Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Collettiva Natale 2010 – Icone Russe Antiche
La Prestigiosa Mostra Natalizia anche questo anno riserva delle perle assolute agli amanti della pittura sarda. Proprio questo anno, forse, viene allestita una collettiva che diversifica al meglio, i vari periodi e le fasi della storia dell’arte.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il dipinto che apre la mostra, ricostruendola cronologicamente, è un olio su masonite datato 1894 del porto torrese Mario Paglietti, ritrattista e pittore figurativo di grande spessore del fine ottocento sardo. Il "Riposo" di Filippo Figari, datato 1909, è il secondo dipinto che ci apre le porte del Novecento e ci lega immediatamente alla "Figura in Costume" del 1920 di Giuseppe Biasi, alla "Roccia del Supramonte" anch' essa 1920 di Ballero e alla " Figura in costume" del 1926 di Melkiorre Melis.
Proprio il 1926, siglato in numeri romani, segna l'anno di un meraviglioso olio “Vaso di Tulipani” di un giovanissimo Stanis Dessy. Lo stesso pittore di Arzana illumina la mostra con un ritratto della figlia Laura, un acquerello di qualità museale, che ci porta nei primi anni quaranta. Gli anni '50 sono sapientemente rappresentati da due oli su masonite di Costantino Spada, da una grande natura morta informale di Mauro Manca e da una “Festa a Saccargia” di Giuseppe Altana.Il periodo pittorico che va dalla metà degli anni '60 alla prima metà degli anni '70 trova una commistione di passato e presente : i “Pescatori” di Ausonio Tanda e le “ Raccoglitrici di olive” di Libero Meledina vengono accostati ai colori delle “Bagnanti” di Masu, ad un delicatissimo “Vaso di Fiori” eseguito a pastello da Elio Pulli nel 1969, e ad una “Fanciulla” olio su masonite di Liliana Cano datato anche questo 1969. Gli anni '80 si aprono con delle “Gitane” del periodo francese di Liliana Cano e con un “Volto” di Ernesto Treccani; dello medesimo anno è una figura del periodo schematico di Giuseppe Bellino ed un bellissimo volto di donna sarda di Giovanni Cau da Castelsardo. Numerose saranno anche le firme del panorama contemporaneo, sia affermate che emergenti : Giuseppe Giorgi e Romano Buratti, firme note anche all'estero, Gianni Serra e le sue scene del costume sardo, Aline Spada e Rodio con il loro figurativo moderno, e poi ancora Andrea Bellino e Arru, Pazzola, Becca, Pittalis e altri ancora.
Circa 70 le opere esposte, in una grande mostra che resterà aperta al pubblico fino al 20 gennaio 2011.
La grande novità di questo anno è rappresentata dalla esposizione di Antiche Icone Russe, originali porvenienti da Mosca e accompagnate da certificato di autentciità. Il giorno 5 Dicembre in occasione dell'apertura della mostra, l'iconologo prof. Ubaldo Procope terrà una conferenza sul “Significato dell'Icona Russa”. L'allestimento delle Icone Russe sarà visitabile dal 5 al 30 Dicembre .
Proprio il 1926, siglato in numeri romani, segna l'anno di un meraviglioso olio “Vaso di Tulipani” di un giovanissimo Stanis Dessy. Lo stesso pittore di Arzana illumina la mostra con un ritratto della figlia Laura, un acquerello di qualità museale, che ci porta nei primi anni quaranta. Gli anni '50 sono sapientemente rappresentati da due oli su masonite di Costantino Spada, da una grande natura morta informale di Mauro Manca e da una “Festa a Saccargia” di Giuseppe Altana.Il periodo pittorico che va dalla metà degli anni '60 alla prima metà degli anni '70 trova una commistione di passato e presente : i “Pescatori” di Ausonio Tanda e le “ Raccoglitrici di olive” di Libero Meledina vengono accostati ai colori delle “Bagnanti” di Masu, ad un delicatissimo “Vaso di Fiori” eseguito a pastello da Elio Pulli nel 1969, e ad una “Fanciulla” olio su masonite di Liliana Cano datato anche questo 1969. Gli anni '80 si aprono con delle “Gitane” del periodo francese di Liliana Cano e con un “Volto” di Ernesto Treccani; dello medesimo anno è una figura del periodo schematico di Giuseppe Bellino ed un bellissimo volto di donna sarda di Giovanni Cau da Castelsardo. Numerose saranno anche le firme del panorama contemporaneo, sia affermate che emergenti : Giuseppe Giorgi e Romano Buratti, firme note anche all'estero, Gianni Serra e le sue scene del costume sardo, Aline Spada e Rodio con il loro figurativo moderno, e poi ancora Andrea Bellino e Arru, Pazzola, Becca, Pittalis e altri ancora.
Circa 70 le opere esposte, in una grande mostra che resterà aperta al pubblico fino al 20 gennaio 2011.
La grande novità di questo anno è rappresentata dalla esposizione di Antiche Icone Russe, originali porvenienti da Mosca e accompagnate da certificato di autentciità. Il giorno 5 Dicembre in occasione dell'apertura della mostra, l'iconologo prof. Ubaldo Procope terrà una conferenza sul “Significato dell'Icona Russa”. L'allestimento delle Icone Russe sarà visitabile dal 5 al 30 Dicembre .
05
dicembre 2010
Collettiva Natale 2010 – Icone Russe Antiche
Dal 05 dicembre 2010 al 20 gennaio 2011
arte contemporanea
Location
ARTE SPAZIO
Sassari, Via Principessa Maria, 29, (Sassari)
Sassari, Via Principessa Maria, 29, (Sassari)
Orario di apertura
09,30 – 13,00 16,30 - 20,00 Aperto anche giorni festivi durnate il periodo natalizio
Vernissage
5 Dicembre 2010, ore 17,00
Autore
Curatore