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Colour Of
tre artiste che sono accomunate dall’uso del colore, della materia e della manipolazione, ma che si tramutano in tre forme artistiche differenti e che fanno emergere tre sensibilità diverse
Comunicato stampa
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Mercoledì 8 marzo con una doppia inaugurazione, alle ore 18,30 in Villa Schneider e alle 21 nella galleria FrenchKiss, si inaugurerà la mostra “Colours Of” Donatella Ceria, Marilena Florio e Michela Pomaro. La mostra si inserisce all’interno del programma di iniziative proposto dall’Assessorato alle Pari Opportunità e Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili del Comune di Biella.
Da qui la scelta di tre artiste che sono accomunate dall’uso del colore, della materia e della manipolazione, ma che si tramutano in tre forme artistiche differenti e che fanno emergere tre sensibilità diverse.
Donatella Ceria, artista di origine biellese, ma che vive e lavora a Biella, propone delle provocazioni o semplici riflessioni che nascono dall’uso del cuore come metafora del vivere. Tramite il cuore l’artista dà voce figurativa alle sue riflessioni sul quotidiano, sulle passioni che agitano l’uomo. La Ceria, nei modi di una raffinata neo Pop-Art, elabora cuori di spose, di mariti, patriottici, innamorati tutti cuori appassionati che raccontano le pieghe inesplorate del vivere quotidiano. La forma del cuore si rimpicciolisce, si dilata, si cela, fa capolino, si spacca, si ingabbia nelle corde o nel filo spinato sino ad evolvere nel non colore di un bianco puro ed immacolato.
Marilena Florio, vive e lavora a Biella, fa della creatività il motore della sua ricerca artistica, non semplicemente un atto di volontà, ma perché esiste il dovere di creare. Il creare è un atto d’amore, amore completo pieno a trecentosessanta gradi che coinvolge non solo coloro che ti sono accanto, ma tutti coloro che vivono la sua arte.
Michela Pomaro, vive e lavora a Biella, dipinge usando tele di grande formato o avvicinando diverse tele della stessa dimensione per comporre dei piccoli polittici. Generalmente segue un andamento orizzontale, raramente quello verticale ed utilizza due o tre colori per dipinto prediligendo il rosso, l’arancione il viola chiaro. Il lavoro di Michela è lieve, ci seduce piano come una decorazione gentile. Le sue campiture sono fluide, i colori luminosi si mescolano uno nell’altro, vanno un po’ da soli, poi tornano al punto di partenza. Sembra distratta invece guarda tutto di nascosto per donarci una visione del mondo più morbida che ci accompagna in una dimensione pari a quella del sogno.
Da qui la scelta di tre artiste che sono accomunate dall’uso del colore, della materia e della manipolazione, ma che si tramutano in tre forme artistiche differenti e che fanno emergere tre sensibilità diverse.
Donatella Ceria, artista di origine biellese, ma che vive e lavora a Biella, propone delle provocazioni o semplici riflessioni che nascono dall’uso del cuore come metafora del vivere. Tramite il cuore l’artista dà voce figurativa alle sue riflessioni sul quotidiano, sulle passioni che agitano l’uomo. La Ceria, nei modi di una raffinata neo Pop-Art, elabora cuori di spose, di mariti, patriottici, innamorati tutti cuori appassionati che raccontano le pieghe inesplorate del vivere quotidiano. La forma del cuore si rimpicciolisce, si dilata, si cela, fa capolino, si spacca, si ingabbia nelle corde o nel filo spinato sino ad evolvere nel non colore di un bianco puro ed immacolato.
Marilena Florio, vive e lavora a Biella, fa della creatività il motore della sua ricerca artistica, non semplicemente un atto di volontà, ma perché esiste il dovere di creare. Il creare è un atto d’amore, amore completo pieno a trecentosessanta gradi che coinvolge non solo coloro che ti sono accanto, ma tutti coloro che vivono la sua arte.
Michela Pomaro, vive e lavora a Biella, dipinge usando tele di grande formato o avvicinando diverse tele della stessa dimensione per comporre dei piccoli polittici. Generalmente segue un andamento orizzontale, raramente quello verticale ed utilizza due o tre colori per dipinto prediligendo il rosso, l’arancione il viola chiaro. Il lavoro di Michela è lieve, ci seduce piano come una decorazione gentile. Le sue campiture sono fluide, i colori luminosi si mescolano uno nell’altro, vanno un po’ da soli, poi tornano al punto di partenza. Sembra distratta invece guarda tutto di nascosto per donarci una visione del mondo più morbida che ci accompagna in una dimensione pari a quella del sogno.
08
marzo 2006
Colour Of
Dall'otto al 26 marzo 2006
arte contemporanea
Location
VILLA SCHNEIDER
Biella, Piazza Alessandro Lamarmora, 6, (Biella)
Biella, Piazza Alessandro Lamarmora, 6, (Biella)
Orario di apertura
martedì a domenica dalle 15 alle 19
Vernissage
8 Marzo 2006, ore 18.30. Al FrenchKiss ore 21
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