L'artista visivo americano R. Rauschenberg sin dagli anni 50
crea un ponte immaginifico tra arte e vita,
combinando nelle sue opere pittura ad olio e serigrafia con oggetti e
materiali d'uso comune.
Analogamente in "Combines" il Dream Lab decostruisce e ricombina fonti
sonore di diversa provenienza
(vinili, radio, computer, oggetti trovati, voci, sonorità dal paesaggio
domestico e urbano ecc )con musiche per tastiere giocattolo e clavinet.

"Combines" è il primo di una serie di concerti dedicati, ispirati e
diversamente collegati
all'opera di artisti visivi e plastici contemporanei curati dal Dream Lab,
laboratorio creativo permanente
per la musica e l'arte contempornea fondato e diretto da Mario Volpe e
Gianni Lenoci.