Il brasile è uno spazio, non solo fisico: uno spazio culturale in cui trovano
posto molteplici teorie, molteplici possibilità. Il sì e il no.
Per le tre razze che lo costituiscono, per le forti correnti migratorie che vi affluiscono
e continuano ad affluirvi, per la sua tendenza alla pluralità, il Brasile
si propone continuamente problemi culturali tra i più complessi. Uno di
questi, nel campo della creazione artistica e letteraria, è la conciliazione di
elementi indigeni con elementi di universabilità. Dove finisce l’indigeno, dove
comincia l’universale?
Murilo Mendes
L’ immagine fotografica non aveva mai trovato ospitalità fra le splendide mura
del Civico Museo Parisi Valle di Maccagno: ora le si aprono finalmente,
per accogliere cinquanta immagini d’autore. Fotografie capaci di coinvolgere
l’osservatore, favorendone un rapido close-up negli angoli di una terra fra le
più belle e contrastate del mondo: il Brasile.
Gianfranco Venturato
German Lorca mestieri e vita brasiliani
Angelo Aschei le miniere a cielo aperto del Topazio Imperiale.
Manuk Poladian prima / dopo il Carnevale di San Paolo.