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Colella | Schifano | Xausa
due mostre che innescheranno un dialogo contemporaneo rinfrescante per l’estate picena
Comunicato stampa
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La galleria Opus di Grottammare, con il patrocinio del Comune di Ascoli Piceno, ha il piacere di comunicare le mostre “Mario Schifano” e la doppia personale degli artisti Francesco Colella e Walter Xausa che vedranno la propria inaugurazione il giorno 4 agosto 2010 alle ore 17,30 presso Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno.
La prima mostra, con una serie di 18 opere appartenenti agli anni che vanno dal 1970 al 1990, tenderà a dare una visione complessiva dell’ultima produzione del più grande esponente di spicco della pop art italiana. Produzione in cui la modernità entra a pieno diritto nell’esecuzione artistica grazie alla contaminazione di diversi media, supporti o strumenti. La fotografia, il computer, la televisione (oggi di comune uso) fanno il loro prepotente ingresso nell’arte visiva stravolgendo di fatto i canoni tradizionali della pittura portandoli ad un livello di ricerca molto spinto verso la tecnologia e sempre più distante dalle tradizioni senza mai abbandonarle definitivamente riconoscendole come fondamenta per qualsiasi costruzione futura.
A Francesco Colella e Walter Xausa non occorrono invece tematiche per la loro esposizione. Senza alibi e senza scuse si cimentano nella loro pittura con la voglia di comunicare al pubblico solo ed esclusivamente emozioni.
Il primo utilizzando una pittura neoespressionista a tratti anche violenta, come è la stessa vita che a volte ci avvolge in un mare di inquietitudine. A volte invece essa diventa quieta come a sottolineare, in contrasto, il bisogno dell’uomo di ritagliarsi il proprio spazio da vivere in armonia con ciò che lo circonda. Segni, gesti e azioni pittoriche che Colella non lascia solo sulle tele, ma anche nei cuori di chi osserva le sue opere.
L’armonia invece è estremamente evidente nelle opere di Walter Xausa. Esponente della giovane figurazione italiana le sue opere tendono a recuperare la grazia del passato per favorire narrazioni contemporanee. In questo modo dal suo pennello non escono solo quadri, ma fotografie emozionali di luoghi e personaggi che potremmo riconoscere familiari in quanto da tempo sono entrati a far parte della nostra memoria collettiva. Atmosfere calde ed affascinanti ma sempre con quel pizzico di mistero che sarà il motore principale del viaggio dello spettatore alla scoperta delle sue opere.
La prima mostra, con una serie di 18 opere appartenenti agli anni che vanno dal 1970 al 1990, tenderà a dare una visione complessiva dell’ultima produzione del più grande esponente di spicco della pop art italiana. Produzione in cui la modernità entra a pieno diritto nell’esecuzione artistica grazie alla contaminazione di diversi media, supporti o strumenti. La fotografia, il computer, la televisione (oggi di comune uso) fanno il loro prepotente ingresso nell’arte visiva stravolgendo di fatto i canoni tradizionali della pittura portandoli ad un livello di ricerca molto spinto verso la tecnologia e sempre più distante dalle tradizioni senza mai abbandonarle definitivamente riconoscendole come fondamenta per qualsiasi costruzione futura.
A Francesco Colella e Walter Xausa non occorrono invece tematiche per la loro esposizione. Senza alibi e senza scuse si cimentano nella loro pittura con la voglia di comunicare al pubblico solo ed esclusivamente emozioni.
Il primo utilizzando una pittura neoespressionista a tratti anche violenta, come è la stessa vita che a volte ci avvolge in un mare di inquietitudine. A volte invece essa diventa quieta come a sottolineare, in contrasto, il bisogno dell’uomo di ritagliarsi il proprio spazio da vivere in armonia con ciò che lo circonda. Segni, gesti e azioni pittoriche che Colella non lascia solo sulle tele, ma anche nei cuori di chi osserva le sue opere.
L’armonia invece è estremamente evidente nelle opere di Walter Xausa. Esponente della giovane figurazione italiana le sue opere tendono a recuperare la grazia del passato per favorire narrazioni contemporanee. In questo modo dal suo pennello non escono solo quadri, ma fotografie emozionali di luoghi e personaggi che potremmo riconoscere familiari in quanto da tempo sono entrati a far parte della nostra memoria collettiva. Atmosfere calde ed affascinanti ma sempre con quel pizzico di mistero che sarà il motore principale del viaggio dello spettatore alla scoperta delle sue opere.
04
agosto 2010
Colella | Schifano | Xausa
Dal 04 al 18 agosto 2010
arte contemporanea
Location
PALAZZO DEI CAPITANI
Ascoli Piceno, Piazza Del Popolo, (Ascoli Piceno)
Ascoli Piceno, Piazza Del Popolo, (Ascoli Piceno)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 10,30 alle 17,30
Sito web
www.galleriopus.it
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