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Cloud, Meteor, and Star Are Men Seen from Afar
La mostra collettiva, progetto di Giulio Saverio Rossi, presenta un insieme di ricerche eterogenee, punti di vista ravvicinati e distanziati, riconducibili a una stessa narrazione sull’idea di desiderio, inteso nel senso etimologico di mancanza delle stelle (de – sire).
Comunicato stampa
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CAR DRDE presenta Cloud, Meteor, and Star Are Men Seen from Afar un progetto di Giulio Saverio Rossi con opere di GL Brierley, Elia Cantori, Davide La Montagna, Giulio Saverio Rossi e Alberto Scodro.
Cloud, Meteor, and Star Are Men Seen from Afar è un verso di William Blake secondo cui ogni forma vive sospesa fra due possibili interpretazioni: da un lato la nuvola, la meteora e la stella come forme circoscritte, dall'altro l'elemento visionario e immaginifico che riconduce ciascuna di queste forme ad uno stesso principio.
Rileggendo la forma, come statuto mutabile e duplice, la mostra collettiva presenta un insieme di ricerche eterogenee, punti di vista ravvicinati e distanziati, riconducibili a una stessa narrazione sull'idea di desiderio, inteso nel senso etimologico di mancanza delle stelle (de – sire). Le opere in mostra sono prodotte dal desiderio di raggiungere qualcos'altro per poi sorpassarsi nuovamente, una forma nuova a partire da materiali informi (Brierley), una forma nuova a partire da una che l'ha preceduta (Scodro), il calco di oggetti reali (Cantori), la forma come negoziazione della visibilità (Rossi), l'uso di oggetti del quotidiano che aprono a loro volta ad una logica del nascondimento e del desiderio (La Montagna).
Lo spazio della galleria diventa così l'ambiente simbolico di una rappresentazione che fonde assieme microcosmo e macrocosmo.
Cloud, Meteor, and Star Are Men Seen from Afar è un verso di William Blake secondo cui ogni forma vive sospesa fra due possibili interpretazioni: da un lato la nuvola, la meteora e la stella come forme circoscritte, dall'altro l'elemento visionario e immaginifico che riconduce ciascuna di queste forme ad uno stesso principio.
Rileggendo la forma, come statuto mutabile e duplice, la mostra collettiva presenta un insieme di ricerche eterogenee, punti di vista ravvicinati e distanziati, riconducibili a una stessa narrazione sull'idea di desiderio, inteso nel senso etimologico di mancanza delle stelle (de – sire). Le opere in mostra sono prodotte dal desiderio di raggiungere qualcos'altro per poi sorpassarsi nuovamente, una forma nuova a partire da materiali informi (Brierley), una forma nuova a partire da una che l'ha preceduta (Scodro), il calco di oggetti reali (Cantori), la forma come negoziazione della visibilità (Rossi), l'uso di oggetti del quotidiano che aprono a loro volta ad una logica del nascondimento e del desiderio (La Montagna).
Lo spazio della galleria diventa così l'ambiente simbolico di una rappresentazione che fonde assieme microcosmo e macrocosmo.
12
aprile 2019
Cloud, Meteor, and Star Are Men Seen from Afar
Dal 12 aprile al primo giugno 2019
arte contemporanea
Location
CAR DRDE
Bologna, Via Azzo Gardino, 14a, (Bologna)
Bologna, Via Azzo Gardino, 14a, (Bologna)
Orario di apertura
mar-sab 15-19,30
Vernissage
12 Aprile 2019, h 18
Autore