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Claudio Spoletini – Elegia per ciminiere libere
In mostra le Fabbriche monocrome dell’artista romano, con i piccoli e grandi veicoli che rivelano il sottile confine tra vero e falso, micro e macro, natura e artificio
Comunicato stampa
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L’immaginario di Spoletini si apre a campo lunghissimo su un paesaggio di natura industriale: grandi edifici in cemento, strutture essenziali ma di elevata intensità architettonica. Sono spazi lavorativi che vediamo dall’alto, scoprendone i volumi e gli sviluppi planimetrici, la collocazione geografica e una possibile identità lavorativa. In realtà il meccanismo elaborativo non rivela una precisa fisionomia geografica, ricreando invece una dimensione plastica che ricorda il Lego, il Meccano e altri giocattoli ad alto valore intuitivo. Gli stessi colori indicano il cortocircuito tra reale e fantastico: l’ambientazione tende ad una monocromia irreale, lasciando al colore acceso la sola pelle dei mezzi di locomozione. Proprio loro, i piccoli e grandi veicoli che vagano attorno e sopra le fabbriche, si trasformano nei feticci surreali che rivelano il sottile confine tra vero e falso, micro e macro, natura e artificio. Spoletini confonde la nostra percezione con uno sguardo ambivalente che ricodifica la natura del paesaggio realistico. Tra i sapori dolci del suo approccio ironico spiccano così le punte aspre: una tensione etica in cui denuncia sociale, senso della memoria e attitudine filmica si mescolano senza conflitto attraverso l’adeguatezza dello
11
aprile 2008
Claudio Spoletini – Elegia per ciminiere libere
Dall'undici al 27 aprile 2008
arte contemporanea
Location
CHIESA DEL PIO SUFFRAGIO
Bagnacavallo, Via Trento E Trieste, 1, (Ravenna)
Bagnacavallo, Via Trento E Trieste, 1, (Ravenna)
Orario di apertura
10-12 / 15-18 chiuso lunedì
Vernissage
11 Aprile 2008, ore 18,30
Autore