Avrà inizio domenica prossima la IV edizione del ciclo dei “Colloqui sul contemporaneo” proposti dalla Galleria d’arte moderna e contemporanea di Riccione.

Primo protagonista della serie di incontri a Villa Franceschi sarà il maestro pesarese Luigi Carboni, figura di spicco della vicenda artistica contemporanea, accompagnato nell’occasione dal critico e curatore Stefano Verri.

Si annuncia, dunque, un pomeriggio davvero particolare sul piano dei contenuti culturali, che vuol essere però anche un’occasione di piacevole conversazione e di confronto per di più rallegrata, secondo la consuetudine dei “colloqui sul contemporaneo”, dall’ormai abituale “aperitivo”.





Luigi Carboni, nato nel 1957 a Pesaro, è considerato uno dei pittori più geniali della sua generazione. Le sue opere presentano spesso qualità proprie della scultura, dove gli oggetti geometrici ed elementi tridimensionali, che hanno caratterizzato il suo lavoro iniziale, vanno via via svanendo nelle opere più recenti per lasciare il posto a superfici spesse e dense in cui il colore cattura e riflette le luci e le ombre. Luigi Carboni ha esposto in diverse gallerie private, europee e americane, tra le quali ricordiamo Jack Shainman Gallery (New York), Studio La Città (Verona), Galleria Franca Mancini (Pesaro), Galleria Giò Marconi (Milano). Ha partecipato ad importanti esposizioni personali e collettive a livello nazionale e internazionale, tra queste citiamo alcune delle più recenti: Voi (non) siete qui, a cura di/curated by M. Bettini, O. Calabrese, Magazzini del Sale, Siena (2007), Villa le Rose, Bologna (2008); In assenza di prove, a cura di Ludovico Pratesi, Centro arti visive Pescheria di Pesaro (2009); Rowall: Eighties are Back!, MACRO, Roma, Italy (2010) e attualmente in mostra presso la Otto Gallery di Bologna.





Stefano Verri, nato in Svizzera e attualmente residente a Senigallia (AN), è un giovane critico d’arte che svolge la sua attività ponendo particolare attenzione alla promozione delle nuove generazioni di artisti ed alle nuove forme espressive. Accanto a questo sviluppa un’attività di diffusione dell’estetica contemporanea quale importante valore sociale e di sviluppo attraverso partecipazioni a conferenze ed esposizioni. E’ stato citato nella classifica Top 100 dei critici Italiani pubblicata da Flash Art nel 2007. E’ corrispondente per alcune note riviste di settore.