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Collettiva di primavera
Collettiva di opere pittoriche di arte moderna e contemporanea dedicata al tema della primavera nelle sue varie sfaccettature.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In questa collettiva vengono proposte una serie di opere che richiamano la forza espressiva e il senso di rinascita associato alla stagione della primavera.
La primavera quindi immaginata non solo come ambito temporale legato alla mitezza del clima, ma anche e soprattutto come momento rigenerativo, come inizio di un nuovo ciclo, la stagione prima per eccellenza, come la consideravano gli antichi.
Ecco quindi che si inserisce in questo contesto la “maternità” di Ernesto Treccani con la sua esplosione di fioriture cromatiche come preludio di una nuova vita.
Ma la figura femminile può esprimere anche energia e forza dissacrante, come nell’opera di Gianni Bertini, con la sua modella seminuda inserita in un viluppo di strisce dal gusto post-moderno.
La primavera poi può essere espressa nel modo più tradizionale, con un accostamento alla natura in fiore.
Come in “Primavera” appunto di Natale Addamiano, in cui la natura appare in tutta la sua esuberanza. Un filare di alberi in fiore spicca in un rigoglioso contesto agreste
Ci sono poi le “Agavi” di Franco Azzinari e le “Ginestre” di Giancarlo Cazzaniga che bene esprimono il senso di risveglio della natura .
La forza cromatica come elemento di dinamismo emerge anche nel vaso di fiori e frutta di Paolo Avanzi, espressivo di una carica dal sapore neo-popart.
In Ennio Morlotti una semplice pianta, anche se abbozzata in un disegno a china, diviene il segno rivelatore dell’inconfondibile impronta dell’artista .
Ma la natura può assumere una dimensione misteriosa come in “Natura ritrovata” di Renzo Nucara dove gli aspetti vegetali più che nella forma sono percepibili nella rielaborazione mentale dell’artista o nelle suggestioni di chi si pone di fronte all’opera.
In Claudio Malacarne è invece la vivacità del contesto floreale, attorno a un porticciolo come quello di Portofino, a suggerire l’inizio di una nuova stagione.
Ci sono poi i divertissement di Bruno Donzelli e di Francesco Musante in cui il tema floreale diviene un pretesto rispettivamente per fare il verso ad un maestro del passato oppure per un gioco pirotecnico di fantasie al limite del sogno.
Franca Doriguzzi
La primavera quindi immaginata non solo come ambito temporale legato alla mitezza del clima, ma anche e soprattutto come momento rigenerativo, come inizio di un nuovo ciclo, la stagione prima per eccellenza, come la consideravano gli antichi.
Ecco quindi che si inserisce in questo contesto la “maternità” di Ernesto Treccani con la sua esplosione di fioriture cromatiche come preludio di una nuova vita.
Ma la figura femminile può esprimere anche energia e forza dissacrante, come nell’opera di Gianni Bertini, con la sua modella seminuda inserita in un viluppo di strisce dal gusto post-moderno.
La primavera poi può essere espressa nel modo più tradizionale, con un accostamento alla natura in fiore.
Come in “Primavera” appunto di Natale Addamiano, in cui la natura appare in tutta la sua esuberanza. Un filare di alberi in fiore spicca in un rigoglioso contesto agreste
Ci sono poi le “Agavi” di Franco Azzinari e le “Ginestre” di Giancarlo Cazzaniga che bene esprimono il senso di risveglio della natura .
La forza cromatica come elemento di dinamismo emerge anche nel vaso di fiori e frutta di Paolo Avanzi, espressivo di una carica dal sapore neo-popart.
In Ennio Morlotti una semplice pianta, anche se abbozzata in un disegno a china, diviene il segno rivelatore dell’inconfondibile impronta dell’artista .
Ma la natura può assumere una dimensione misteriosa come in “Natura ritrovata” di Renzo Nucara dove gli aspetti vegetali più che nella forma sono percepibili nella rielaborazione mentale dell’artista o nelle suggestioni di chi si pone di fronte all’opera.
In Claudio Malacarne è invece la vivacità del contesto floreale, attorno a un porticciolo come quello di Portofino, a suggerire l’inizio di una nuova stagione.
Ci sono poi i divertissement di Bruno Donzelli e di Francesco Musante in cui il tema floreale diviene un pretesto rispettivamente per fare il verso ad un maestro del passato oppure per un gioco pirotecnico di fantasie al limite del sogno.
Franca Doriguzzi
26
aprile 2015
Collettiva di primavera
Dal 26 aprile al 03 maggio 2015
arte moderna e contemporanea
Location
SPAZIO INTELVI 11
Dizzasco, Via Valle Intelvi, 11, (Como)
Dizzasco, Via Valle Intelvi, 11, (Como)
Orario di apertura
Domenica 16.00-19.00, o su appuntamento.
Vernissage
26 Aprile 2015, h 16.30 - 19.00
Autore
Curatore