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Colombo Manuelli – luce/notte
un’installazione che, partendo da una riflessione su di un frammento del poema del filosofo greco Parmenide, si articola in due momenti: la condizione visiva e sonora degli spazi risulta fortemente modificata dall’alternanza di due presenze, il buio respiro del mare e la circolarità di una scrittura luminosa
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La CGIL Regionale dell’Umbria, nell’anno del suo centenario, promuove ed organizza la mostra luce / notte dell’artista Colombo Manuelli allestita alla Rocca Paolina - Sala della Cannoniera. In essi è presentata un’installazione che, partendo da una riflessione su di un frammento del poema del filosofo greco Parmenide, si articola in due momenti: la condizione visiva e sonora degli spazi risulta fortemente modificata dall’alternanza di due presenze, il buio respiro del mare e la circolarità di una scrittura luminosa.
Accompagna la mostra un catalogo con due scritti di Bruno Corà e Aldo Iori.
La mostra è promossa e organizzata dalla CGIL Regionale dell’Umbria
Colombo Manuelli nasce a Papiano (Pg) nel 1931. Le opere della metà degli anni Cinquanta, si inseriscono nella tradizione della scultura europea; fin dal 1954 le forme sono legate all’idea di geometria e di proliferazione ed evidenziano i caratteri spaziali e i processi formulativi dell’opera. La sua prima personale è del 1960 e del 1962 la prima personale a New York. Riceve premi per la scultura e nel 1966 è presente alla Biennale di Venezia. Nel 1968 decide di sospendere la presentazione pubblica delle opere e parallelamente al lavoro artistico si dedica con costanza alla militanza politica. La mostra ‘Valori d’uso’ del 1980 alla Rocca Paolina di Perugia segna un suo rientro artistico pubblico. Nascono lavori dalle forti tensioni morali caratterizzati dalla tridimensionalità materica che ingloba oggetti e immagini desunti dal sociale e dalla quotidianità lavorativa; le opere presentano una realtà, lontana da semplificazioni retoriche, simboliche e ideologiche, che sottolinea la dimensione di un pensiero che diviene forma attraverso l'elaborazione metodologica ed una costante verifica dell'idea del fare in rapporto a una dimensione del tempo presente. In epoca più recente le opere sono la conseguenza di una speculazione sempre più tendente al versante filosofico del pensiero che sostiene la forma. Le opere sono segnate da un interesse critico per le nuove tecnologie, per l'uso della scrittura come elemento che sostiene il concetto e per le relazioni che si sviluppano tra i materiali e lo spazio dell'installazione. Dopo studi artistici ha insegnato in Istituti d’Arte a San Sepolcro, Spoleto e Perugia formando le nuove generazioni degli artisti umbri. Anche negli ultimi anni continua a mantenere vivo il rapporto con la politica attraverso la scrittura e la presenza pubblica. Vive e lavora a Perugia.
Accompagna la mostra un catalogo con due scritti di Bruno Corà e Aldo Iori.
La mostra è promossa e organizzata dalla CGIL Regionale dell’Umbria
Colombo Manuelli nasce a Papiano (Pg) nel 1931. Le opere della metà degli anni Cinquanta, si inseriscono nella tradizione della scultura europea; fin dal 1954 le forme sono legate all’idea di geometria e di proliferazione ed evidenziano i caratteri spaziali e i processi formulativi dell’opera. La sua prima personale è del 1960 e del 1962 la prima personale a New York. Riceve premi per la scultura e nel 1966 è presente alla Biennale di Venezia. Nel 1968 decide di sospendere la presentazione pubblica delle opere e parallelamente al lavoro artistico si dedica con costanza alla militanza politica. La mostra ‘Valori d’uso’ del 1980 alla Rocca Paolina di Perugia segna un suo rientro artistico pubblico. Nascono lavori dalle forti tensioni morali caratterizzati dalla tridimensionalità materica che ingloba oggetti e immagini desunti dal sociale e dalla quotidianità lavorativa; le opere presentano una realtà, lontana da semplificazioni retoriche, simboliche e ideologiche, che sottolinea la dimensione di un pensiero che diviene forma attraverso l'elaborazione metodologica ed una costante verifica dell'idea del fare in rapporto a una dimensione del tempo presente. In epoca più recente le opere sono la conseguenza di una speculazione sempre più tendente al versante filosofico del pensiero che sostiene la forma. Le opere sono segnate da un interesse critico per le nuove tecnologie, per l'uso della scrittura come elemento che sostiene il concetto e per le relazioni che si sviluppano tra i materiali e lo spazio dell'installazione. Dopo studi artistici ha insegnato in Istituti d’Arte a San Sepolcro, Spoleto e Perugia formando le nuove generazioni degli artisti umbri. Anche negli ultimi anni continua a mantenere vivo il rapporto con la politica attraverso la scrittura e la presenza pubblica. Vive e lavora a Perugia.
17
novembre 2006
Colombo Manuelli – luce/notte
Dal 17 al 26 novembre 2006
arte contemporanea
Location
CERP – CENTRO ESPOSITIVO ROCCA PAOLINA
Perugia, Piazza Italia, 11, (Perugia)
Perugia, Piazza Italia, 11, (Perugia)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle ore 16,00 alle 19,00
Vernissage
17 Novembre 2006, ore 17.30
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