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ColourSpace
Una mostra che vuole esplorare diversi modi in cui è possibile impiegare il colore attraverso lo sguardo prismatico di sei noti artisti britannici, dove ciascuno interpreta a suo modo le complesse relazioni che intercorrono tra colore, forma, mezzo e significato.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria Mucciaccia presenta una mostra che vuole esplorare diversi modi in cui è possibile impiegare il colore attraverso lo sguardo prismatico di sei noti artisti britannici: David Batchelor, Ian Davenport, Lothar Götz, Jim Lambie, Annie Morris, Fiona Rae. Gli artisti indagano ciascuno a suo modo le complesse relazioni che intercorrono tra colore, forma, mezzo e significato; la loro ricerca spazia dalla bidimensionalità alla tridimensionalità, nella quale il colore viene versato, dipinto, scolpito e lavorato in una molteplicità di materiali e tecniche.
Catherine Loewe, curatrice della mostra, si ispira alla filosofia di Robert Breault, per rendere il colore protagonista principale dell’esposizione: lo si trova nelle sculture assemblate con gli oggetti di recupero di Batchelor, nelle scie colorate dei quadri di Davenport, nei segni delicati e fluttuanti sulle superfici bianche di Fiona Rae e nelle sculture di Annie Morris che con prepotenza definiscono l’ambiente. Infine il colore esce fuori dai quadri per invadere i muri e il pavimento della Galleria stessa, con due realizzazioni site specific, quella di “Beyond” una parete dipinta da Lothar Götz e “Zobop”, il pavimento realizzato con strisce di vinile da Jim Lambie.
“C’è colore nella vita e c’è colore nell’arte - afferma la curatrice Catherine Loewe - e c’è l’intersezione di queste due cose, che è forse dove ci troviamo oggi”.
L’uso del colore e il suo significato sono infatti intrecciati in una complessa rete di riferimenti, in un mondo cromaticamente saturo - dal logo Apple alle magliette Benetton, da Seurat per i Simpsons a Turrell per Tiffany. In questi tempi bui di pandemia, i colori dell’arcobaleno hanno rappresentato per tutti la speranza negli striscioni appesi nei balconi di tutto il mondo.
Il colore è la chiave della nostra percezione, la vera essenza di come vediamo e capiamo il mondo, ma la domanda da porsi è: come lo interpretiamo?
I sei artisti in mostra danno ognuno una personale e unica interpretazione del colore, mettendo anche in dialogo colore e spazio della Galleria Mucciaccia come nel caso di Götz e Lambie, il cui lavoro verrà documentato nel catalogo edito da Silvana Editoriale.
Catherine Loewe, curatrice della mostra, si ispira alla filosofia di Robert Breault, per rendere il colore protagonista principale dell’esposizione: lo si trova nelle sculture assemblate con gli oggetti di recupero di Batchelor, nelle scie colorate dei quadri di Davenport, nei segni delicati e fluttuanti sulle superfici bianche di Fiona Rae e nelle sculture di Annie Morris che con prepotenza definiscono l’ambiente. Infine il colore esce fuori dai quadri per invadere i muri e il pavimento della Galleria stessa, con due realizzazioni site specific, quella di “Beyond” una parete dipinta da Lothar Götz e “Zobop”, il pavimento realizzato con strisce di vinile da Jim Lambie.
“C’è colore nella vita e c’è colore nell’arte - afferma la curatrice Catherine Loewe - e c’è l’intersezione di queste due cose, che è forse dove ci troviamo oggi”.
L’uso del colore e il suo significato sono infatti intrecciati in una complessa rete di riferimenti, in un mondo cromaticamente saturo - dal logo Apple alle magliette Benetton, da Seurat per i Simpsons a Turrell per Tiffany. In questi tempi bui di pandemia, i colori dell’arcobaleno hanno rappresentato per tutti la speranza negli striscioni appesi nei balconi di tutto il mondo.
Il colore è la chiave della nostra percezione, la vera essenza di come vediamo e capiamo il mondo, ma la domanda da porsi è: come lo interpretiamo?
I sei artisti in mostra danno ognuno una personale e unica interpretazione del colore, mettendo anche in dialogo colore e spazio della Galleria Mucciaccia come nel caso di Götz e Lambie, il cui lavoro verrà documentato nel catalogo edito da Silvana Editoriale.
20
maggio 2021
ColourSpace
Dal 20 maggio al 31 luglio 2021
arte contemporanea
Location
MUCCIACCIA ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Roma, Largo Della Fontanella Di Borghese, 89, (Roma)
Roma, Largo Della Fontanella Di Borghese, 89, (Roma)
Orario di apertura
Da lunedì a sabato ore 10.00 – 19.30
Domenica chiuso
Editore
Silvana Editoriale
Ufficio stampa
Maria Chiara Salvanelli Press Office & Communication
Autore
Curatore