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Coclite | Maggiore | Nazzi – In-primis impressus
Impressione bloccata prima che possa lasciare una traccia fisica concreta, come luce sulla lastra fotografica. Impressione indagata nell’atto del solcare una superficie per segnarla. Apologia di un’azione in fieri, sulla quale gli artisti si concentrano per svelarne le caratteristiche processuali.
Comunicato stampa
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Adiacenze è lieta di presentare In-primis impressus.
Il progetto intende indagare i percorsi e gli sviluppi dell’operato di tre artisti, figli di una generazione che ha già fatto i conti con la propria eredità, che mettono al centro della propria ricerca la materia visiva e sonora come sostanza duttile e malleabile.
La preview del 28 gennaio e il ciclo di esposizioni individuali che seguiranno, si pongono quindi come un unico processo di rarefazione che prendendo le mosse da una forte oggettualità, vaporizza il medium artistico raggiungendo uno stato impalpabile in cui il supporto dell’opera è la retina, consegnando nelle mani dello spettatore il compito di completare l’opera.
Massimiliano Nazzi in modo figurato agisce sul piano temporale, di una durata momentanea e provvisoria che lascia degli strascichi. L’idea è che l’ammasso di oggetti-rifiuti che entrano nella galleria e' solo una piccola parte di quello che c'e' fuori, in realtà fuori e' tutto sommerso di oggetti e così anche le finestre, ricoperte di oggetti che premono contro, sopra, lasciando una traccia visibile attraverso ciò che penetra.
Luca Coclite metaforicamente lascia un segno sullo strato di condensa, attraverso il calore del raggio luminoso della proiezione. L’ambiente si trasforma in una camera ottica, nella quale il ‘respiro’ della macchina per il vapore scandisce l’analisi dell’impressione della luce sulla lastra/schermo. Il “foto-grafico”, nel suo senso letterale, è il soggetto di una mise en scène che, indipendentemente dalla durata dell’esposizione, non arriverà mai a iscrivere il suo passaggio sul supporto che l’accoglie.
Luciano Maggiore letteralmente crea delle impressioni retiniche, accompagnate e amplificate da un intervento sonoro che agisce in modo simile nell’orecchio del fruitore. Gli elementi acustico-visivi modellano un’esperienza dissonante e straniante, ma anche piacevole ed intellettualmente complessa da comprendere, è piuttosto qualcosa da "subire" che da ammirare, scena che nega la sua frontalità cercando la forza centripeta ed il raccoglimento dell'individuo.
Si crea così un processo di svuotamento che procede per tappe, sottolineando la dimensione soggettiva e ambientale come determinante modalità di confronto nella relazione con la creazione del “momento artistico” proposto.
Accomunate dal polimorfismo e dal coinvolgimento multisensoriale queste opere propongono delle strategie di riappropriazione dei meccanismi di lettura e approccio al mondo sensibile e allestiscono uno spazio della simultaneità senza luogo, dove la soggettività della percezione è protagonista.
In-primis impressus
progetto a cura di Claudio Musso e Marianita Santarossa
PREVIEW: performance collettiva 28 gennaio 2011 | h 20.00 e h 22.00
TRE MOSTRE PERSONALI: dal 5 febbraio al 5 aprile 2011
CALENDARIO
5 febbraio - 22 febbraio: Massimiliano Nazzi - ART IS OUT THERE
26 febbraio - 15 marzo: Luca Coclite – IMAGE NOT AVAILABLE
19 marzo – 5 aprile: Luciano Maggiore – UNTITLED #22
Il progetto intende indagare i percorsi e gli sviluppi dell’operato di tre artisti, figli di una generazione che ha già fatto i conti con la propria eredità, che mettono al centro della propria ricerca la materia visiva e sonora come sostanza duttile e malleabile.
La preview del 28 gennaio e il ciclo di esposizioni individuali che seguiranno, si pongono quindi come un unico processo di rarefazione che prendendo le mosse da una forte oggettualità, vaporizza il medium artistico raggiungendo uno stato impalpabile in cui il supporto dell’opera è la retina, consegnando nelle mani dello spettatore il compito di completare l’opera.
Massimiliano Nazzi in modo figurato agisce sul piano temporale, di una durata momentanea e provvisoria che lascia degli strascichi. L’idea è che l’ammasso di oggetti-rifiuti che entrano nella galleria e' solo una piccola parte di quello che c'e' fuori, in realtà fuori e' tutto sommerso di oggetti e così anche le finestre, ricoperte di oggetti che premono contro, sopra, lasciando una traccia visibile attraverso ciò che penetra.
Luca Coclite metaforicamente lascia un segno sullo strato di condensa, attraverso il calore del raggio luminoso della proiezione. L’ambiente si trasforma in una camera ottica, nella quale il ‘respiro’ della macchina per il vapore scandisce l’analisi dell’impressione della luce sulla lastra/schermo. Il “foto-grafico”, nel suo senso letterale, è il soggetto di una mise en scène che, indipendentemente dalla durata dell’esposizione, non arriverà mai a iscrivere il suo passaggio sul supporto che l’accoglie.
Luciano Maggiore letteralmente crea delle impressioni retiniche, accompagnate e amplificate da un intervento sonoro che agisce in modo simile nell’orecchio del fruitore. Gli elementi acustico-visivi modellano un’esperienza dissonante e straniante, ma anche piacevole ed intellettualmente complessa da comprendere, è piuttosto qualcosa da "subire" che da ammirare, scena che nega la sua frontalità cercando la forza centripeta ed il raccoglimento dell'individuo.
Si crea così un processo di svuotamento che procede per tappe, sottolineando la dimensione soggettiva e ambientale come determinante modalità di confronto nella relazione con la creazione del “momento artistico” proposto.
Accomunate dal polimorfismo e dal coinvolgimento multisensoriale queste opere propongono delle strategie di riappropriazione dei meccanismi di lettura e approccio al mondo sensibile e allestiscono uno spazio della simultaneità senza luogo, dove la soggettività della percezione è protagonista.
In-primis impressus
progetto a cura di Claudio Musso e Marianita Santarossa
PREVIEW: performance collettiva 28 gennaio 2011 | h 20.00 e h 22.00
TRE MOSTRE PERSONALI: dal 5 febbraio al 5 aprile 2011
CALENDARIO
5 febbraio - 22 febbraio: Massimiliano Nazzi - ART IS OUT THERE
26 febbraio - 15 marzo: Luca Coclite – IMAGE NOT AVAILABLE
19 marzo – 5 aprile: Luciano Maggiore – UNTITLED #22
28
gennaio 2011
Coclite | Maggiore | Nazzi – In-primis impressus
Dal 28 al 29 gennaio 2011
performance - happening
Location
ADIACENZE
Bologna, Vicolo Spirito Santo, 1/b, (Bologna)
Bologna, Vicolo Spirito Santo, 1/b, (Bologna)
Orario di apertura
venerdì ore 20 e ore 22
sabato ore 19-00
Vernissage
28 Gennaio 2011, ore 20
Autore
Curatore