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Collezione della Galleria anni 60 e 70
in mostra la collezione della Galleria Prati degli anni 60 e 70 ove sono presentate sia opere uniche che grafiche. Tutte le opere presenti alla mostra sono accompagnate da catalogo e/o pubblicazione.
Comunicato stampa
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8 Luglio alle ore 18:30 la galleria Franca Prati presenta una buona parte della sua collezione anni 60 e 70. La maggior parte delle opere presentate è accompagnata da cataloghi d'arte e da pubblicazioni. La collezione comprende sia opere uniche che grafica, perchè proprio in quegli anni la grafica aveva assunto un posto particolare nel mercato dell'arte e soprattutto perchè realizzata con il diretto intervento dell'artista, la qual cosa non si può affermare con la stessa certezza oggi, dove l'intervento dell'artista è quasi nullo e tutto viene realizzato meccanicamente: il cosiddetto offset. Si comincerà con la splendida opera di Piero Guccione del 62, raffinata, e dove realmente io riconosco il maestro per la trasparenza e perchè tecnicamente proprio in quegli anni matura ed elabora la propria maniera di dipingere. Le tematiche trattate in questi anni sono il preludio a tutto quello che svilupperà in un ventennio.
A seguire Angelo Dozio, 63/64 del periodo delle “Rondini”, un Mario Schifano della metà degli anni 70, il periodo a cavallo tra stelle e strisce. In questo olio i suoi temi sembrano spaziare su questa grande tela ed il potere di sintesi e la simbologia prevalgono sull'intera composizione. A seguire Franco Angeli, che raccoglie tutte quante le sue 4 tematiche: la lupa, half dollar, falce e martello e gli aeroplani.
Altra opera di Mario Schifano, trattasi di una carta trattata con smalto. Seguono Turcato ed una immagine di Tano Festa; opera pregevole di Achille Funi del 63/64, un cartone telato raffigura l'incontro con la Madonna, opera di notevole dimensione. Fa parte di un ciclo di altre 5 opere preparatorie al grande Paolotto, collocato al Santuario si Sant'Antonio da Padova, in Rimini. Altra opera particolare quella di Franco Mulas, dedicata a Max Ernest, Roberto Crippa del 65, sughero,carta di giornale e amiantite; Tono Zancanaro del periodo in cui frequentava la Sicilia, sempre del periodo delle Selinuntee, un “Paesaggio italiano” del 69 di Zoran Music ed un Renzo Vespignani del 76 con la tematica della maestra, opera pubblicata sul catalogo delle sue incisioni.
Grande parete con Ugo Carrega, Giulio Paolini, Francesco Casorati, Piero Manzoni, Vincenzo Agnetti, Gianni Dova ed un spettacolare Mimmo Rotella del 78, “Brigitte Bardot”, tutte anni 70; 4 splendide grafiche di Rufino Tamayo, facente parte di una cartella storica del 73, 3 Umberto Mastroianni del 76, tratte da una cartella da titolo “Immagini”; che dire di Theo Tobiasse, dello stesso periodo di Chagall con tematiche che lo ricordano moltissimo.
N.4 Cazzaniga del 73 della serie “I Girasoli”, n.3 Tamburi tratta dalla cartella “Ecco Parigi”, un Migneco “donna seduta”, un Rosolino Mendola, olio 50x70 del 77, periodo in cui alternava in pittura il suo amore per gli animali e gli ideogrammi con cui raccontava per immagini, le prime scritture che ci sono state tramandate da chi ci ha preceduto 2000 fa; chiude la mostra un Lillo Messina del 71, “Uccello che muore” e Silvio Benedetto, “Nudo” del 72, periodo in cui esponeva a Palermo e soprattutto il periodo in cui aveva quasi abbandonato il teatro e si dedicava quasi a tempo pieno alla pittura.
Franca Prati.
A seguire Angelo Dozio, 63/64 del periodo delle “Rondini”, un Mario Schifano della metà degli anni 70, il periodo a cavallo tra stelle e strisce. In questo olio i suoi temi sembrano spaziare su questa grande tela ed il potere di sintesi e la simbologia prevalgono sull'intera composizione. A seguire Franco Angeli, che raccoglie tutte quante le sue 4 tematiche: la lupa, half dollar, falce e martello e gli aeroplani.
Altra opera di Mario Schifano, trattasi di una carta trattata con smalto. Seguono Turcato ed una immagine di Tano Festa; opera pregevole di Achille Funi del 63/64, un cartone telato raffigura l'incontro con la Madonna, opera di notevole dimensione. Fa parte di un ciclo di altre 5 opere preparatorie al grande Paolotto, collocato al Santuario si Sant'Antonio da Padova, in Rimini. Altra opera particolare quella di Franco Mulas, dedicata a Max Ernest, Roberto Crippa del 65, sughero,carta di giornale e amiantite; Tono Zancanaro del periodo in cui frequentava la Sicilia, sempre del periodo delle Selinuntee, un “Paesaggio italiano” del 69 di Zoran Music ed un Renzo Vespignani del 76 con la tematica della maestra, opera pubblicata sul catalogo delle sue incisioni.
Grande parete con Ugo Carrega, Giulio Paolini, Francesco Casorati, Piero Manzoni, Vincenzo Agnetti, Gianni Dova ed un spettacolare Mimmo Rotella del 78, “Brigitte Bardot”, tutte anni 70; 4 splendide grafiche di Rufino Tamayo, facente parte di una cartella storica del 73, 3 Umberto Mastroianni del 76, tratte da una cartella da titolo “Immagini”; che dire di Theo Tobiasse, dello stesso periodo di Chagall con tematiche che lo ricordano moltissimo.
N.4 Cazzaniga del 73 della serie “I Girasoli”, n.3 Tamburi tratta dalla cartella “Ecco Parigi”, un Migneco “donna seduta”, un Rosolino Mendola, olio 50x70 del 77, periodo in cui alternava in pittura il suo amore per gli animali e gli ideogrammi con cui raccontava per immagini, le prime scritture che ci sono state tramandate da chi ci ha preceduto 2000 fa; chiude la mostra un Lillo Messina del 71, “Uccello che muore” e Silvio Benedetto, “Nudo” del 72, periodo in cui esponeva a Palermo e soprattutto il periodo in cui aveva quasi abbandonato il teatro e si dedicava quasi a tempo pieno alla pittura.
Franca Prati.
08
luglio 2016
Collezione della Galleria anni 60 e 70
Dall'otto al 30 luglio 2016
arte moderna e contemporanea
Location
GALLERIA PRATI
Palermo, Via Quintino Sella, 77, (Palermo)
Palermo, Via Quintino Sella, 77, (Palermo)
Orario di apertura
Da Lunedì a Sabato ore: 10-13 e 16,30-20
Vernissage
8 Luglio 2016, ore 18:30
Autore