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Collezionare il territorio
Collezionare il territorio è il titolo della mostra temporanea che vuole invece mettere in luce, attraverso numerose opere anche inedite e conservate in collezioni private, il flusso di artisti che, in modi diversi, si avvicinarono al Garda
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il Museo Civico di Riva del Garda riapre il 19 marzo con le collezioni permanenti e la mostra temporanea Collezionare il territorio.
Significative le novità nel percorso della Pinacoteca, che presenta una selezione di opere grafiche del ‘900 e una sezione dedicata ad alcune immagini delle edizioni della rassegna di SguardiGardesani. Rinnovata anche l’archeologia, con i video sulla preistoria, e il Territorio tra Storia e Ambiente con due sale dedicate al Medioevo e al Risorgimento che si innestano sul percorso dedicato alle guerre mondiali.
Collezionare il territorio è il titolo della mostra temporanea che vuole invece mettere in luce, attraverso numerose opere anche inedite e conservate in collezioni private, il flusso di artisti che, in modi diversi, si avvicinarono al Garda. Nell’esposizione curata da Giovanna Nicoletti si potranno ammirare opere di Giovanni Boldini e Pierre Auguste Renoir, ma anche alcune interessanti tele di Giovanni Segantini e Antonio Fermini; per arrivare al Novecento con Luigi Pizzini, Luigi Bonazza, Carlo Belli, Fausto Melotti, Nicolaj Dyulgaroff, Mario Sironi, o al premio del 1947 con Arturo Tosi, Umberto Lilloni, Fioravante Seibezzi, e infine agli anni Cinquanta dominati da Atanasio Soldati, Fortunato Depero, Filippo De Pisis, Carlo Carrà.
La mostra, curata da Giovanna Nicoletti, prende spunto dal Premio Nazionale Paesaggio del Garda, istituito dall’Azienda Autonoma di Soggiorno di Riva nel Garda nel 1947. L’iniziativa riunì alcuni tra i maggiori pittori degli anni Quaranta e Cinquanta come Carlo Carrà, Filippo De Pisis, Umberto Lilloni. La presenza di questi artisti sulle rive del Garda generò anche un’altra iniziativa curiosa che portò alla illustrazione di una decina di anfore siglate da alcuni degli artisti più famosi: durante lo svolgimento del Premio Garda il titolare del ristorante “Faccetta Nera”, chiese ad alcuni dei partecipanti di lasciare come traccia del loro passaggio schizzi e bozzetti riprodotti in anfore in terracotta. Le 12 anfore sono state recentemente acquisite dal Museo Civico di Riva del Garda.
La mostra è corredata da un catalogo edito da Temi, con testi di Giovanna Nicoletti e Paola Jori, e schede delle opere a cura di Paola Jori.
Significative le novità nel percorso della Pinacoteca, che presenta una selezione di opere grafiche del ‘900 e una sezione dedicata ad alcune immagini delle edizioni della rassegna di SguardiGardesani. Rinnovata anche l’archeologia, con i video sulla preistoria, e il Territorio tra Storia e Ambiente con due sale dedicate al Medioevo e al Risorgimento che si innestano sul percorso dedicato alle guerre mondiali.
Collezionare il territorio è il titolo della mostra temporanea che vuole invece mettere in luce, attraverso numerose opere anche inedite e conservate in collezioni private, il flusso di artisti che, in modi diversi, si avvicinarono al Garda. Nell’esposizione curata da Giovanna Nicoletti si potranno ammirare opere di Giovanni Boldini e Pierre Auguste Renoir, ma anche alcune interessanti tele di Giovanni Segantini e Antonio Fermini; per arrivare al Novecento con Luigi Pizzini, Luigi Bonazza, Carlo Belli, Fausto Melotti, Nicolaj Dyulgaroff, Mario Sironi, o al premio del 1947 con Arturo Tosi, Umberto Lilloni, Fioravante Seibezzi, e infine agli anni Cinquanta dominati da Atanasio Soldati, Fortunato Depero, Filippo De Pisis, Carlo Carrà.
La mostra, curata da Giovanna Nicoletti, prende spunto dal Premio Nazionale Paesaggio del Garda, istituito dall’Azienda Autonoma di Soggiorno di Riva nel Garda nel 1947. L’iniziativa riunì alcuni tra i maggiori pittori degli anni Quaranta e Cinquanta come Carlo Carrà, Filippo De Pisis, Umberto Lilloni. La presenza di questi artisti sulle rive del Garda generò anche un’altra iniziativa curiosa che portò alla illustrazione di una decina di anfore siglate da alcuni degli artisti più famosi: durante lo svolgimento del Premio Garda il titolare del ristorante “Faccetta Nera”, chiese ad alcuni dei partecipanti di lasciare come traccia del loro passaggio schizzi e bozzetti riprodotti in anfore in terracotta. Le 12 anfore sono state recentemente acquisite dal Museo Civico di Riva del Garda.
La mostra è corredata da un catalogo edito da Temi, con testi di Giovanna Nicoletti e Paola Jori, e schede delle opere a cura di Paola Jori.
19
marzo 2005
Collezionare il territorio
Dal 19 marzo al 15 maggio 2005
arte moderna e contemporanea
Location
MAG MUSEO ALTO GARDA – MUSEO RIVA DEL GARDA
Riva Del Garda, Piazza Cesare Battisti, 3a, (Trento)
Riva Del Garda, Piazza Cesare Battisti, 3a, (Trento)
Vernissage
19 Marzo 2005, ore 11
Autore
Curatore