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Claus Larsen – Grand Tour
Claus Larsen immagina un nuovo tipo di Grand Tour, una sorta d’immaginario itinerario metalinguistico che attraversa la Storia e la Geografia. Un viaggio a volo d’uccello nel senso che le più varie specie aviarie sono le dirette protagoniste delle sue opere, stilisticamente sospese tra Surrealismo e pittura di genere, tra citazionismo colto e levità pop
Comunicato stampa
Segnala l'evento
CLAUS LARSEN
GRAND TOUR
a cura di Ivan Quaroni
Galleria Atlantica
via Piave 35, Altavilla - Vicenza
1° marzo – 28 marzo 2013
Inaugurazione venerdì 1° marzo 2013 h. 18.00
La galleria Atlantica Arte Contemporanea presenta Grand Tour, mostra personale dell’artista
danese Claus Larsen patrocinata dall’Ambasciata di Danimarca.
Per l’occasione, l’artista presenta una ventina di nuove opere, tra oli su tela e su tavola, tempere
all’uovo su carta, con l’aggiunta di due litografie con interventi serigrafici in tiratura limitata.
Il Grand Tour, viaggio compiuto dai giovani dell’aristocrazia europea continentale a partire
dal XVII secolo, compare, come termine, per la prima volta sulla guida The Voyage of Italy di
Richard Lassels, edita nel 1670. Claus Larsen immagina un nuovo tipo di Grand Tour, una sorta
d’immaginario itinerario metalinguistico che attraversa la Storia e la Geografia. Un viaggio a volo
d’uccello, verrebbe da dire, nel senso che le più varie specie aviarie sono le dirette protagoniste
delle sue opere, stilisticamente sospese tra Surrealismo e pittura di genere, tra citazionismo colto e
levità pop.
Laureato in Medicina e chirurgia, con un curriculum d’illustratore scientifico (è autore e illustratore
dell’Anatomia Artistica pubblicata da Zanichelli nel 2007) e una conclamata passione per la pittura
rinascimentale, Claus nn è uno di quegli artisti capaci di ripercorrere la storia dell’arte a ritroso,
interpretandone le tappe con uno sguardo nuovo e sognante, che traduce le suggestioni del
passato in una grammatica fantastica di stringente attualità.
Come altri pittori del nostro tempo - da John Currin a Neo Rauch, Glenn Brown a Mark Ryden -
Claus Larsen dimostra di aver profondamente compreso la lezione dei maestri. Non solo. Con
la meticolosa acribia di un alchimista, ha imparato a preparare i colori alla maniera degli antichi,
usando pigmenti naturali con i quali fabbrica tempere all’uovo e olii artigianali. Il suo non è un
semplice espediente tecnico e nemmeno il capriccio di un pittore erudito. I colori vividi e brillanti
dei suoi dipinti ottenuti proprio grazie a quelle tecniche, contribuiscono a creare una pittura ad
altissima definizione, fatta di giochi ottici e trappole per lo sguardo. Non è un caso, infatti, che
Claus Larsen sia anche un esperto di grafica tridimensionale, un tecnico digitale, stregato dalla più
antica delle pratiche manuali. Distorsioni visive ed effetti paradossali degni di Escher sono, infatti, il
fulcro intorno al quale l’artista declina molte delle sue immaginifiche visioni, sovente ambientate in
un rigoglioso teatro naturale.
L’approccio di Larsen alla pittura è quello tipico dell’umanista, con competenze scientifiche che
spaziano dalla chimica all’ottica, ma che integrano anche la conoscenza della storia dell’arte con
un interesse, tutto contemporaneo, verso l’affabulazione e la fantasmagoria. Larsen è, infatti, un
surrealista dei nostri tempi, un enigmista dell’immagine con una particolare predisposizione per
l’allusione e la metafora, ma anche per l’affabulazione e la sovversione dei significati. Le sue opere
suggeriscono sempre livelli multipli d’interpretazione.
Le opere di Grand Tour, popolate di pinguini, anatre, oche, pappagalli e germani reali che
percorrono il globo lungo traiettorie imperscrutabili, compongono, in definitiva, l’affascinante
racconto di un pellegrinaggio simbolico. Il volo degli uccelli diventa, allora, metafora di un
nomadismo interiore che ci conduce, attraverso il groviglio delle metamorfosi estetiche e la
fitta trama d’illusioni ottiche, verso le remote sorgenti dell’ineffabile e dell’indicibile. Quel luogo
di segrete epifanie e turgide apparizioni che, a causa di un vocabolario limitato, ci ostiniamo a
chiamare fantasia.
BIOGRAFIA
Claus Larsen nasce a Copenaghen nel 1954, giovanissimo si avvicina al mondo dell’arte e allo
studio della pittura e già dal 1976 inizia la sua collaborazione con alcune gallerie della sua città.
Contemporaneo è l’interesse per lo studio della medicina e nel 1987 completa i suoi studi e
consegue la Laurea in Medicina e Chirurgia all’Università di Copenaghen. Si trasferisce in Italia
a Milano per lavorare come illustratore medico/scientifico, sintetizzando in perfetta sintonia gli
elementi acquisiti nel corso del suo percorso formativo. Dagli anni ‘90 in poi numerose e importanti
sono le docenze a livello universitario nelle sedi di Milano, Bologna, Lucerna e Zurigo. Nel 2007 la
pubblicazione con la casa editrice Zanichelli del testo “Anatomia artistica”, un volume che sfrutta la
tecnologia digitale, ovvero la grafica tridimensionale. Il libro, con i suoi modelli virtuali volumetrici
ed estremamente realistici, permette di ispezionare facilmente l’anatomia del corpo da vari punti
vista. Dal 2007 al 2013 è presidente dell’AEIMS, l’Associazione Europea degli illustratori medici
e scientifici e dal 2009 inizia la sua attività espositiva in Italia e all’estero con realtà affermate nel
sistema dell’arte.
SCHEDA DELLA MOSTRA
Ascolta
Trascrizione fonetica
Dizionario - Visualizza dizionario dettagliato
Titolo
A cura di
Patrocinata da
Sede
Date
Inaugura
Orari
Ingresso
Catalogo
Info
Claus Larsen , Grand Tour
Ivan Quaroni
Ambasciata di Danimarca
Galleria Atlantica - Via Piave 35, Altavilla - Vicenza
1° Marzo – 28 Marzo 2013
Venerdì 1° Marzo 2013 h. 18.00
Da giovedì a sabato h. 16- 19 e su appuntamento.
libero
Con testo di Ivan Quaroni
Galleria Atlantica
Via Piave 35, Altavilla - Vicenza
Tel/Fax: +39 0444 341663
GRAND TOUR
a cura di Ivan Quaroni
Galleria Atlantica
via Piave 35, Altavilla - Vicenza
1° marzo – 28 marzo 2013
Inaugurazione venerdì 1° marzo 2013 h. 18.00
La galleria Atlantica Arte Contemporanea presenta Grand Tour, mostra personale dell’artista
danese Claus Larsen patrocinata dall’Ambasciata di Danimarca.
Per l’occasione, l’artista presenta una ventina di nuove opere, tra oli su tela e su tavola, tempere
all’uovo su carta, con l’aggiunta di due litografie con interventi serigrafici in tiratura limitata.
Il Grand Tour, viaggio compiuto dai giovani dell’aristocrazia europea continentale a partire
dal XVII secolo, compare, come termine, per la prima volta sulla guida The Voyage of Italy di
Richard Lassels, edita nel 1670. Claus Larsen immagina un nuovo tipo di Grand Tour, una sorta
d’immaginario itinerario metalinguistico che attraversa la Storia e la Geografia. Un viaggio a volo
d’uccello, verrebbe da dire, nel senso che le più varie specie aviarie sono le dirette protagoniste
delle sue opere, stilisticamente sospese tra Surrealismo e pittura di genere, tra citazionismo colto e
levità pop.
Laureato in Medicina e chirurgia, con un curriculum d’illustratore scientifico (è autore e illustratore
dell’Anatomia Artistica pubblicata da Zanichelli nel 2007) e una conclamata passione per la pittura
rinascimentale, Claus nn è uno di quegli artisti capaci di ripercorrere la storia dell’arte a ritroso,
interpretandone le tappe con uno sguardo nuovo e sognante, che traduce le suggestioni del
passato in una grammatica fantastica di stringente attualità.
Come altri pittori del nostro tempo - da John Currin a Neo Rauch, Glenn Brown a Mark Ryden -
Claus Larsen dimostra di aver profondamente compreso la lezione dei maestri. Non solo. Con
la meticolosa acribia di un alchimista, ha imparato a preparare i colori alla maniera degli antichi,
usando pigmenti naturali con i quali fabbrica tempere all’uovo e olii artigianali. Il suo non è un
semplice espediente tecnico e nemmeno il capriccio di un pittore erudito. I colori vividi e brillanti
dei suoi dipinti ottenuti proprio grazie a quelle tecniche, contribuiscono a creare una pittura ad
altissima definizione, fatta di giochi ottici e trappole per lo sguardo. Non è un caso, infatti, che
Claus Larsen sia anche un esperto di grafica tridimensionale, un tecnico digitale, stregato dalla più
antica delle pratiche manuali. Distorsioni visive ed effetti paradossali degni di Escher sono, infatti, il
fulcro intorno al quale l’artista declina molte delle sue immaginifiche visioni, sovente ambientate in
un rigoglioso teatro naturale.
L’approccio di Larsen alla pittura è quello tipico dell’umanista, con competenze scientifiche che
spaziano dalla chimica all’ottica, ma che integrano anche la conoscenza della storia dell’arte con
un interesse, tutto contemporaneo, verso l’affabulazione e la fantasmagoria. Larsen è, infatti, un
surrealista dei nostri tempi, un enigmista dell’immagine con una particolare predisposizione per
l’allusione e la metafora, ma anche per l’affabulazione e la sovversione dei significati. Le sue opere
suggeriscono sempre livelli multipli d’interpretazione.
Le opere di Grand Tour, popolate di pinguini, anatre, oche, pappagalli e germani reali che
percorrono il globo lungo traiettorie imperscrutabili, compongono, in definitiva, l’affascinante
racconto di un pellegrinaggio simbolico. Il volo degli uccelli diventa, allora, metafora di un
nomadismo interiore che ci conduce, attraverso il groviglio delle metamorfosi estetiche e la
fitta trama d’illusioni ottiche, verso le remote sorgenti dell’ineffabile e dell’indicibile. Quel luogo
di segrete epifanie e turgide apparizioni che, a causa di un vocabolario limitato, ci ostiniamo a
chiamare fantasia.
BIOGRAFIA
Claus Larsen nasce a Copenaghen nel 1954, giovanissimo si avvicina al mondo dell’arte e allo
studio della pittura e già dal 1976 inizia la sua collaborazione con alcune gallerie della sua città.
Contemporaneo è l’interesse per lo studio della medicina e nel 1987 completa i suoi studi e
consegue la Laurea in Medicina e Chirurgia all’Università di Copenaghen. Si trasferisce in Italia
a Milano per lavorare come illustratore medico/scientifico, sintetizzando in perfetta sintonia gli
elementi acquisiti nel corso del suo percorso formativo. Dagli anni ‘90 in poi numerose e importanti
sono le docenze a livello universitario nelle sedi di Milano, Bologna, Lucerna e Zurigo. Nel 2007 la
pubblicazione con la casa editrice Zanichelli del testo “Anatomia artistica”, un volume che sfrutta la
tecnologia digitale, ovvero la grafica tridimensionale. Il libro, con i suoi modelli virtuali volumetrici
ed estremamente realistici, permette di ispezionare facilmente l’anatomia del corpo da vari punti
vista. Dal 2007 al 2013 è presidente dell’AEIMS, l’Associazione Europea degli illustratori medici
e scientifici e dal 2009 inizia la sua attività espositiva in Italia e all’estero con realtà affermate nel
sistema dell’arte.
SCHEDA DELLA MOSTRA
Ascolta
Trascrizione fonetica
Dizionario - Visualizza dizionario dettagliato
Titolo
A cura di
Patrocinata da
Sede
Date
Inaugura
Orari
Ingresso
Catalogo
Info
Claus Larsen , Grand Tour
Ivan Quaroni
Ambasciata di Danimarca
Galleria Atlantica - Via Piave 35, Altavilla - Vicenza
1° Marzo – 28 Marzo 2013
Venerdì 1° Marzo 2013 h. 18.00
Da giovedì a sabato h. 16- 19 e su appuntamento.
libero
Con testo di Ivan Quaroni
Galleria Atlantica
Via Piave 35, Altavilla - Vicenza
Tel/Fax: +39 0444 341663
01
marzo 2013
Claus Larsen – Grand Tour
Dal primo al 28 marzo 2013
arte contemporanea
Location
GALLERIA ATLANTICA
Altavilla Vicentina, Via Piave, 35, (Vicenza)
Altavilla Vicentina, Via Piave, 35, (Vicenza)
Orario di apertura
Da giovedì a sabato h. 16- 19 e su appuntamento
Vernissage
1 Marzo 2013, ore 18
Autore
Curatore