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Claus Miller – 10 Ritratti di Piero Manzoni
10 Ritratti di Piero Manzoni by Claus Miller più altre opere dell’artista e alcune di Piero Manzoni
Comunicato stampa
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“10 Ritratti di Piero Manzoni by Claus Miller” è un progetto originale, nato dall'incontro del pittore danese Claus Miller con i galleristi Maurizio Cocchi e Renata Bianconi, sviluppato appositamente per l'esposizione che avrà luogo a Milano dal 17 novembre al 23 dicembre, presso la Galleria Bianconi, via Fiori Chiari 18.
I “Ritratti di Piero” sono dieci ritratti di Piero Manzoni eseguiti da Claus Miller utilizzando le impronte digitali originali del grande artista cremonese.
"L'impronta distingue ogni essere umano dall'altro.
L'impronta è il segno autentico, unico e irripetìbile della nostra identità, [...] Ma, al tempo stesso, ci accomuna: perché è un segno apparentemente sempre uguale a se stesso, [...] è opera d'arte, è body-art alla rovescia, ritratto primordiale in chiave moderna.[...]
L'impronta è una riflessione che coinvolge il singolo e la collettività, chi crea e chi osserva, chi ritrae e chi è ritratto. L'Uno che è Tutto.” (Claus Miller, 2005)
Le tele di Miller citano e prendono il titolo ciascuna da una frase tratta dai testi dello stesso Manzoni: pensieri che indagano le radici più profonde dell'identità artistica fino a rintracciare l'origine dell'opera d'arte in "un substrato collettivo di valore Universale."
La mostra non poteva trovare un luogo espositivo più adatto della Galleria Bianconi che, al 18 di Fiori Chiari è proprio accanto al numero 16, la casa-studio dove visse e morì Piero Manzoni: una relazione concreta ed emozionale per riallacciare il lungo filo che lega Miller e Manzoni, la Danimarca e Brera.
Nel 1960 Manzoni parte da Brera per raggiungere i paesi del nord Europa, eleggendo la Danimarca luogo ideale per le proprie sperimentazioni artistiche.
Li egli può dare libero sfogo alla sua creatività: vedono la luce opere come la "Linea 7200m", Le Socle du Monde" ed altre suscitando una sempre maggior attenzione dei media. Di ritorno dalla Danimarca crea, alla Galleria Azimut di Milano, il primo Happening dell'arte Italiana, in questa occasione i collezionisti vengono invitati a consumare uova sode con sopra impressa l'impronta digitale di Manzoni stesso.
Nel 1973, a 10 anni dalla morte di Manzoni, Miller parte dalla Danimarca per arrivare a Brera.
Qui nel 1990 matura il proprio progetto "Ritratti Digitali " o "DigIt-Art", che vedrà la luce, dopo un lungo e complesso periodo di elaborazione, nel 2004. Nascono ritratti digitali di personaggi quali: Leonardo da Vinci, Albert Einstein, J.F.Kennedy, Billie Holiday, Walt Disney, Malcolm X, Nat King Cole, Che Guevara, Igor Stravinsky, Carlos Santana, Herbie Hancock, Sir Joseph Rotblat, Mohammad Ali, Peter Gabriel, Susan Sarandon, Luciano Pavarotti, Mia Farrow, John Lennon, Martin Luther King Jr, Dalai Lama...e tanti altri. (alcuni di essi sono stati riuniti nella raccolta “Sign for Peace” e saranno esposti a Roma, il 23 Novembre 2005, all'inaugurazione del Summit dei Premi Nobel per la Pace)
In occasione della mostra, oltre 10 Ritratti di Piero Manzoni by Claus Miller saranno esposti altri dipinti di Miller e opere originali di Piero Manzoni. Come due impronte accostate le opere dei due artisti manifestano la loro unicità espressiva quanto l'affinità del loro pensiero.
"Io vorrei che tutti gli artisti vendessero le loro impronte digitali. [...] l'impronta è l'unico segno della personalità che si possa ammettere: se i collezionisti desiderano qualche cosa di intimo, veramente
personale dell'artista... " (Piero Manzoni, 1961)
"Le impronte digitali sono il miglior mezzo di riconoscimento dell'identità poiché corrispondono a un individualità irripitibile. Le impronte sono molto di più di una firma, sono tracce di una presenza corporea, non sono convenzioni, e se è vero che tutti possiamo fissare la nostra impronta su un foglio di carta è vero anche che quella che vediamo serigrafata appartiene all'artista e solo a lui. E la prova che l'artìsta è, anche se non esprime, ed è presente dietro queste pure prostrazioni... " Piero Manzoni, 8 tavole di accertamento (Vincenzo Agnetti, 1962)
I “Ritratti di Piero” sono dieci ritratti di Piero Manzoni eseguiti da Claus Miller utilizzando le impronte digitali originali del grande artista cremonese.
"L'impronta distingue ogni essere umano dall'altro.
L'impronta è il segno autentico, unico e irripetìbile della nostra identità, [...] Ma, al tempo stesso, ci accomuna: perché è un segno apparentemente sempre uguale a se stesso, [...] è opera d'arte, è body-art alla rovescia, ritratto primordiale in chiave moderna.[...]
L'impronta è una riflessione che coinvolge il singolo e la collettività, chi crea e chi osserva, chi ritrae e chi è ritratto. L'Uno che è Tutto.” (Claus Miller, 2005)
Le tele di Miller citano e prendono il titolo ciascuna da una frase tratta dai testi dello stesso Manzoni: pensieri che indagano le radici più profonde dell'identità artistica fino a rintracciare l'origine dell'opera d'arte in "un substrato collettivo di valore Universale."
La mostra non poteva trovare un luogo espositivo più adatto della Galleria Bianconi che, al 18 di Fiori Chiari è proprio accanto al numero 16, la casa-studio dove visse e morì Piero Manzoni: una relazione concreta ed emozionale per riallacciare il lungo filo che lega Miller e Manzoni, la Danimarca e Brera.
Nel 1960 Manzoni parte da Brera per raggiungere i paesi del nord Europa, eleggendo la Danimarca luogo ideale per le proprie sperimentazioni artistiche.
Li egli può dare libero sfogo alla sua creatività: vedono la luce opere come la "Linea 7200m", Le Socle du Monde" ed altre suscitando una sempre maggior attenzione dei media. Di ritorno dalla Danimarca crea, alla Galleria Azimut di Milano, il primo Happening dell'arte Italiana, in questa occasione i collezionisti vengono invitati a consumare uova sode con sopra impressa l'impronta digitale di Manzoni stesso.
Nel 1973, a 10 anni dalla morte di Manzoni, Miller parte dalla Danimarca per arrivare a Brera.
Qui nel 1990 matura il proprio progetto "Ritratti Digitali " o "DigIt-Art", che vedrà la luce, dopo un lungo e complesso periodo di elaborazione, nel 2004. Nascono ritratti digitali di personaggi quali: Leonardo da Vinci, Albert Einstein, J.F.Kennedy, Billie Holiday, Walt Disney, Malcolm X, Nat King Cole, Che Guevara, Igor Stravinsky, Carlos Santana, Herbie Hancock, Sir Joseph Rotblat, Mohammad Ali, Peter Gabriel, Susan Sarandon, Luciano Pavarotti, Mia Farrow, John Lennon, Martin Luther King Jr, Dalai Lama...e tanti altri. (alcuni di essi sono stati riuniti nella raccolta “Sign for Peace” e saranno esposti a Roma, il 23 Novembre 2005, all'inaugurazione del Summit dei Premi Nobel per la Pace)
In occasione della mostra, oltre 10 Ritratti di Piero Manzoni by Claus Miller saranno esposti altri dipinti di Miller e opere originali di Piero Manzoni. Come due impronte accostate le opere dei due artisti manifestano la loro unicità espressiva quanto l'affinità del loro pensiero.
"Io vorrei che tutti gli artisti vendessero le loro impronte digitali. [...] l'impronta è l'unico segno della personalità che si possa ammettere: se i collezionisti desiderano qualche cosa di intimo, veramente
personale dell'artista... " (Piero Manzoni, 1961)
"Le impronte digitali sono il miglior mezzo di riconoscimento dell'identità poiché corrispondono a un individualità irripitibile. Le impronte sono molto di più di una firma, sono tracce di una presenza corporea, non sono convenzioni, e se è vero che tutti possiamo fissare la nostra impronta su un foglio di carta è vero anche che quella che vediamo serigrafata appartiene all'artista e solo a lui. E la prova che l'artìsta è, anche se non esprime, ed è presente dietro queste pure prostrazioni... " Piero Manzoni, 8 tavole di accertamento (Vincenzo Agnetti, 1962)
16
novembre 2005
Claus Miller – 10 Ritratti di Piero Manzoni
Dal 16 novembre al 23 dicembre 2005
arte contemporanea
Location
GALLERIA BIANCONI
Milano, Via Lecco, 20, (Milano)
Milano, Via Lecco, 20, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a sabato 10.30-19.30
Vernissage
16 Novembre 2005, ore 18-21.30
Autore
Curatore