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Combattenti da Livorno a Brescia
Entroterra ospita quattro artisti che hanno aderito al Premio COMBAT 2010 di Livorno
Comunicato stampa
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Dopo il successo ottenuto del Premio Combat organizzato dall’Associazione Culturale Blob Art ai Bottini dell’Olio a Livorno, Entroterra ha scelto quattro artisti che hanno partecipato e sono stati selezionati per il premio.
La scelta, realizzata da Giuliana Mazzola, ha in primo luogo prediletto il fattore figurativo di alcuni dei nuovi volti artistici del territorio italiano. I premi sono sempre stati una vetrina per gli artisti, e sebbene negli ultimi tempi una certa sfiducia sia prevalsa (basti leggere nei vari social network le lamentele degli artisti verso i critici e i galleristi) Entroterra vuole sottolineare la valenza del premio e ha deciso di mostrare il lavoro di alcuni artisti già selezionati dai critici del Combat nella mostra che riapre la stagione espositiva dopo la pausa estiva.
Riccardo Ruberti, Matteo Tenardi, Valentina Biasetti e Stefano Bolcato: questi i pittori che esporranno a Brescia le loro ultime opere, dipinti e disegni su carta. Nello spazio bresciano i pittori avranno la possibilità mostrare il loro lavoro nella forma più coerente e completa: mentre infatti per le regole del premio livornese ogni artista poteva presentare una sola opera all’interno della galleria di Borgo Wuhrer i quattro artisti porteranno un numero di opere maggiore e con tematiche e tecniche diverse.
Un doveroso ringraziamento a Paolo Batoni, ideatore ed anima del Premio Combat, per l’appoggio ricevuto.
Note Biografiche
Valentina Biasetti nasce a Parma nel 1979 e fin da piccola dimostra un intenso interesse per la pittura e il disegno osservando il nonno paterno, pittore amatoriale e amante dell’arte.
Culturalmente e professionalmente la Biasetti si forma tra Parma, Bologna e Modena: ottiene il diploma nel ’98 presso l’ Istituto d’Arte P. Toschi nella sez. di grafica pubblicitaria, prosegue gli studi artistici all’Accademia di Belle Arti di Bologna per conferire la tesi in pittura con voto finale di 110 e lode. Nel 2002 inizia la sua attività espositiva con una piccola mostra collettiva a Modena, dove la Biasetti esporrà lavori a matita e un dipinto.
Il disegno e la pittura avranno sempre un ruolo ambivalente nelle esposizioni che fino ad oggi l’hanno vista partecipe, partendo da “Quotidiana’04” al Museo Civico di Padova, “Punto15. Quindici anni di creatività giovanile in mostra” a Palazzo Pigorini di Parma e nel 2009 e con “Disarmonie Domestiche.Valentina Biasetti, Daniela Benedetti, Erika Latini, Tamara Ferioli” alla Blob Art di Livorno curata da Francesca Baboni e Stefano Taddei ed in fine nel 2010 con la mostra “Eat Me” a Palazzo Pigorini di Parma. Le esposizioni personali e bi-personali cominciano nel 2005 alla galleria Estro di Padova “Valentina Biassetti Monica Leonardo”, nel 2007 ritorna a Modena per “Valentina Biasetti, Mirko Saracino. Geografie percettive” curata da Luca . In oltre nel 2010 è stata tra gli ottanta artisti selezionati al Premio Combat, svoltosi ai Bottini dell’olio di Livorno.
Stefano Bolcato è nato a Roma (1967), dove vive e lavora. Ha iniziato come autodidatta con il disegno, alla fine degli anni Ottanta, negli anni Novanta ha seguito studi accademici tra i quali la Scuola libera del nudo all’ Accademia di Belle arti di Roma, con Alfonso Avanessian, e la Scuola delle Arti Ornamentali con Giovanni Arcangeli. Attualmente la sua ricerca personale si muove lungo due diversi percorsi: uno propone il paesaggio e l'architettura come pretesto figurativo, combinando l'uso sincero del colore ed elementi di mistero le tele offrono atmosfere dal gusto metafisico, diventano scenari per un' indagine introspettiva; l'altro riguarda la rivisitazione in chiave pittorica di un mondo piccolo, per certi versi infinito, che appartiene all'infanzia, ma non solo, evidentemente. L'autore, ponendolo sotto una originale lente di ingrandimento, ritaglia scene dal contenuto sociale, intimo, scorci di quotidiano realismo. La forza di queste tele, oltre che nel contenuto, a volte drammatico, sta nella vivacità dei colori, nel taglio ravvicinato dei primi piani che coinvolgono e chiamano in causa lo spettatore.
Matteo Tenardi è nato in Garfagnana nel 1984. Vive e lavora tra Massa e Lucca. E' laureando all' Accademia di Belle Arti di Carrara alla cattedra di Omar Galliani. Nel 2007 inizia l’attività espositiva con“Oltre il Bianco” a cura di M. Galbiati alla Galleria 911 di La Spezia. Tra le principali mostre personali “Sul Limite” del 2009, in cui è stata presentata un 'installazione temporanea all'interno di una ex cava sulle Alpi Apuane e “EXIT” presso la Galleria911 di La Spezia. Nel 2010 ha partecipato alla 60° rassegna internazionale G.B. Salvi a Sassoferato. Tra le principali collettive si ricordano: nel 2010 “Urbans Creatures”, a cura di F. Londino, a Venezia ed a Rossano (Cs) e “Humana Passio” a cura di G. Bacci alla sala museale di S.Stefano a Bologna; nel 2009 “Sguardi Multipli” a cura di F. Londino al Castello Estense di Ferrara; nel 2008 partecipa alla “13° Biennale di Arte Sacra” al Museo Stauròs di San Gabriele (Te) a cura di C. Chenis; nel 2007 “Cristalli di Rocca” a cura di G. Bonomi alla Galleria Civica di Rocca Grimalda.
Le figure di Tenardi emergono da feritoie aperte nella tavole, altri oggetti vi si appoggiano e ne segnano il limite, la linea, la superficie al di là del quale non si trova alcuna parte della cosa mentre al di qua di esso c’è tutta la cosa nella sua interezza.
Riccardo Ruberti è nato nel 1981 a Livorno dove vive e lavora. Dopo la laurea in discipline pittoriche presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, dal 2007 è docente di pittura e tecniche dell’incisione alla Libera Accademia Trossi Uberti di Livorno. Tra le mostre più recenti: “P.Baratella-R.Ruberti”, doppia personale, e “Artspotting. Percorso nella pittura contemporanea” alla Galleria Studio38 di Lucca, “Appetite for destruction” al Museo Nazionale di Villa Guinigi di Lucca nel2009 e “SegnodiSegno”-BlobArt, Livorno, “Incontemporanea” a Milano. Attualmente si dedica completamente alla ricerca artistica. Propone collage e dipinti dove un universo sospeso accoglie de i bambini che varcano un confine per andare “altrove”: come presenze celate in attimi cristallizzati, interrogano lo spettatore nel silenzio di un ambiente simile a un limbo, nel quale domina il bianco, l'assenza di rappresentazione.
La scelta, realizzata da Giuliana Mazzola, ha in primo luogo prediletto il fattore figurativo di alcuni dei nuovi volti artistici del territorio italiano. I premi sono sempre stati una vetrina per gli artisti, e sebbene negli ultimi tempi una certa sfiducia sia prevalsa (basti leggere nei vari social network le lamentele degli artisti verso i critici e i galleristi) Entroterra vuole sottolineare la valenza del premio e ha deciso di mostrare il lavoro di alcuni artisti già selezionati dai critici del Combat nella mostra che riapre la stagione espositiva dopo la pausa estiva.
Riccardo Ruberti, Matteo Tenardi, Valentina Biasetti e Stefano Bolcato: questi i pittori che esporranno a Brescia le loro ultime opere, dipinti e disegni su carta. Nello spazio bresciano i pittori avranno la possibilità mostrare il loro lavoro nella forma più coerente e completa: mentre infatti per le regole del premio livornese ogni artista poteva presentare una sola opera all’interno della galleria di Borgo Wuhrer i quattro artisti porteranno un numero di opere maggiore e con tematiche e tecniche diverse.
Un doveroso ringraziamento a Paolo Batoni, ideatore ed anima del Premio Combat, per l’appoggio ricevuto.
Note Biografiche
Valentina Biasetti nasce a Parma nel 1979 e fin da piccola dimostra un intenso interesse per la pittura e il disegno osservando il nonno paterno, pittore amatoriale e amante dell’arte.
Culturalmente e professionalmente la Biasetti si forma tra Parma, Bologna e Modena: ottiene il diploma nel ’98 presso l’ Istituto d’Arte P. Toschi nella sez. di grafica pubblicitaria, prosegue gli studi artistici all’Accademia di Belle Arti di Bologna per conferire la tesi in pittura con voto finale di 110 e lode. Nel 2002 inizia la sua attività espositiva con una piccola mostra collettiva a Modena, dove la Biasetti esporrà lavori a matita e un dipinto.
Il disegno e la pittura avranno sempre un ruolo ambivalente nelle esposizioni che fino ad oggi l’hanno vista partecipe, partendo da “Quotidiana’04” al Museo Civico di Padova, “Punto15. Quindici anni di creatività giovanile in mostra” a Palazzo Pigorini di Parma e nel 2009 e con “Disarmonie Domestiche.Valentina Biasetti, Daniela Benedetti, Erika Latini, Tamara Ferioli” alla Blob Art di Livorno curata da Francesca Baboni e Stefano Taddei ed in fine nel 2010 con la mostra “Eat Me” a Palazzo Pigorini di Parma. Le esposizioni personali e bi-personali cominciano nel 2005 alla galleria Estro di Padova “Valentina Biassetti Monica Leonardo”, nel 2007 ritorna a Modena per “Valentina Biasetti, Mirko Saracino. Geografie percettive” curata da Luca . In oltre nel 2010 è stata tra gli ottanta artisti selezionati al Premio Combat, svoltosi ai Bottini dell’olio di Livorno.
Stefano Bolcato è nato a Roma (1967), dove vive e lavora. Ha iniziato come autodidatta con il disegno, alla fine degli anni Ottanta, negli anni Novanta ha seguito studi accademici tra i quali la Scuola libera del nudo all’ Accademia di Belle arti di Roma, con Alfonso Avanessian, e la Scuola delle Arti Ornamentali con Giovanni Arcangeli. Attualmente la sua ricerca personale si muove lungo due diversi percorsi: uno propone il paesaggio e l'architettura come pretesto figurativo, combinando l'uso sincero del colore ed elementi di mistero le tele offrono atmosfere dal gusto metafisico, diventano scenari per un' indagine introspettiva; l'altro riguarda la rivisitazione in chiave pittorica di un mondo piccolo, per certi versi infinito, che appartiene all'infanzia, ma non solo, evidentemente. L'autore, ponendolo sotto una originale lente di ingrandimento, ritaglia scene dal contenuto sociale, intimo, scorci di quotidiano realismo. La forza di queste tele, oltre che nel contenuto, a volte drammatico, sta nella vivacità dei colori, nel taglio ravvicinato dei primi piani che coinvolgono e chiamano in causa lo spettatore.
Matteo Tenardi è nato in Garfagnana nel 1984. Vive e lavora tra Massa e Lucca. E' laureando all' Accademia di Belle Arti di Carrara alla cattedra di Omar Galliani. Nel 2007 inizia l’attività espositiva con“Oltre il Bianco” a cura di M. Galbiati alla Galleria 911 di La Spezia. Tra le principali mostre personali “Sul Limite” del 2009, in cui è stata presentata un 'installazione temporanea all'interno di una ex cava sulle Alpi Apuane e “EXIT” presso la Galleria911 di La Spezia. Nel 2010 ha partecipato alla 60° rassegna internazionale G.B. Salvi a Sassoferato. Tra le principali collettive si ricordano: nel 2010 “Urbans Creatures”, a cura di F. Londino, a Venezia ed a Rossano (Cs) e “Humana Passio” a cura di G. Bacci alla sala museale di S.Stefano a Bologna; nel 2009 “Sguardi Multipli” a cura di F. Londino al Castello Estense di Ferrara; nel 2008 partecipa alla “13° Biennale di Arte Sacra” al Museo Stauròs di San Gabriele (Te) a cura di C. Chenis; nel 2007 “Cristalli di Rocca” a cura di G. Bonomi alla Galleria Civica di Rocca Grimalda.
Le figure di Tenardi emergono da feritoie aperte nella tavole, altri oggetti vi si appoggiano e ne segnano il limite, la linea, la superficie al di là del quale non si trova alcuna parte della cosa mentre al di qua di esso c’è tutta la cosa nella sua interezza.
Riccardo Ruberti è nato nel 1981 a Livorno dove vive e lavora. Dopo la laurea in discipline pittoriche presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, dal 2007 è docente di pittura e tecniche dell’incisione alla Libera Accademia Trossi Uberti di Livorno. Tra le mostre più recenti: “P.Baratella-R.Ruberti”, doppia personale, e “Artspotting. Percorso nella pittura contemporanea” alla Galleria Studio38 di Lucca, “Appetite for destruction” al Museo Nazionale di Villa Guinigi di Lucca nel2009 e “SegnodiSegno”-BlobArt, Livorno, “Incontemporanea” a Milano. Attualmente si dedica completamente alla ricerca artistica. Propone collage e dipinti dove un universo sospeso accoglie de i bambini che varcano un confine per andare “altrove”: come presenze celate in attimi cristallizzati, interrogano lo spettatore nel silenzio di un ambiente simile a un limbo, nel quale domina il bianco, l'assenza di rappresentazione.
25
settembre 2010
Combattenti da Livorno a Brescia
Dal 25 settembre al 13 novembre 2010
arte contemporanea
Location
GALLERIA ENTROTERRA
Brescia, Viale Della Bornata, 43 – ed. 13, (Brescia)
Brescia, Viale Della Bornata, 43 – ed. 13, (Brescia)
Orario di apertura
giovedi 15-19
venerdi 15-19
sabato 11- 19
Vernissage
25 Settembre 2010, ore 17.30
Autore
Curatore