardo di circolare all’interno dell’opera, di attraversarla, esserne parte. È un materiale che consente una convivenza estrema di
materia e spazio: come in tutte le opere dell’artista non vi è contrapposizione fisica ma incontro armonico degli opposti, ossimoro risolto tramite la sublimazione artistica.
…Filo conduttore della ricerca estetica di queste creazioni è la capacità di sintetizzare assoluto e contingente, idea e materia in un lessico fortemente empatico. E la sintesi che Marani raggiunge è una sintesi che non rivela tensione alcuna ma perfettamente si esplica nelle forme minimali ed esuberanti allo stesso tempo, lucidamente equilibrate e mai eccedenti pur nella loro estesa dimensione. La rete metallica è sempre manipolata con effetto di grande espressività, grazie ai giochi chiaroscurali derivanti da un accumulo di materia, coinvolgente emotivamente per il suo oltrepassare fisicamente e semanticamente la bidimensionalità del quadro scultoreo per farsi spazio, ponte verso l’altro da sé, proiezione concettuale e sentimentale…
materia e spazio: come in tutte le opere dell’artista non vi è contrapposizione fisica ma incontro armonico degli opposti, ossimoro risolto tramite la sublimazione artistica.
…Filo conduttore della ricerca estetica di queste creazioni è la capacità di sintetizzare assoluto e contingente, idea e materia in un lessico fortemente empatico. E la sintesi che Marani raggiunge è una sintesi che non rivela tensione alcuna ma perfettamente si esplica nelle forme minimali ed esuberanti allo stesso tempo, lucidamente equilibrate e mai eccedenti pur nella loro estesa dimensione. La rete metallica è sempre manipolata con effetto di grande espressività, grazie ai giochi chiaroscurali derivanti da un accumulo di materia, coinvolgente emotivamente per il suo oltrepassare fisicamente e semanticamente la bidimensionalità del quadro scultoreo per farsi spazio, ponte verso l’altro da sé, proiezione concettuale e sentimentale…
19
marzo 2004
Claudio Marani – Hora zero parte I
Dal 19 marzo al primo aprile 2004
arte contemporanea
Location
GALLERIA ARTURARTE
Nepi, Via Settevene Palo, 1a, (Viterbo)
Nepi, Via Settevene Palo, 1a, (Viterbo)
Orario di apertura
Dal lunedì alla domenica, 10-18, lunedì mattina chiuso
Vernissage
19 Marzo 2004, ore 21.00