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Claudio Massini – Il Corpo della Pittura
L’esposizione si articola nei due livelli dello storico palazzo rinascimentale, dove sarà possibile conoscere una selezione di 70 opere pittoriche realizzate nel corso della sua lunga attività artistica. Le opere esposte sono state selezionate tra i grandi lavori presenti in varie collezioni museali
Comunicato stampa
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IL PROGETTO
Casa Robegan è la Casa dell’Arte Contemporanea a Treviso. Terza sede dei Musei Civici, assieme al
Museo Bailo e Santa Caterina, il Museo è situato all’interno di un palazzo rinascimentale che appartiene al
complesso architettonico di Ca’ da Noal. Ha ospitato negli anni diverse mostre di arte contemporanea,
come la personale di Gino Rossi e, in tempi più recenti, le esposizioni legate al TCBF.
Nel 2017 il Comune, in collaborazione con ARTIKA, dà il via ad un nuovo ciclo di arte contemporanea.
L’idea nasce dal forte desiderio dell’amministrazione comunale, in particolare dell’Assessore alla Cultura e
del Direttore dei Musei Civici, di trasformare progressivamente Casa Robegan nel cuore pulsante dell’arte
dei nostri tempi a Treviso. Da questo spunto nasce il coinvolgimento di ARTIKA che, forte del suo passato
(e presente) in cui ha portato più di 100 artisti allestendo 35 mostre d’arte a Ca’ dei Carraresi, si occuperà
degli allestimenti e della promozione delle mostre nel museo. Il curatore è lo storico dell’arte Daniel Buso
che, in sinergia con Giorgio Russi, si occuperà della scelta degli artisti e presenterà gli stessi al pubblico.
A partire dal mese di marzo 2017 fino a marzo 2018 verranno ospitate tre mostre dedicate ad importanti
artisti italiani: il primo protagonista è il napoletano Claudio Massini (trevigiano d’adozione), che lascerà
spazio, da dicembre 2017, all’opera conturbante di Omar Galliani. Concluderà il ciclo, nei primi mesi del
2018, l’esposizione dedicata allo scultore Nunzio (al secolo Nunzio Di Stefano).
PRIMA MOSTRA
CLAUDIO MASSINI | Il corpo della pittura
24.03 – 01.05.2017
Inaugurazione: 23 marzo ore 18:30
Treviso ospita all’interno della preziosa cornice del Museo di Casa Robegan di Treviso la mostra “Il
Corpo della Pittura” dove sarà presentato, dal 24 marzo al 01 maggio 2017, il lavoro dell’artista Claudio
Massini.
L’esposizione si articola nei due livelli dello storico palazzo rinascimentale, dove sarà possibile conoscere
una selezione di 70 opere pittoriche realizzate nel corso della sua lunga attività artistica. Le opere esposte
sono state selezionate tra i grandi lavori presenti in varie collezioni museali.
Nei lavori dell’artista la superficie della tela accoglie dai trenta ai quaranta strati sovrapposti di pigmento.
Questa stratificazione fa emergere di volta in volta tonalità diverse di colore. Sulla superficie appaiono
leggerissime linee che s’intersecano fitte e che danno vita alle composizioni. In alcune tele il segno è inciso
da una punta metallica che, graffiando la superficie pittorica, rivela il colore sottostante. Il soggetto
dell’opera emerge grazie alle campiture che aggiungono ulteriore spessore materico, restituendo così una
superficie in rilievo.
Con un'operazione artistica ulteriore il pittore, nelle tele, trasforma elementi di uso comune in soggetti
iconografici. La genesi formale di questa iconografia risale alle sperimentazioni degli anni Settanta dove
alcuni elementi rielaborati come rami di corallo, ghirlande, scale, stanze, fiale, nasse, diventano soggetto
ripetuto in maniera ossessiva ma mai uguale. Come nel modus operandi di Giorgio Morandi c’è la volontà
di perfezionare l’opera attraverso uno studio ripetuto della forma, come in un mantra o una preghiera. Per
Massini però il soggetto non è quasi mai reale ma è frutto di un’immaginazione creativa che prende vita in
un subconscio onirico che muta di continuo, seppur in modo impercettibile, come in un sogno ricorrente. La
bellezza dei colori è nella preziosità della materia. I rossi vibranti della cocciniglia si contrappongono a
quelli più cupi del murice e del sangue di drago. I bianchi opachi d'osso bruciato fanno da contraltare a
quelli polverosi dello zinco. Polveri di fiori per l'indaco e polveri minerali per il blu lapislazzulo. Con sapienza
alchemica i componenti vengono macinati, miscelati, decantati ed in fine usati con maestria rinascimentale.
Ogni quadro è il frutto di una pittura sofisticata che attraverso un procedimento iterativo da vita alle nature
sospese nello spazio stratificato della tela.
Scrive dell’artista Philippe Daverio: “Ha inventato una metadecorazione che non è più Verbrechen (Cfr.
Claudio Massini, Lo Scandalo della Pittura) perché è capace di trasportarsi in una dimensione poetica pura,
in una fantasia ludica dove la combinazione degli elementi di ieri e di oggi, l’applicazione manuale
coniugata all’elaborazione mentale vanno a costituire un cosmo inatteso ma solido. La metafisica esiste
ancora. Un’altra metafisica.
BIOGRAFIA
Claudio Massini è un autorevole esponente della pittura contemporanea italiana. Dopo aver trascorso la
giovinezza a Trieste si trasferisce a metà degli anni Settanta a Napoli per frequentare l'Accademia di Belle
Arti. Dal 1979 vive e lavora a Treviso. I suoi lavori sono entrati a far parte di prestigiose collezioni
pubbliche e private come la collezione VAF-Stiftung del MART di Rovereto, la collezione permanente del
MAMbo, Museo d'Arte Moderna di Bologna. I suoi lavori sono presenti inoltre al Museo Internazionale di
Arte Applicata Oggi di Torino, al Museo Sartorio e al Museo et Arte di Trieste, al Museo del Novecento
Castel Sant’Elmo a Napoli e presso la collezione dell’Associazione Metastorica a Milano.
ARTIKA
Artka nasce nel 2010 da un’idea di Daniel Buso. Ci occupiamo di allestimenti e promozione di mostre d’arte
moderna e contemporanea. Il nostro intento consiste nell’analizzare diversi aspetti della società attuale e
rivolgersi alla cultura del nostro passato attraverso installazioni ed opere d’arte visiva. Siamo in residenza a
Ca’ dei Carraresi dal 2011, dal 2015 collaboriamo con Made In Art Gallery (Venezia), nel 2016 abbiamo
inaugurato gli spazi della Barchessa di Villa Giovannina (Villorba), mentre nel 2017 daremo vita ad un ciclo
di esposizioni per fare di Casa Robegan il cuore pulsante dell’arte contemporanea a Treviso.
CHI SIAMO
Daniel Buso (curatore e direttore artistico)
Elena Zannoni (segreteria e responsabile eventi)
Walter Zuccolotto (curatore e responsabile allestimenti)
Andrea Paglia (responsabile marketing)
CONTATTI
3480041786 (Daniel)
3491623368 (Elena)
info@artikaeventi.com
Casa Robegan è la Casa dell’Arte Contemporanea a Treviso. Terza sede dei Musei Civici, assieme al
Museo Bailo e Santa Caterina, il Museo è situato all’interno di un palazzo rinascimentale che appartiene al
complesso architettonico di Ca’ da Noal. Ha ospitato negli anni diverse mostre di arte contemporanea,
come la personale di Gino Rossi e, in tempi più recenti, le esposizioni legate al TCBF.
Nel 2017 il Comune, in collaborazione con ARTIKA, dà il via ad un nuovo ciclo di arte contemporanea.
L’idea nasce dal forte desiderio dell’amministrazione comunale, in particolare dell’Assessore alla Cultura e
del Direttore dei Musei Civici, di trasformare progressivamente Casa Robegan nel cuore pulsante dell’arte
dei nostri tempi a Treviso. Da questo spunto nasce il coinvolgimento di ARTIKA che, forte del suo passato
(e presente) in cui ha portato più di 100 artisti allestendo 35 mostre d’arte a Ca’ dei Carraresi, si occuperà
degli allestimenti e della promozione delle mostre nel museo. Il curatore è lo storico dell’arte Daniel Buso
che, in sinergia con Giorgio Russi, si occuperà della scelta degli artisti e presenterà gli stessi al pubblico.
A partire dal mese di marzo 2017 fino a marzo 2018 verranno ospitate tre mostre dedicate ad importanti
artisti italiani: il primo protagonista è il napoletano Claudio Massini (trevigiano d’adozione), che lascerà
spazio, da dicembre 2017, all’opera conturbante di Omar Galliani. Concluderà il ciclo, nei primi mesi del
2018, l’esposizione dedicata allo scultore Nunzio (al secolo Nunzio Di Stefano).
PRIMA MOSTRA
CLAUDIO MASSINI | Il corpo della pittura
24.03 – 01.05.2017
Inaugurazione: 23 marzo ore 18:30
Treviso ospita all’interno della preziosa cornice del Museo di Casa Robegan di Treviso la mostra “Il
Corpo della Pittura” dove sarà presentato, dal 24 marzo al 01 maggio 2017, il lavoro dell’artista Claudio
Massini.
L’esposizione si articola nei due livelli dello storico palazzo rinascimentale, dove sarà possibile conoscere
una selezione di 70 opere pittoriche realizzate nel corso della sua lunga attività artistica. Le opere esposte
sono state selezionate tra i grandi lavori presenti in varie collezioni museali.
Nei lavori dell’artista la superficie della tela accoglie dai trenta ai quaranta strati sovrapposti di pigmento.
Questa stratificazione fa emergere di volta in volta tonalità diverse di colore. Sulla superficie appaiono
leggerissime linee che s’intersecano fitte e che danno vita alle composizioni. In alcune tele il segno è inciso
da una punta metallica che, graffiando la superficie pittorica, rivela il colore sottostante. Il soggetto
dell’opera emerge grazie alle campiture che aggiungono ulteriore spessore materico, restituendo così una
superficie in rilievo.
Con un'operazione artistica ulteriore il pittore, nelle tele, trasforma elementi di uso comune in soggetti
iconografici. La genesi formale di questa iconografia risale alle sperimentazioni degli anni Settanta dove
alcuni elementi rielaborati come rami di corallo, ghirlande, scale, stanze, fiale, nasse, diventano soggetto
ripetuto in maniera ossessiva ma mai uguale. Come nel modus operandi di Giorgio Morandi c’è la volontà
di perfezionare l’opera attraverso uno studio ripetuto della forma, come in un mantra o una preghiera. Per
Massini però il soggetto non è quasi mai reale ma è frutto di un’immaginazione creativa che prende vita in
un subconscio onirico che muta di continuo, seppur in modo impercettibile, come in un sogno ricorrente. La
bellezza dei colori è nella preziosità della materia. I rossi vibranti della cocciniglia si contrappongono a
quelli più cupi del murice e del sangue di drago. I bianchi opachi d'osso bruciato fanno da contraltare a
quelli polverosi dello zinco. Polveri di fiori per l'indaco e polveri minerali per il blu lapislazzulo. Con sapienza
alchemica i componenti vengono macinati, miscelati, decantati ed in fine usati con maestria rinascimentale.
Ogni quadro è il frutto di una pittura sofisticata che attraverso un procedimento iterativo da vita alle nature
sospese nello spazio stratificato della tela.
Scrive dell’artista Philippe Daverio: “Ha inventato una metadecorazione che non è più Verbrechen (Cfr.
Claudio Massini, Lo Scandalo della Pittura) perché è capace di trasportarsi in una dimensione poetica pura,
in una fantasia ludica dove la combinazione degli elementi di ieri e di oggi, l’applicazione manuale
coniugata all’elaborazione mentale vanno a costituire un cosmo inatteso ma solido. La metafisica esiste
ancora. Un’altra metafisica.
BIOGRAFIA
Claudio Massini è un autorevole esponente della pittura contemporanea italiana. Dopo aver trascorso la
giovinezza a Trieste si trasferisce a metà degli anni Settanta a Napoli per frequentare l'Accademia di Belle
Arti. Dal 1979 vive e lavora a Treviso. I suoi lavori sono entrati a far parte di prestigiose collezioni
pubbliche e private come la collezione VAF-Stiftung del MART di Rovereto, la collezione permanente del
MAMbo, Museo d'Arte Moderna di Bologna. I suoi lavori sono presenti inoltre al Museo Internazionale di
Arte Applicata Oggi di Torino, al Museo Sartorio e al Museo et Arte di Trieste, al Museo del Novecento
Castel Sant’Elmo a Napoli e presso la collezione dell’Associazione Metastorica a Milano.
ARTIKA
Artka nasce nel 2010 da un’idea di Daniel Buso. Ci occupiamo di allestimenti e promozione di mostre d’arte
moderna e contemporanea. Il nostro intento consiste nell’analizzare diversi aspetti della società attuale e
rivolgersi alla cultura del nostro passato attraverso installazioni ed opere d’arte visiva. Siamo in residenza a
Ca’ dei Carraresi dal 2011, dal 2015 collaboriamo con Made In Art Gallery (Venezia), nel 2016 abbiamo
inaugurato gli spazi della Barchessa di Villa Giovannina (Villorba), mentre nel 2017 daremo vita ad un ciclo
di esposizioni per fare di Casa Robegan il cuore pulsante dell’arte contemporanea a Treviso.
CHI SIAMO
Daniel Buso (curatore e direttore artistico)
Elena Zannoni (segreteria e responsabile eventi)
Walter Zuccolotto (curatore e responsabile allestimenti)
Andrea Paglia (responsabile marketing)
CONTATTI
3480041786 (Daniel)
3491623368 (Elena)
info@artikaeventi.com
23
marzo 2017
Claudio Massini – Il Corpo della Pittura
Dal 23 marzo al primo maggio 2017
arte contemporanea
Location
CASA ROBEGAN
Treviso, Via Antonio Canova, 38, (Treviso)
Treviso, Via Antonio Canova, 38, (Treviso)
Vernissage
23 Marzo 2017, ore 18.30
Autore
Curatore