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Claudio Spoletini – Il tempo delle illusioni
Queste fotografie, che a prima vista sembrerebbero montaggi digitali da Photoshop, sono invece frutto di veri e propri piccoli set, in cui l’obiettivo grandangolare consente di fondere il primo piano con il paesaggio circostante
Comunicato stampa
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Per quanto lo spettatore moderno abbia costantemente riconosciuto che la caratteristica più evidente della fotografia è la riproduzione della realtà, una sempre più vasta popolazione di fotografi ha lavorato nella direzione di un affrancamento dal dato reale, con la conseguenza di portare quello spettatore proprio verso la perdita di una capacità di distinzione tra il vero e il falso.
Queste fotografie, che a prima vista sembrerebbero montaggi digitali da Photoshop, sono invece frutto di veri e propri piccoli set, in cui l’obiettivo grandangolare consente di fondere il primo piano con il paesaggio circostante, associando due elementi posti ai due estremi della medesima realtà: all’“infinito” del paesaggio si sovrappone il “microscopico” della sua stessa parodia, rappresentata dai giocattoli, resi armonici con il contesto, ma sempre palesemente segnati da una facilità di individuazione.
La sottolineatura di tale stacco diventa quindi una connotazione mentale da applicare alle immagini che ci passano davanti agli occhi quotidianamente, quando la discriminazione non è così macroscopica, ma non per questo meno paradossale.
Queste fotografie, che a prima vista sembrerebbero montaggi digitali da Photoshop, sono invece frutto di veri e propri piccoli set, in cui l’obiettivo grandangolare consente di fondere il primo piano con il paesaggio circostante, associando due elementi posti ai due estremi della medesima realtà: all’“infinito” del paesaggio si sovrappone il “microscopico” della sua stessa parodia, rappresentata dai giocattoli, resi armonici con il contesto, ma sempre palesemente segnati da una facilità di individuazione.
La sottolineatura di tale stacco diventa quindi una connotazione mentale da applicare alle immagini che ci passano davanti agli occhi quotidianamente, quando la discriminazione non è così macroscopica, ma non per questo meno paradossale.
12
maggio 2007
Claudio Spoletini – Il tempo delle illusioni
Dal 12 al 25 maggio 2007
fotografia
Location
ARCHIVIO MENNA-BINGA – COMPLESSO MALAFRONTE
Roma, Via Dei Monti Di Pietralata, 16, (Roma)
Roma, Via Dei Monti Di Pietralata, 16, (Roma)
Orario di apertura
mar-sab 17.30-20
Sito web
www.fotografiafestival.it
Autore
Curatore