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Claudio Secchi – Trascendendo
Meditazione e astrazione nel nuovo percorso pittorico di Claudio Secchi
Comunicato stampa
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Giovedì 23 settembre, alle ore 19.00, prende avvio la stagione 2010-2011 degli eventi proposti dal Café Livre di Modena (via Emilia centro 103) con l’inaugurazione della mostra di Claudio Secchi intitolata Trascendendo, e curata da Stefano Suozzi.
Nella cultura occidentale l’astrattismo é una pianta che é sbocciata relativamente di recente, circa un secolo fa. Nella cultura orientale, invece, ha una tradizione già plurisecolare: dall’Islam all’India, dalla Persia al Tibet, l’astrattismo geometrico da secoli é usato per rappresentare la dimensione dello spirito, l’ineffabile; nella decorazione delle moschee, negli intrecci dei tappeti persiani, nei mandala indiani e tibetani. E’ questa concezione “orientale” dell’astrattismo che l'artista prende a riferimento, ritenendo che solo trascendendo ogni forma collegabile al reale si possa rappresentare la dimensione dello spirito. Pure geometrie costruite con le forme più elementari, quadrato e cerchio, linea retta e curva. La ricerca dell’essenza, dell’armonia, della bellezza. Canoni dell’arte “classica” che si fondono con una visione “orientale”. Non a caso piccoli quadrati si inseriscono sulla tela con una pennellata “a mosaico” e con l’uso dell’oro. Sono entrambi richiami voluti all’arte bizantina, e al ruolo di ponte tra Oriente e Occidente che quella civiltà ha avuto per secoli, contribuendo in modo fondamentale con la sua cultura allo sviluppo del Rinascimento Italiano.
Claudio Secchi, maestro d'arte, si è diplomato all' Istituto d'arte A. Venturi di Modena, città nella quale vive e lavora. La ricerca sull'uso dei mezzi espressivi lo ha portato ad esperienze anche in campo musicale e teatrale. Dal 2004 fa parte dell' NGA, un gruppo di pittori, scultori e fotografi col quale ha esposto in diverse collettive. Ha esposto a Modena, Pavullo, Revere, Rubiera, Carpi.
Nella cultura occidentale l’astrattismo é una pianta che é sbocciata relativamente di recente, circa un secolo fa. Nella cultura orientale, invece, ha una tradizione già plurisecolare: dall’Islam all’India, dalla Persia al Tibet, l’astrattismo geometrico da secoli é usato per rappresentare la dimensione dello spirito, l’ineffabile; nella decorazione delle moschee, negli intrecci dei tappeti persiani, nei mandala indiani e tibetani. E’ questa concezione “orientale” dell’astrattismo che l'artista prende a riferimento, ritenendo che solo trascendendo ogni forma collegabile al reale si possa rappresentare la dimensione dello spirito. Pure geometrie costruite con le forme più elementari, quadrato e cerchio, linea retta e curva. La ricerca dell’essenza, dell’armonia, della bellezza. Canoni dell’arte “classica” che si fondono con una visione “orientale”. Non a caso piccoli quadrati si inseriscono sulla tela con una pennellata “a mosaico” e con l’uso dell’oro. Sono entrambi richiami voluti all’arte bizantina, e al ruolo di ponte tra Oriente e Occidente che quella civiltà ha avuto per secoli, contribuendo in modo fondamentale con la sua cultura allo sviluppo del Rinascimento Italiano.
Claudio Secchi, maestro d'arte, si è diplomato all' Istituto d'arte A. Venturi di Modena, città nella quale vive e lavora. La ricerca sull'uso dei mezzi espressivi lo ha portato ad esperienze anche in campo musicale e teatrale. Dal 2004 fa parte dell' NGA, un gruppo di pittori, scultori e fotografi col quale ha esposto in diverse collettive. Ha esposto a Modena, Pavullo, Revere, Rubiera, Carpi.
23
settembre 2010
Claudio Secchi – Trascendendo
Dal 23 settembre al 10 ottobre 2010
arte contemporanea
Location
CAFE’ LIVRE
Modena, Via Emilia Centro, 103, (Modena)
Modena, Via Emilia Centro, 103, (Modena)
Orario di apertura
tutti i giorni: 8.00-20.00
Vernissage
23 Settembre 2010, ore 19.00
Autore
Curatore