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Claudio Sacchi – Realismo fantastico
15 lavori – tra carte, tele e tavole – realizzati nell’ultimo decennio che rivelano il forte legame con la tradizione classica
Comunicato stampa
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Fin dalla prima edizione del Premio Letterario, nel 1991, il P.E.N Club Italiano ha deciso di assegnare la tessera di Socio Onorario ad un artista. E’ nata così la tradizione di ospitare a Compiano, in occasione della premiazione, una mostra delle sue opere. Dopo le precedenti esposizioni di maestri dell’arte contemporanea, tra i quali Sughi, Fiume, Baj, Tadini, Minguzzi, la scelta quest’anno è caduta su Claudio Sacchi, pittore pesarese di formidabile virtuosismo tecnico, allievo di Annigoni e di Enrico Del Bono dai quali ha ereditato l’amore per il classicismo.
La rassegna intitolata “Realismo fantastico” propone una selezione di 15 lavori - tra carte, tele e tavole - realizzati nell’ultimo decennio che rivelano il forte legame con la tradizione classica ovvero il recupero dei valori estetici della 'mimesis' intesa come memoria, della 'bellezza' e della 'téchne' in quanto qualità intrinseche della materia di cui è fatta un'opera d'arte.
“Sofisticato e popolare”, come è stato definito da Vittorio Sgarbi, Sacchi sente la necessità di esprimersi in un linguaggio universale e si pone il problema dell’arte come comunicazione totale trovando le basi di questa koinè linguistica nella memoria dei classici che esprime trattando i suoi temi preferiti: paesaggi, ritratti, rievocazioni storiche, composizioni dal forte simbolismo. Si tratta di un lavoro complesso, che tende al recupero di valori spesso ironicamente definiti accademici ma che invece contengono archetipi universali della nostra cultura.
Sacchi è considerato anche un maestro di arte sacra con la quale riconduce l’iconografia religiosa alle fonti tradizionali e alle sorgenti della fede. Le sue opere sono collocate in molte chiese italiane.
Claudio Sacchi sarà presente a Compiano il 3 settembre per la cerimonia di assegnazione della tessera di Socio Onorario del sodalizio.
BIOGRAFIA
Claudio Sacchi è nato a Pesaro il 19 dicembre 1953 e ha trascorso lunghi periodi in Inghilterra e in Olanda. Ha frequentato inizialmente la Scuola d’Arte di Urbino, proseguendo i suoi studi presso l’Accademia delle Belle Arti di Firenze. Fondamentali per la sua formazione sono stati gli incontri e la frequentazione con Pietro Annigoni dal 1973 ed Enrico Del Bono dal 1977.
Dal 1977 è stato inserito nell’archivio del Kunsthistorisches Institut in Florenz per l’Arte Italiana del Novecento e, dal 1979, collabora con il Centro di Ricerca e Divulgazione della tecnica delle Arti di Mario Donizetti a Bergamo.
All’inizio degli anni Ottanta, ha insegnato pittura presso la Scuola di Restauro Spinelli di Firenze.
Ha collaborato con la rivista “Firenze Ieri Oggi e Domani” edita da Newton Periodici. Numerosi suoi disegni e dipinti sono stati pubblicati su importanti libri e riviste, e la stampa italiana si è spesso occupata di lui e delle sue opere, con articoli di critica particolarmente positivi.
Durante la sua carriera artistica ha ricevuto diversi prestigiosi premi e riconoscimenti tra i quali, nel 1991, il riconoscimento come Pittore dell’anno nella manifestazione “I numeri Uno” indetta a Roma, in Campidoglio.
Dopo la sua prima mostra personale, nel 1977 a Firenze, ha esposto nelle maggiori città in Italia, in Europa e negli U.S.A.
ESPOSIZIONI RECENTI:
1999: Personale al Palazzo delle Esposizioni di Roma-Roof Garden;
2000: MC Art Sporting d’Hiver a Montecarlo, Principato di Monaco, e “Italian Artists” a Santa Clara, California, U.S.A.;
2001: Affresco della “Trasfigurazione”, abside dell’altare principale, Chiesa S. Maria Assunta, a Montecchio di Pesaro;
2002: “Mimesis et inventio” Stilleben im Europa Panorama, Museum Bad Frankenhausen;
2003: “Artists from Tuscany” alla S. Jose State University e Stanford University, California, U.S.A;
2004: “Contemporary Italian Masters” nella Chiesa di S. Giuseppe a Taormina; “Accademia metafisica”, Accademia delle Arti del Disegno a Firenze;“Accademia metafisica”, Castello d’Aragona a Ischia;
Vive e lavora a Firenze dove svolge anche un’importante attività come ritrattista e lavora per diverse gallerie italiane.
Il vincitore dell’edizione 2005 del Premio P.E.N.Club Italiano sarà proclamato a Compiano il 3 settembre prossimo. Gli oltre duecento scrittori facenti parte della giuria lo sceglieranno tra i cinque componenti della cinquina finalista:
Eraldo Affinati con Secoli di gioventù (Mondadori)
Antonia Arslan con La masseria delle allodole (Rizzoli)
Maurizio Maggiani con Il viaggiatore notturno (Feltrinelli)
Alberto Ongaro con La taverna del Doge Loredan (Piemme)
Alessandro Piperno con Con le peggiori intenzioni (Mondadori)
Al vincitore verrà corrisposto un premio in denaro del valore di 2.600 di Euro.
Tutti i finalisti riceveranno in dono un’opera di Claudio Sacchi.
La rassegna intitolata “Realismo fantastico” propone una selezione di 15 lavori - tra carte, tele e tavole - realizzati nell’ultimo decennio che rivelano il forte legame con la tradizione classica ovvero il recupero dei valori estetici della 'mimesis' intesa come memoria, della 'bellezza' e della 'téchne' in quanto qualità intrinseche della materia di cui è fatta un'opera d'arte.
“Sofisticato e popolare”, come è stato definito da Vittorio Sgarbi, Sacchi sente la necessità di esprimersi in un linguaggio universale e si pone il problema dell’arte come comunicazione totale trovando le basi di questa koinè linguistica nella memoria dei classici che esprime trattando i suoi temi preferiti: paesaggi, ritratti, rievocazioni storiche, composizioni dal forte simbolismo. Si tratta di un lavoro complesso, che tende al recupero di valori spesso ironicamente definiti accademici ma che invece contengono archetipi universali della nostra cultura.
Sacchi è considerato anche un maestro di arte sacra con la quale riconduce l’iconografia religiosa alle fonti tradizionali e alle sorgenti della fede. Le sue opere sono collocate in molte chiese italiane.
Claudio Sacchi sarà presente a Compiano il 3 settembre per la cerimonia di assegnazione della tessera di Socio Onorario del sodalizio.
BIOGRAFIA
Claudio Sacchi è nato a Pesaro il 19 dicembre 1953 e ha trascorso lunghi periodi in Inghilterra e in Olanda. Ha frequentato inizialmente la Scuola d’Arte di Urbino, proseguendo i suoi studi presso l’Accademia delle Belle Arti di Firenze. Fondamentali per la sua formazione sono stati gli incontri e la frequentazione con Pietro Annigoni dal 1973 ed Enrico Del Bono dal 1977.
Dal 1977 è stato inserito nell’archivio del Kunsthistorisches Institut in Florenz per l’Arte Italiana del Novecento e, dal 1979, collabora con il Centro di Ricerca e Divulgazione della tecnica delle Arti di Mario Donizetti a Bergamo.
All’inizio degli anni Ottanta, ha insegnato pittura presso la Scuola di Restauro Spinelli di Firenze.
Ha collaborato con la rivista “Firenze Ieri Oggi e Domani” edita da Newton Periodici. Numerosi suoi disegni e dipinti sono stati pubblicati su importanti libri e riviste, e la stampa italiana si è spesso occupata di lui e delle sue opere, con articoli di critica particolarmente positivi.
Durante la sua carriera artistica ha ricevuto diversi prestigiosi premi e riconoscimenti tra i quali, nel 1991, il riconoscimento come Pittore dell’anno nella manifestazione “I numeri Uno” indetta a Roma, in Campidoglio.
Dopo la sua prima mostra personale, nel 1977 a Firenze, ha esposto nelle maggiori città in Italia, in Europa e negli U.S.A.
ESPOSIZIONI RECENTI:
1999: Personale al Palazzo delle Esposizioni di Roma-Roof Garden;
2000: MC Art Sporting d’Hiver a Montecarlo, Principato di Monaco, e “Italian Artists” a Santa Clara, California, U.S.A.;
2001: Affresco della “Trasfigurazione”, abside dell’altare principale, Chiesa S. Maria Assunta, a Montecchio di Pesaro;
2002: “Mimesis et inventio” Stilleben im Europa Panorama, Museum Bad Frankenhausen;
2003: “Artists from Tuscany” alla S. Jose State University e Stanford University, California, U.S.A;
2004: “Contemporary Italian Masters” nella Chiesa di S. Giuseppe a Taormina; “Accademia metafisica”, Accademia delle Arti del Disegno a Firenze;“Accademia metafisica”, Castello d’Aragona a Ischia;
Vive e lavora a Firenze dove svolge anche un’importante attività come ritrattista e lavora per diverse gallerie italiane.
Il vincitore dell’edizione 2005 del Premio P.E.N.Club Italiano sarà proclamato a Compiano il 3 settembre prossimo. Gli oltre duecento scrittori facenti parte della giuria lo sceglieranno tra i cinque componenti della cinquina finalista:
Eraldo Affinati con Secoli di gioventù (Mondadori)
Antonia Arslan con La masseria delle allodole (Rizzoli)
Maurizio Maggiani con Il viaggiatore notturno (Feltrinelli)
Alberto Ongaro con La taverna del Doge Loredan (Piemme)
Alessandro Piperno con Con le peggiori intenzioni (Mondadori)
Al vincitore verrà corrisposto un premio in denaro del valore di 2.600 di Euro.
Tutti i finalisti riceveranno in dono un’opera di Claudio Sacchi.
14
agosto 2005
Claudio Sacchi – Realismo fantastico
Dal 14 agosto al 05 settembre 2005
arte contemporanea
Location
CASTELLO MEDIEVALE
Compiano, Via Rossi Sidoli, 15, (Parma)
Compiano, Via Rossi Sidoli, 15, (Parma)
Orario di apertura
tutti i giorni 14,30-18,30
Ufficio stampa
ANGELA MELGRATI
Autore