E' con gioia che noto l'interesse della città di Roma nei confronti dell'opera dell'artista Claudio Rolfi. Solo alcuni mesi addietro Claudio è stato chiamato da me ad esporre, all'interno di una iniziativa destinata alla comunicazione dell'arte, intesa come progettualità di pace e per questo, il pittore è stato già stimato da questa città che apprezza e sostiene l'arte.Da artista trovo straordinario l'immediatezza del messaggio che Rolfi intende comunicare e non già attraverso i lineamenti dei volti, che pur aiutano e a volte definiscono la comunicazione visuale ma, in particolare, attraverso la postura dei corpi, tale da raccontare la storia umana dei suoi soggetti.Il grande mimo Etienne Decroux, che ha istituito il codice del linguaggio corporeo, sarebbe fiero di vedere raccolta tutta la sua esperienza in un'unica tela come su un grande palcoscenico: la vita. Basterà osservare, ad esempio, il dipinto del Santo Padre, che seppure ritratto senza volto, lascia intuire, con immediata chiarezza, l'immagine di Giovanni Paolo II.

a cura di Fabio Gallo - Direttore dell'Ufficio Cultura - Basilica di S. Maria degli Angeli e dei Martiri di Roma - Chiesa dello Stato
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Visioni contrastanti è il tema che, squisitamente da un punto di vista storico-artistico, Claudio Rolfi ha scelto, in modo provocatorio, per questa sua seconda esposizione a Roma.Con armonia, con stile ricercato e stimolante, l'artista propone di avvicinare nonchè di accomunare due delle 'maniere' che rendono esclusiva la sua pittura: l'impostazione sobria, realistica dei suoi paesaggi con la forte espressività degli essenziali valori plastici e metafisici.L'unicità dell'arte di Rolfi è data dal fatto che non è la luce ad unire questi due mondi ma, in particolare, la materia pittorica.Nei paesaggi, dalle velature spesse di colore, dalle dense trasparenze, si aprono, nelle fessure, porte sul passato e sul presente, che conferiscono alito di vita alle spiagge, alle colline, ai prati ed alle distese d'acqua, anche laddove non vi è alcuna presenza umana. Risulta piuttosto comunicativa la stessa durezza delle linee e dei contorni, contrastanti con gli sfondi tenui e pacati. Quindi, la piacevole scoperta che sono proprio quelle fessure di colore a rappresentare la chiave imprescindibile, grazie alla quale gli alberi, i verdi prati della Toscana e tutti gli oggetti, vengono inseriti in un'armoniosa visione estetica. Si tratta di un percorso artistico arduo poiché non risulta facile inserire i temi di eclatante sapore metafisico in un contesto di equilibrate corrispondenze. A mediare come avvenne per De Chirico e Carrà una formazione dell'artista che guarda alla meditazione giottesca, nel costante richiamo di scorci e tinte rinascimentali.Ed è questa stessa euritmia che nel caso dei dipinti con figure diventa, nell'attualità nella quale Rolfi riesce a collocare i suoi volti, pathos, drammaticità, umanità e ben riesce ad esprimere le condizioni del condannato in attesa di giudizio o dei cercatori di pace oppure ancora degli episodi legati alla vita di tutti i giorni ed alla bellezza della fede cristiana. Le sue linee geometriche diventano, allora, comunicazione immediata e per questo ritenuti capaci di esprimere un progettualità più ampia.

critica a cura di Viviana Normando - Storico dell'arte
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Curriculu artista

Claudio Rolfi è nato a Genova il 12 settembre 1960 ed ha frequentato il liceo artistico di Torino, base fondamentale della sua formazione pittorica. Già nelle sue prime opere si nota il grande fascino che l'arte di Felice Casorati ha saputo esercitare su di lui sino a fargli rievocare in alcuni suoi dipinti i temi cari al grandeMaestro, come le scodelle e le uova. Con il passare degli anni, l'esperienza e una maggiore maturità artistica, la sua pittura siè evoluta in una forma tecnica ed espressiva estremamente personale, dove i soggetti principali sono gli elementi della natura, o più sovente simboliche ed essenziali

figure in atteggiamenti dimessi, a volte pervase da un forte senso religioso. L'artista ha vissuto diversi anni a Torino e si è poi trasferito a Mondovì, dove attualmentevive e lavora. Le sue opere sono state esposte in varie mostre collettive e in una ventina di mostre personali in diverse città italiane.

Tra le altre, ricordiamo: la mostra allestita nel 1997, su iniziativa dell'Assessorato alla cultura, nei locali della Provincia di Cuneo; la mostra all' "Expo Arte" di Bari; la mostra itinerante sulle navi della Costa Crociere; la personale allestita nell'ambito di "Saluzzo Arte 2002". Recentemente ha esposto in una importante mostra a Roma nella Basilica di Santa Maria degli Angeli in occasione della manifestazione "CentoEventigiorni- Città della pace", inaugurata alla presenza della signora Franca Ciampi e del sindaco di Roma Walter Veltroni e altre importanti personalità del mondo politico, religioso

e dello spettacolo. Claudio Rolfi ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti: I premio Città di Mondovì, I premio Città di Cervo Ligure, I premio della critica a "Saluzzo Arte". Le sue opere sono presenti in collezioni private ed enti pubblici in Italia, Germania e Stati Uniti e si trovano in permanenza in alcune gallerie d'arte nelle città di Roma, Bologna, Milano, Torino, Livorno.

Oltre ad essere pittore, Claudio Rolfi è anche illustratore e ha realizzato numerosi lavori per case editrici italiane ed estere esportati e distribuiti in tutto il mondo.