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Collezione del Museo d’Arte Moderna “Mario Rimoldi”.
esposizione di una parte della collezione Rimoldi, rinnovata e riallestita. Una delle raccolte private più importanti d’Italia.
Comunicato stampa
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Il Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi è stato inaugurato nel 1974 a seguito della cospicua donazione pervenuta alle Regole d’Ampezzo da parte di Rosa Braun, vedova di Mario Rimoldi, collezionista di Cortina d’Ampezzo. Artisti come de Pisis, de Chirico, Sironi, Campigli e Music, frequentatori della conca ampezzana, instaurano con il collezionista una fruttuosa amicizia. Nel 1941, quando si apre a Cortina la prima Mostra Internazionale del Collezionista, la collezione di Mario Rimoldi è già delineata: spiccano gli splendidi de Pisis, i Morandi, i Semeghini, i Rosai, i Campigli, i Sironi, il Garbari, il Severini, il Tosi e il Guidi. Nel dopoguerra entrano nella collezione le opere sperimentali di artisti già rappresentati con quadri figurativi. Il collezionista s’interessa ad artisti legati al filone figurativo e all’ambiente veneto, come Cadorin, Cesetti, Saetti, Tomea e Depero, con aperture anche verso nuovi movimenti che si vanno formando fuori dal Veneto. La collezione si arricchisce de La Zolfara di Guttuso e di opere dei protagonisti della nuova sperimentazione, come Corpora, Crippa, Dova, Morlotti, Music, Santomaso, Vedova. Scopre anche artisti stranieri, come Kokoschka, Leger, Villon, Zadkine, e si accosta ai protagonisti delle neoavanguardie, agli astratti degli anni Cinquanta. Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha dichiarato la collezione di interesse culturale per essere l’esito di un’attività collezionistica sviluppatasi in un cinquantennio e tale da costituire uno degli insiemi più significativi in Italia per l’arte del XX secolo; per la presenza di alcuni capolavori di autori come Savinio, Garbari, Depero, Guttuso e di alcuni consistenti nuclei che risultano imprescindibili per lo studio di de Pisis, Sironi, De Chirico, Semeghini, Tomea, Tosi, Campigli. Nell’esposizione permanente spiccano la Chiesa di Cortina e il Soldatino francese di de Pisis, le Bagnanti di Carena, lo Squero di San Travaso di Semeghini, la Zolfara di Guttuso, il San Sebastiano di Garbari, l’Ile des charmes di Savinio e il Concerto di Campigli. E’ funzione del museo conservare, valorizzare e promuovere la collezione, divulgare la figura del collezionista Mario Rimoldi e promulgare l’interesse per l’arte del Novecento italiano. Il museo collabora con prestiti a mostre temporanee di importanti istituzioni in Italia e all’estero.
06
dicembre 2012
Collezione del Museo d’Arte Moderna “Mario Rimoldi”.
Dal 06 dicembre 2012 al 02 aprile 2013
arte moderna e contemporanea
Location
MUSEO D’ARTE MODERNA MARIO RIMOLDI
Cortina D'ampezzo, Corso Italia, 69, (Belluno)
Cortina D'ampezzo, Corso Italia, 69, (Belluno)
Biglietti
ingresso intero cumulativo per i tre Musei delle Regole d’Ampezzo €8; ingresso ridotto cumulativo per i tre Musei delle Regole d’Ampezzo: €5; ingresso famiglia cumulativo per i tre Musei delle Regole d’Ampezzo €15
Orario di apertura
tutti i giorni 10- 12.30 e 16- 19.30. Chiusura il lunedì, tranne le aperture straordinarie: 24 e 31 Dicembre 2012; 21 Gennaio 2013; 11 e 18 Febbraio 2013; 1 Aprile 2013.
25 Dicembre 2012 e 1 Gennaio 2013 apertura solo 16-19.30
Autore
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