La mostra è promossa e organizzata dal Centro Open Space di Catanzaro e con il contributo delle Cattedre di Pittura e di Tecnica e tecnologia della pittura della locale Accademia di Belle Arti e con la fattiva collaborazione degli studenti afferenti alle stesse. Giovani creativi, di queste due limitrofe regioni del sud, si confrontano su un tema intrigante, complesso e variegato dell’alimentazione.
Il cibo è cultura quando si produce, quando si prepara, quando si consuma perché ha inventato e trasformato il mondo diventando un frutto della nostra identità. Ogni atto legato al cibo porta con sé una storia ed esprime una cultura complessa.
I giovani artisti invitati, appartengono a formazione, generazioni e linguaggi visivi diversi.
La mostra, curata da Simona Caramia, giovane critico e attenta studiosa della fenomenologia artistica contemporanea, vuol “mostrare come l'arte sia espressione della quotidianità, anche attraverso una semplice colazione. I giovani creativi invitati alla mostra – come scrive la curatrice nella presentazione – esprimono a proprio modo, con linguaggi diversi, l'intimo legame tra il cibo, l'arte e le possibili declinazioni dell'atto del cibarsi con le loro esperienze estetiche ed il loro background culturale”.