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Collettiva Estate 2019
Mostra collettiva di arte visiva di artisti del novecento e contemporanei .
Comunicato stampa
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Mostra collettiva: Collettiva Estate 2019
Lo Spazio Intelvi 11 è una location ricavata all'interno di un edificio risalente all'800 nel borgo di Muronico, a meno di un chilometro da Argegno, sulla sponda occidentale del lago di Como.
La mostra propone una serie di interessanti opere che rappresentano un significativo spaccato di arte moderna e contemporanea italiana.
In "Omaggio a Melissa" Treccani dà vita ad un personaggio calato in una atmosfera bucolica. Un uomo che nella sua semplice serenità non sembra aver nulla di virile; una sorta di alter ego di una delle tanti fanciulle sognanti ritratte dal maestro sulla scorta di un'illusione che impone la propria verità su una labile realtà.
Di Tonino Caputo notissimo paesaggista urbano è presente un'opera in cui suggestioni onirico-surrealiste dialogano con bozze di ritratti immerse in una realtà cittadina.
Nino Caffè è presente con un'opera in cui l'aspetto ecclesiale è trattato con sottile ironia come è nella sua classica produzione che trae spunto dai classici pretini .
Renato Natale Chiesa, artista contemporaneo è noto soprattutto per le sue classiche sfere che campeggiano su sfondi galattici. La Marylin, in esposizione di questo artista, è una icona Pop in grado di rivaleggiare con analoghi ritratti di Andy Warhol.
Gli uomini di Saverio Terruso sono una coppia di personaggi dei "Promessi sposi" del Manzoni. Due "bravi" intenti a discutere tra loro di chissà quali losche trame. Un ritorno ad un passato ricco di suggestioni letterarie che ci fa un po' rimpiangere il fascino, seppure malefico, ma di uno spessore d'altri tempi.
La vamp di Remo Squillantini dialoga in silenzio con uno dei suoi ammiratori rappresentato un po’ in disparte sullo sfondo di una sera di gala tipica della ricca società borghese del boom economico.
Di Orfeo Tamburi una litografia che rappresenta una delle sue classiche vedute di Parigi.
Gianni Bertini esprime la propria modernità iconoclasta nella rappresentazione di una modella avvolta in una scenografia che non ha perso nulla della carica avveniristica degli anni 70’.
Francesco Musante è presente con una sua litografia in bianco e nero che fornisce una visione tra onirico e fantasia dei suoi personaggi fiabeschi.
Di Remo Squillantini è esposta una litografia che identificano il soggetto femminile, sensuale e démodé allo stesso tempo, in un contesto da salotto della cosiddetta società bene anni 60-70.
Gabriele Poli noto artista milanese propone una sua opera rappresentativa tra figurativo e informale-materico.
Luigi Profeta artista noto per la sua ricerca in ambito informale, è segnalato da Paolo Levi per la sperimentazione che "si costruisce su geometrie nette e superfici polimateriche, che dividono lo spazio tramite sagome dai contorni precisi, contrassegnate da un colore o da un motivo specifico.”
Giovan Francesco Gonzaga, maestro del figurativo italiano, è presente con un classico “cavaliere della pampa argentina”.
Di Vittorio Maria Di Carlo, artista italiano recentemente scomparso, una coppia di dame caratterizzate dal suo classico che risente di influenze pop art e neocubiste con un richiamo alla pittura rinascimentale.
Del giovane ma promettente fotografo Gianluca Avanzi in esposizione una sua significativa fotografia rappresentativa della sua ricerca estetica sui paesaggi metropolitani. .
Gero Urso importante artista naif contemporaneo propone una sua opera che testimonia la sua capacità di cogliere con intelligente ironia gli aspetti della nostra realtà sociale e culturale.
Paolo Avanzi
Lo Spazio Intelvi 11 è una location ricavata all'interno di un edificio risalente all'800 nel borgo di Muronico, a meno di un chilometro da Argegno, sulla sponda occidentale del lago di Como.
La mostra propone una serie di interessanti opere che rappresentano un significativo spaccato di arte moderna e contemporanea italiana.
In "Omaggio a Melissa" Treccani dà vita ad un personaggio calato in una atmosfera bucolica. Un uomo che nella sua semplice serenità non sembra aver nulla di virile; una sorta di alter ego di una delle tanti fanciulle sognanti ritratte dal maestro sulla scorta di un'illusione che impone la propria verità su una labile realtà.
Di Tonino Caputo notissimo paesaggista urbano è presente un'opera in cui suggestioni onirico-surrealiste dialogano con bozze di ritratti immerse in una realtà cittadina.
Nino Caffè è presente con un'opera in cui l'aspetto ecclesiale è trattato con sottile ironia come è nella sua classica produzione che trae spunto dai classici pretini .
Renato Natale Chiesa, artista contemporaneo è noto soprattutto per le sue classiche sfere che campeggiano su sfondi galattici. La Marylin, in esposizione di questo artista, è una icona Pop in grado di rivaleggiare con analoghi ritratti di Andy Warhol.
Gli uomini di Saverio Terruso sono una coppia di personaggi dei "Promessi sposi" del Manzoni. Due "bravi" intenti a discutere tra loro di chissà quali losche trame. Un ritorno ad un passato ricco di suggestioni letterarie che ci fa un po' rimpiangere il fascino, seppure malefico, ma di uno spessore d'altri tempi.
La vamp di Remo Squillantini dialoga in silenzio con uno dei suoi ammiratori rappresentato un po’ in disparte sullo sfondo di una sera di gala tipica della ricca società borghese del boom economico.
Di Orfeo Tamburi una litografia che rappresenta una delle sue classiche vedute di Parigi.
Gianni Bertini esprime la propria modernità iconoclasta nella rappresentazione di una modella avvolta in una scenografia che non ha perso nulla della carica avveniristica degli anni 70’.
Francesco Musante è presente con una sua litografia in bianco e nero che fornisce una visione tra onirico e fantasia dei suoi personaggi fiabeschi.
Di Remo Squillantini è esposta una litografia che identificano il soggetto femminile, sensuale e démodé allo stesso tempo, in un contesto da salotto della cosiddetta società bene anni 60-70.
Gabriele Poli noto artista milanese propone una sua opera rappresentativa tra figurativo e informale-materico.
Luigi Profeta artista noto per la sua ricerca in ambito informale, è segnalato da Paolo Levi per la sperimentazione che "si costruisce su geometrie nette e superfici polimateriche, che dividono lo spazio tramite sagome dai contorni precisi, contrassegnate da un colore o da un motivo specifico.”
Giovan Francesco Gonzaga, maestro del figurativo italiano, è presente con un classico “cavaliere della pampa argentina”.
Di Vittorio Maria Di Carlo, artista italiano recentemente scomparso, una coppia di dame caratterizzate dal suo classico che risente di influenze pop art e neocubiste con un richiamo alla pittura rinascimentale.
Del giovane ma promettente fotografo Gianluca Avanzi in esposizione una sua significativa fotografia rappresentativa della sua ricerca estetica sui paesaggi metropolitani. .
Gero Urso importante artista naif contemporaneo propone una sua opera che testimonia la sua capacità di cogliere con intelligente ironia gli aspetti della nostra realtà sociale e culturale.
Paolo Avanzi
22
giugno 2019
Collettiva Estate 2019
Dal 22 giugno al 28 luglio 2019
arte contemporanea
Location
SPAZIO INTELVI 11
Dizzasco, Via Valle Intelvi, 11, (Como)
Dizzasco, Via Valle Intelvi, 11, (Como)
Orario di apertura
16.00 - 19.00 di sabato o su appuntamento
Vernissage
22 Giugno 2019, h 17.00
Autore
Curatore