Il ‘400 mette in mostra l’Intervallo tra il vecchio e il nuovo anno


Il 13 dicembre 2007, dalle ore 19, al Ristorante ‘400, l’inaugurazione di Collettiva N°3 , il Live Painting Show di Pao ed i vinili di Francesco Roccaforte



Milano, 6 novembre 2007 – Dal 13 dicembre 2007 al 23 gennaio 2008, il Ristorante ‘400 mette in mostra una sensazionale collettiva d’arte contemporanea. L’ennesima stretta di mano tra l’incantevole location di Via Campazzino e la comunicazione creativa. Un segnale di importante svolta atto a portare l’attenzione sull’arte d’oggi che contamina allegramente spazi insoliti e non convenzionali della metropoli dai profili grigi.


La mostra dal titolo Collettiva N°3, a cura dell’Art Director Giuseppe Iavicoli, riunisce all’interno delle 8 stanze espositive del Ristorante le opere di un nutrito gruppo di emergenti che popolano “Intervallo”, un movimento indipendente di creativi, un melting pot di stili differenti che favorisce la contaminazione tra linguaggi artistici: dalla pittura all’illustrazione, dalla fotografia alle video installazioni, dal design alla scultura. La rassegna offrirà al pubblico l’occasione di percorrere l’effervescente attività di giovani artisti legati alla scena contemporanea, perdendosi in un labirinto di coloratissime provocazioni, tra un filetto di manzo con pâté di foie gras e un ossobuco con polentina gialla. Inoltre, l’artista Pao dipingerà, nel corso dell’inaugurazione e alla presenza dei visitatori, una tela di 2mtx2mt in una vera e propria sessione di Live Painting Show, all’insegna dell’improvvisazione e della libera ricerca artistica. Toccherà, invece, a Francesco Roccaforte, con la performance musicale Unpiattosolo, ricreare l’atmosfera delle serate tra amici, nelle quali la musica viene ascoltata usando il giradischi di casa. Unpiattosolo vuol dire proprio questo, un solo giradischi, i dischi in vinile e, tra un pezzo e l’altro, il suono del silenzio.


La mostra “Collettiva N°3” è solo il terzo di una serie di appuntamenti di un ampio ciclo artistico che va a confermare come il ‘400 sia aperto alla variegata complessità del mondo contemporaneo e alla contaminazione dei generi. L’intento è quello di poter presentare al pubblico opere che, molto spesso, rimangono inaccessibili e lontane dalle gallerie d’arte e per questo difficili da conoscere ed apprezzare.


Un’antica foresteria del Convento di Castellazzo ristrutturata da Max De Luca, il ‘400 non è, quindi, solo una semplice cucina che offre ristoro ai palati raffinati. È un’area protetta per artisti sempre in fermento e per un target vivace ed attento alla moda, agli stili e alla musica di altissima qualità. È un covo in cui pittori, scultori e musicisti fanno esplodere la propria creatività. Ma è anche un luogo di incontro, un canale comunicativo diretto tra artisti e pubblico. E per rinnovare l’approccio alle iniziative organizzate e coinvolgere un pubblico appassionato in crescita, il ‘400 realizza appositamente una serie di appuntamenti, come la visita guidata con l’artista il giorno dell’inaugurazione e l’Art Expo&Happy Bazar del giovedì sera, da aprile a luglio.