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Close the Circle
Mostra fotografica
Comunicato stampa
Segnala l'evento
ALLO SPAZIO LAMEC SI INAUGURA LA MOSTRA FOTOGRAFICA
“CLOSE THE CIRCLE”
L’esposizione affronta alcune tematiche riguardanti l’infanzia in Africa
con i lavori di Fabianio Avancini, Silvia Morara e Alessandro Tosatto
Comunicato stampa con preghiera di pubblicazione
Sabato 30 gennaio, alle 18, allo spazio LAMeC (piano terreno della Basilica Palladiana,
Vicenza) sarà inaugurata la mostra fotografica sull’infanzia in Africa intitolata “Close The
Circle”. Il percorso espositivo sarà articolato in tre filoni – schiavitù minorile, giochi,
alfabetizzazione – che corrispondono a tre articoli tratti dalla Dichiarazione universale dei
diritti umani del 1948 e dalla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
del 1989. L’iniziativa è promossa dall’assessorato alla cultura del Comune di Vicenza in
collaborazione con lo studio fotografico Labo. Gli autori delle foto, Fabiano Avancini, Silvia
Morara, Alessandro Tosatto, spiegano che «l’obiettivo della mostra è quello di far
conoscere ai coetanei italiani la difficoltà di essere bambini in un paese del terzo mondo.
Per una nostra scelta, tuttavia, la durezza di quell’ambiente sarà presente solo in una
sezione; nelle altre due si vuole dare un segno positivo e di speranza». Durante la vernice
è prevista anche un’asta di beneficenza delle stampe esposte, che si svolgerà nella
modalità della Silent Auction (asta silenziosa): i fondi raccolti dalla vendita andranno ad
alcune organizzazioni non governative (Ong) operanti in Africa quali Amici di Angal Onlus,
Mani Tese, Vis e Cuamm.
“Close The Circle” resterà aperta al pubblico fino al 28 febbraio, dal martedì alla domenica,
dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 19. L’ingresso è gratuito.
Informazioni all’assessorato alla cultura (0444 222114, uffmostre@comune.vicenza.it) e
allo studio Labo (3488005651, info@labo.it).
Vidomegon, Schiavitù minorile è il nome della prima sezione dell’esposizione: qui
Alessandro Tosatto propone alcuni scatti che mostrano lo sfruttamento e il traffico dei
minori in Benin. Oggi l’ex colonia francese è vittima di sfruttatori senza scrupoli che
approfittano della povertà delle famiglie per sottrarre loro i figli, allontanarli dal villaggio e
farli diventare fonte di reddito.
La seconda sezione è African Toys, Diritto al gioco con immagini di Silvia Morara, che
documentano i bambini di alcuni paesi dell’Africa durante i loro giochi. Lo scopo della
fotografa emiliana è, come lei stessa afferma, «semplicemente quello di mostrare
l’importanza e la centralità del gioco per tutti i bambini, indipendentemente dal contesto in
cui vivono».
L’ultima parte della mostra, Alfabeto, Diritto all’istruzione, vede i lavori di Fabiano Avancini
il quale intende far emergere l’importanza dell’istruzione come via d’uscita alla povertà e a
tutto quello che ne consegue. Avancini documenta la situazione dell’Angola dove
l’alfabetizzazione, grazie all’intervento dei padri Salesiani, ha avuto un incremento del
340% in soli due anni. «Sono bambini consapevoli di poter essere felici – afferma Avancini
- e l’istruzione è la possibilità di credere nel futuro».
Biografie
Nato a Piombino Dese (PD) nel 1969, Alessandro Tosatto si trasferisce presto a Milano.
Inizia a lavorare nel 1992 sulla cronaca della città e collabora con agenzie milanesi e con
l’Associated Press. Nel 1993 iniziano i suoi viaggi nei paesi balcanici. Successivamente
viaggia in Albania, Iraq e Turchia, Israele, Palestina, Pakistan. È tra i primi occidentali a
entrare in Afghanistan documentando il cambio di governo e la speranza della
popolazione civile. Dal 2002 si occupa principalmente di Africa. Per Mani Tese, lavora in
Benin contro lo sfruttamento e il traffico di bambini, realizzando un reportage poi esposto
alla sede Unicef di Firenze. Nel 2004 pubblica un libro sulla Guinea Bissau; nello stesso
anno realizza un reportage sulla difficile situazione in Georgia. Nel 2006 Tosatto pubblica
con l’Ong CESVi il libro Fuori dai Margini; è distribuito da Agenzia Contrasto.
Silvia Morara è nata a Bologna nel 1971. Laureata in filosofia, inizia a lavorare come
fotoreporter per un quotidiano locale, dopodiché si trasferisce a Milano per collaborare con
diverse agenzie fotografiche. Tra il 1999 e il 2001 Morara documenta prevalentemente le
realtà dei Balcani. Dopo l’11 settembre si muove in Israele-Palestina e in Pakistan e
Afghanistan. Dal 2002 si dedica meno alla cronaca e più all’approfondimento di storie, in
particolar modo quelle riguardanti l’Africa. Nel 2006, assieme ad altri due fotografi, realizza
il lavoro di ricerca-reportage “Milano XXI secolo”. Nel 2008 esce Bonassola, the quiet
season, un libro a quattro mani sui luoghi e le genti della località ligure.
Attualmente continua la propria ricerca iconografica personale e collabora come fotografa
freelance con diverse testate nazionali e internazionali, è distribuita dall’agenzia Corbis.
Fabiano Avancini nasce a Padova nel 1969; diventa fotografo professionista nel 1991 e
già nel 1992 esegue un reportage nei campi profughi della Croazia. Dallo stesso anno
inizia a collaborare come fotogiornalista con diversi giornali locali e agenzie nazionali
seguendo sport, cronaca nera e attualità. Nel 1996 è cofondatore dello studio LABO.it che
affronta le sfide della fotografia digitale collaborando con: Il Gazzettino, Il Corriere della
Sera, La Gazzetta dello Sport, Repubblica, Il Giornale di Vicenza, L’Unità, La Padania, Il
Manifesto e con agenzie come Grazia Neri, Giacomino Foto, Farabolafoto, Ansa e
Associated Press. Dal 1998 inizia la sua attività nel campo della fotografia commerciale.
Nel 2005 documenta l’Angola e nel 2006 compie un lungo viaggio in Cina per testimoniare
la condizione della lebbra nel paese. Nel 2008 partecipa alla collettiva della Proud Gallery
di Londra tra i vincitori del concorso “Renaissance” della London Photographic
Association, di cui vince anche il premio Gold Medal in Fashion per il suo lavoro nella
moda. Nello stesso anno Avancini è vincitore ex aequo della sezione “Gioiello” del Premio
per la Qualità Creativa in Fotografia. Riceve inoltre due menzioni d’onore all’International
Photography Award nella categoria “Fotografia editoriale professionale”. Nel 2009
continua l’attività nella fotografia commerciale. Esegue inoltre un reportage in Africa per il
Cuamm e organizza la mostra “Close The Circle”, in Angola, per raccogliere fondi di
beneficenza pro alfabetizzazione nel paese.
Catalogo in italiano:
http://www.blurb.com/bookstore/detail/1129733
inglese:
http://www.blurb.com/bookstore/detail/1129814
Segnaliamo inoltre i seguenti appuntamenti:
Giovedì 18 Febbraio ore 18
Incontro con l’organizzazione Medici con l'Africa CUAMM e proiezione del
documentario”La Lunga Notte” sulla riapertura dell’ospedale di Yirol in Sud Sudan.
Chiostri di Santa Corona - Contrà Santa Corona, 4 - Vicenza
Martedì 23 febbraio ore 21
incontro con Medici Senza Frontiere e reading di Carlo Presotto e Paola Rossi dal Libro
“Mondi al Limite - 9 scrittori per Medici Senza Frontiere” edito da Feltrinelli.
Galla Librarsi - Contrà delle Morette, 4 - Vicenza
“CLOSE THE CIRCLE”
L’esposizione affronta alcune tematiche riguardanti l’infanzia in Africa
con i lavori di Fabianio Avancini, Silvia Morara e Alessandro Tosatto
Comunicato stampa con preghiera di pubblicazione
Sabato 30 gennaio, alle 18, allo spazio LAMeC (piano terreno della Basilica Palladiana,
Vicenza) sarà inaugurata la mostra fotografica sull’infanzia in Africa intitolata “Close The
Circle”. Il percorso espositivo sarà articolato in tre filoni – schiavitù minorile, giochi,
alfabetizzazione – che corrispondono a tre articoli tratti dalla Dichiarazione universale dei
diritti umani del 1948 e dalla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
del 1989. L’iniziativa è promossa dall’assessorato alla cultura del Comune di Vicenza in
collaborazione con lo studio fotografico Labo. Gli autori delle foto, Fabiano Avancini, Silvia
Morara, Alessandro Tosatto, spiegano che «l’obiettivo della mostra è quello di far
conoscere ai coetanei italiani la difficoltà di essere bambini in un paese del terzo mondo.
Per una nostra scelta, tuttavia, la durezza di quell’ambiente sarà presente solo in una
sezione; nelle altre due si vuole dare un segno positivo e di speranza». Durante la vernice
è prevista anche un’asta di beneficenza delle stampe esposte, che si svolgerà nella
modalità della Silent Auction (asta silenziosa): i fondi raccolti dalla vendita andranno ad
alcune organizzazioni non governative (Ong) operanti in Africa quali Amici di Angal Onlus,
Mani Tese, Vis e Cuamm.
“Close The Circle” resterà aperta al pubblico fino al 28 febbraio, dal martedì alla domenica,
dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 19. L’ingresso è gratuito.
Informazioni all’assessorato alla cultura (0444 222114, uffmostre@comune.vicenza.it) e
allo studio Labo (3488005651, info@labo.it).
Vidomegon, Schiavitù minorile è il nome della prima sezione dell’esposizione: qui
Alessandro Tosatto propone alcuni scatti che mostrano lo sfruttamento e il traffico dei
minori in Benin. Oggi l’ex colonia francese è vittima di sfruttatori senza scrupoli che
approfittano della povertà delle famiglie per sottrarre loro i figli, allontanarli dal villaggio e
farli diventare fonte di reddito.
La seconda sezione è African Toys, Diritto al gioco con immagini di Silvia Morara, che
documentano i bambini di alcuni paesi dell’Africa durante i loro giochi. Lo scopo della
fotografa emiliana è, come lei stessa afferma, «semplicemente quello di mostrare
l’importanza e la centralità del gioco per tutti i bambini, indipendentemente dal contesto in
cui vivono».
L’ultima parte della mostra, Alfabeto, Diritto all’istruzione, vede i lavori di Fabiano Avancini
il quale intende far emergere l’importanza dell’istruzione come via d’uscita alla povertà e a
tutto quello che ne consegue. Avancini documenta la situazione dell’Angola dove
l’alfabetizzazione, grazie all’intervento dei padri Salesiani, ha avuto un incremento del
340% in soli due anni. «Sono bambini consapevoli di poter essere felici – afferma Avancini
- e l’istruzione è la possibilità di credere nel futuro».
Biografie
Nato a Piombino Dese (PD) nel 1969, Alessandro Tosatto si trasferisce presto a Milano.
Inizia a lavorare nel 1992 sulla cronaca della città e collabora con agenzie milanesi e con
l’Associated Press. Nel 1993 iniziano i suoi viaggi nei paesi balcanici. Successivamente
viaggia in Albania, Iraq e Turchia, Israele, Palestina, Pakistan. È tra i primi occidentali a
entrare in Afghanistan documentando il cambio di governo e la speranza della
popolazione civile. Dal 2002 si occupa principalmente di Africa. Per Mani Tese, lavora in
Benin contro lo sfruttamento e il traffico di bambini, realizzando un reportage poi esposto
alla sede Unicef di Firenze. Nel 2004 pubblica un libro sulla Guinea Bissau; nello stesso
anno realizza un reportage sulla difficile situazione in Georgia. Nel 2006 Tosatto pubblica
con l’Ong CESVi il libro Fuori dai Margini; è distribuito da Agenzia Contrasto.
Silvia Morara è nata a Bologna nel 1971. Laureata in filosofia, inizia a lavorare come
fotoreporter per un quotidiano locale, dopodiché si trasferisce a Milano per collaborare con
diverse agenzie fotografiche. Tra il 1999 e il 2001 Morara documenta prevalentemente le
realtà dei Balcani. Dopo l’11 settembre si muove in Israele-Palestina e in Pakistan e
Afghanistan. Dal 2002 si dedica meno alla cronaca e più all’approfondimento di storie, in
particolar modo quelle riguardanti l’Africa. Nel 2006, assieme ad altri due fotografi, realizza
il lavoro di ricerca-reportage “Milano XXI secolo”. Nel 2008 esce Bonassola, the quiet
season, un libro a quattro mani sui luoghi e le genti della località ligure.
Attualmente continua la propria ricerca iconografica personale e collabora come fotografa
freelance con diverse testate nazionali e internazionali, è distribuita dall’agenzia Corbis.
Fabiano Avancini nasce a Padova nel 1969; diventa fotografo professionista nel 1991 e
già nel 1992 esegue un reportage nei campi profughi della Croazia. Dallo stesso anno
inizia a collaborare come fotogiornalista con diversi giornali locali e agenzie nazionali
seguendo sport, cronaca nera e attualità. Nel 1996 è cofondatore dello studio LABO.it che
affronta le sfide della fotografia digitale collaborando con: Il Gazzettino, Il Corriere della
Sera, La Gazzetta dello Sport, Repubblica, Il Giornale di Vicenza, L’Unità, La Padania, Il
Manifesto e con agenzie come Grazia Neri, Giacomino Foto, Farabolafoto, Ansa e
Associated Press. Dal 1998 inizia la sua attività nel campo della fotografia commerciale.
Nel 2005 documenta l’Angola e nel 2006 compie un lungo viaggio in Cina per testimoniare
la condizione della lebbra nel paese. Nel 2008 partecipa alla collettiva della Proud Gallery
di Londra tra i vincitori del concorso “Renaissance” della London Photographic
Association, di cui vince anche il premio Gold Medal in Fashion per il suo lavoro nella
moda. Nello stesso anno Avancini è vincitore ex aequo della sezione “Gioiello” del Premio
per la Qualità Creativa in Fotografia. Riceve inoltre due menzioni d’onore all’International
Photography Award nella categoria “Fotografia editoriale professionale”. Nel 2009
continua l’attività nella fotografia commerciale. Esegue inoltre un reportage in Africa per il
Cuamm e organizza la mostra “Close The Circle”, in Angola, per raccogliere fondi di
beneficenza pro alfabetizzazione nel paese.
Catalogo in italiano:
http://www.blurb.com/bookstore/detail/1129733
inglese:
http://www.blurb.com/bookstore/detail/1129814
Segnaliamo inoltre i seguenti appuntamenti:
Giovedì 18 Febbraio ore 18
Incontro con l’organizzazione Medici con l'Africa CUAMM e proiezione del
documentario”La Lunga Notte” sulla riapertura dell’ospedale di Yirol in Sud Sudan.
Chiostri di Santa Corona - Contrà Santa Corona, 4 - Vicenza
Martedì 23 febbraio ore 21
incontro con Medici Senza Frontiere e reading di Carlo Presotto e Paola Rossi dal Libro
“Mondi al Limite - 9 scrittori per Medici Senza Frontiere” edito da Feltrinelli.
Galla Librarsi - Contrà delle Morette, 4 - Vicenza
30
gennaio 2010
Close the Circle
Dal 30 gennaio al 28 febbraio 2010
fotografia
Location
BASILICA PALLADIANA
Vicenza, Piazza Dei Signori, (Vicenza)
Vicenza, Piazza Dei Signori, (Vicenza)
Orario di apertura
ore 10.30-13 e 15-19 chiuso il lunedì
Vernissage
30 Gennaio 2010, ore 18
Autore