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Command-Alternative-Escape
Ispirata alle dinamiche sociali di pubblico e privato, la mostra manifesta attraverso le peculiarità che caratterizzano le zone verdi di una città come Venezia, l’archetipica dicotomia tra libertà e sicurezza
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il 24° Corso in Pratiche Curatoriali di
Venezia è lieto di annunciare che il
Giardino di Spazio Thetis è la presti-
giosa location che ospiterà la
mostra COMMAND-ALTERNATIVE-
ESCAPE dal 6 al 13 maggio 2017, in
concomitanza con l'inaugurazione
della 57esima edizione della Bienna-
le Arte di Venezia. Il Giardino di
Spazio Thetis è situato all'interno
dell'Arsenale Novissimo, a due passi
dalla sede dell'Esposizione Biennale.
Thetis Spa, leader mondiale nel
campo delle tecnologie marine, sin
dalla sua nascita nel 1996, ha inseri-
to tra le mission della società la pro-
mozione dell'arte contemporanea:
una visione lungimirante sull'impor-
tanza della collaborazione tra arte e impresa promossa da lunghi anni
dall'architetto Antonietta Grandesso.
Situato in una posizione strategica, il
giardino di Spazio Thetis - una mac-
chia verde circondata dalle storiche
architetture industriali - ospiterà
COMMAND-ALTERNATIVE-
ESCAPE invitando i visitatori a sco-
prire intimamente le loro verità per-
sonali confrontando lavori perma-
nenti di Joseph Beuys, Jan Fabre, e
Michelangelo Pistoletto, in dialogo
con nuovi lavori di Carolina Antich,
Allora & Calzadilla, Jesse Darling,
Peter De Cupere, Claire Fontaine,
Enej Gala, Patrizia Giambi, Mihai Ie-
pure, Kensuke Koike, Tania Kovats,
Paul Kneale, Sahra Motalebi, Tao G.
Vrhovec Sambolec e Kristian Sturi.
Ispirata alle dinamiche sociali di
pubblico e privato, COMMAND-
ALTERNATIVE-ESCAPE manifesta
attraverso le peculiarità che caratte-
rizzano le zone verdi di una città co-
me Venezia, l'archetipica dicotomia
tra libertà e sicurezza. "Sicurezza nel
senso di sapere dove sei, chi sei, su
che tipo di futuro puoi contare, cosa
accadrà, se preserverai la tua posi-
zione nella società o se verrai de-
gradato e umiliato - questo tipo di sicurezza. Questa sicurezza per mol-
te, molte persone - un numero cre-
scente di persone - sembra in questo
momento più attraente della libertà
stessa." (Zigmunt Bauman)
Il giardino e i suoi limiti intesi come
rifugio, come luogo in cui un senso di
sicurezza pervade l'individuo, è esat-
tamente come certi fenomeni che a
livello globale investono la collettivi-
tà, in cui manipolazioni inducono ad
accettare fatti come le fake news e la
creazione delle cosiddette echo
chambers, letteralmente delle came-
re, delle bolle in cui l'individuo con-
temporaneo si sente al sicuro. Un
fatto in contraddizione con l'apparen-
te ideologia della nostra epoca che
perora lo slogan dell'annullamento
dei limiti geografici e culturali, quan-
do invece la tendenza individuale,
quasi istintiva è quella di rifugiarsi
nelle proprie "bolle di sicurezza".
Tra le opere esposte all’interno del
giardino sarà presente l’installazione
site-specific ‘’All the Canals’’ realiz-
zata dall’artista Tania Kovats, il lavo-
ro è il capitolo veneziano della sua
opera ‘’Oceans’’, prodotta tra il 2012
e il 2014, quando, grazie ad una rete
globale di collaboratori, ha raccolto le acque di tutti i mari del pianeta,
mentre in questo caso verrà raccolta
l’acqua di 167 canali di Venezia.
Paul Kneale è interessato a come il
mondo sia costantemente tradotto in
un linguaggio digitale che semplifica,
banalizza e de-personalizza i conte-
nuti e le persone a cui si rivolge.
L’artista esplora il modo in cui gli a-
spetti digitali della nostra esistenza
possono manifestarsi ed essere ri-
configurati nel corpo di un oggetto fi-
sico. Egli identifica uno stato di diso-
rientamento nella cognizione del
tempo e dello spazio, causata dal
nostro abitare immateriale nelle nuo-
ve tecnologie. Per COMMAND-
ALTERNATIVE-ESCAPE presenterà
un’installazione di tre antenne para-
boliche, che fanno parte della serie
‘’Event Horizon’’ già presentate a Pa-
lazzo Capris a Torino, alla Biennale
di Mosca e attualmente sono espo-
ste a New York presso Cassina Pro-
jects. Jesse Darling ha ideato un e-
sercito di strutture modulari con ma-
teriali di uso quotidiano, si tratta di
un gruppo costituito da singole entità
che riflette sul fenomeno della diffu-
sione di ideologie radicali. Enej Gala
costruirà invece tre gabbie, simili a
delle uccelliere, dalle forme amorfe e senza entrata. La gabbia diventa il
simbolo di una trappola, di una sicu-
rezza vincolante all’interno delle qua-
li spesso scegliamo inconsciamente
di rinchiuderci.
La Scuola in Pratiche Curatoriali di
Venezia è una scuola di nuova con-
cezione attiva dal 2004 e nata come
progetto formativo della Galleria A
plus A, che ha come scopo la diffu-
sione dei saperi nell'ambito delle arti
visive e l'introduzione alle professioni
relative all'arte contemporanea. L'of-
ferta formativa prevede ogni anno
due corsi principali, uno in italiano
dalla durata di un anno scolastico e
l'altro internazionale che si svolge
nel corso dei mesi estivi. I corsi sono
tenuti da docenti e professionisti del
settore provenienti da varie parti del
mondo e alla fine delle lezioni gli
studenti si confrontano con il difficile
compito di ideare, strutturare e rea-
lizzare un evento espositivo. Sul sito
della scuola, www.corsocuratori.com
è possibile vedere tutte le mostre or-
ganizzate fino ad oggi.
Gli studenti del 24° Corso in Pratiche
Curatoriali: Venetia Baker, Giovanni Barbera, Jaspal Birdi, Marta Braggio,
Matilde Cesareo, Elena Coco, Ro-
berta Diamantis, Anna Laura Dolcet-
to, Virginia Dordei, Giada Frigerio,
Marco Galvan, Valeria Lello, Daniela
Lumastro, Alessandra Maccari, Mar-
cella Malerba, Marilina Maraviglia,
Diana Murray Watts, Miriam Pasca-
le, Lucia Poli, Natasha Pradhan, Va-
lentina Serafin, Gloria Sfoggia, Ales-
sia Zanato.
In collaborazione con:
ARTUNER: Fondata da Eugenio Re
Rebaudengo nel 2013 organizza e
cura mostre di arte contemporanea.
ARTUNER si è distinta per il suo ap-
proccio multi-canale, esibendo opere
sia online che attraverso mostre pop-
up in Europa. Offre guida ed espe-
rienza ai collezionisti, attraverso gli
approfondimenti sul sito e un ap-
proccio rigoroso alla selezione di ar-
tisti e progetti.
Wigwam Club Giardini Storici Vene-
zia è un'associazione che valorizza il
prezioso patrimonio dei giardini sto-
rici veneziani, promuovendone la
conoscenza delle componenti am-
bientali ed artistiche per compren-
derli, salvaguardarli e rispettarli.
Opifici Dal Re di Patrizia Dal Re, Ra-
venna: raccoglie l’eredità della casa
editrice Essegi di Ravenna e nasce
dalla volontà di Patrizia Dal Re di
svolgere un ruolo attivo nella produ-
zione d’arte, partecipando anche
creativamente alla realizzazione di
progetti di artisti. Già collezionista ed
editrice, Patrizia Dal Re offre agli ar-
tisti invitati uno studio-laboratorio e il
supporto tecnico per creare arte con-
temporanea, privilegiando il feltro
come materiale del progetto artistico.
Con il supporto di:
Ironex by Kalikos International
Ditta Braggio
Norwegian Artistic Research Pro-
gramme
Neonlauro 1956
IFF-International Flavors and Fra-
gances Inc.
Vetrobalsamo,
Il Gusto del Legno
Zordan Srl sb,
Azienda Vinicola Drusian,
Caseificio Castellan,
Centro Nautico di Domenico Partner della School for Curatorial
Studies Venezia:
L’azienda vinicola Drusian di Valdobbiadene
Venezia è lieto di annunciare che il
Giardino di Spazio Thetis è la presti-
giosa location che ospiterà la
mostra COMMAND-ALTERNATIVE-
ESCAPE dal 6 al 13 maggio 2017, in
concomitanza con l'inaugurazione
della 57esima edizione della Bienna-
le Arte di Venezia. Il Giardino di
Spazio Thetis è situato all'interno
dell'Arsenale Novissimo, a due passi
dalla sede dell'Esposizione Biennale.
Thetis Spa, leader mondiale nel
campo delle tecnologie marine, sin
dalla sua nascita nel 1996, ha inseri-
to tra le mission della società la pro-
mozione dell'arte contemporanea:
una visione lungimirante sull'impor-
tanza della collaborazione tra arte e impresa promossa da lunghi anni
dall'architetto Antonietta Grandesso.
Situato in una posizione strategica, il
giardino di Spazio Thetis - una mac-
chia verde circondata dalle storiche
architetture industriali - ospiterà
COMMAND-ALTERNATIVE-
ESCAPE invitando i visitatori a sco-
prire intimamente le loro verità per-
sonali confrontando lavori perma-
nenti di Joseph Beuys, Jan Fabre, e
Michelangelo Pistoletto, in dialogo
con nuovi lavori di Carolina Antich,
Allora & Calzadilla, Jesse Darling,
Peter De Cupere, Claire Fontaine,
Enej Gala, Patrizia Giambi, Mihai Ie-
pure, Kensuke Koike, Tania Kovats,
Paul Kneale, Sahra Motalebi, Tao G.
Vrhovec Sambolec e Kristian Sturi.
Ispirata alle dinamiche sociali di
pubblico e privato, COMMAND-
ALTERNATIVE-ESCAPE manifesta
attraverso le peculiarità che caratte-
rizzano le zone verdi di una città co-
me Venezia, l'archetipica dicotomia
tra libertà e sicurezza. "Sicurezza nel
senso di sapere dove sei, chi sei, su
che tipo di futuro puoi contare, cosa
accadrà, se preserverai la tua posi-
zione nella società o se verrai de-
gradato e umiliato - questo tipo di sicurezza. Questa sicurezza per mol-
te, molte persone - un numero cre-
scente di persone - sembra in questo
momento più attraente della libertà
stessa." (Zigmunt Bauman)
Il giardino e i suoi limiti intesi come
rifugio, come luogo in cui un senso di
sicurezza pervade l'individuo, è esat-
tamente come certi fenomeni che a
livello globale investono la collettivi-
tà, in cui manipolazioni inducono ad
accettare fatti come le fake news e la
creazione delle cosiddette echo
chambers, letteralmente delle came-
re, delle bolle in cui l'individuo con-
temporaneo si sente al sicuro. Un
fatto in contraddizione con l'apparen-
te ideologia della nostra epoca che
perora lo slogan dell'annullamento
dei limiti geografici e culturali, quan-
do invece la tendenza individuale,
quasi istintiva è quella di rifugiarsi
nelle proprie "bolle di sicurezza".
Tra le opere esposte all’interno del
giardino sarà presente l’installazione
site-specific ‘’All the Canals’’ realiz-
zata dall’artista Tania Kovats, il lavo-
ro è il capitolo veneziano della sua
opera ‘’Oceans’’, prodotta tra il 2012
e il 2014, quando, grazie ad una rete
globale di collaboratori, ha raccolto le acque di tutti i mari del pianeta,
mentre in questo caso verrà raccolta
l’acqua di 167 canali di Venezia.
Paul Kneale è interessato a come il
mondo sia costantemente tradotto in
un linguaggio digitale che semplifica,
banalizza e de-personalizza i conte-
nuti e le persone a cui si rivolge.
L’artista esplora il modo in cui gli a-
spetti digitali della nostra esistenza
possono manifestarsi ed essere ri-
configurati nel corpo di un oggetto fi-
sico. Egli identifica uno stato di diso-
rientamento nella cognizione del
tempo e dello spazio, causata dal
nostro abitare immateriale nelle nuo-
ve tecnologie. Per COMMAND-
ALTERNATIVE-ESCAPE presenterà
un’installazione di tre antenne para-
boliche, che fanno parte della serie
‘’Event Horizon’’ già presentate a Pa-
lazzo Capris a Torino, alla Biennale
di Mosca e attualmente sono espo-
ste a New York presso Cassina Pro-
jects. Jesse Darling ha ideato un e-
sercito di strutture modulari con ma-
teriali di uso quotidiano, si tratta di
un gruppo costituito da singole entità
che riflette sul fenomeno della diffu-
sione di ideologie radicali. Enej Gala
costruirà invece tre gabbie, simili a
delle uccelliere, dalle forme amorfe e senza entrata. La gabbia diventa il
simbolo di una trappola, di una sicu-
rezza vincolante all’interno delle qua-
li spesso scegliamo inconsciamente
di rinchiuderci.
La Scuola in Pratiche Curatoriali di
Venezia è una scuola di nuova con-
cezione attiva dal 2004 e nata come
progetto formativo della Galleria A
plus A, che ha come scopo la diffu-
sione dei saperi nell'ambito delle arti
visive e l'introduzione alle professioni
relative all'arte contemporanea. L'of-
ferta formativa prevede ogni anno
due corsi principali, uno in italiano
dalla durata di un anno scolastico e
l'altro internazionale che si svolge
nel corso dei mesi estivi. I corsi sono
tenuti da docenti e professionisti del
settore provenienti da varie parti del
mondo e alla fine delle lezioni gli
studenti si confrontano con il difficile
compito di ideare, strutturare e rea-
lizzare un evento espositivo. Sul sito
della scuola, www.corsocuratori.com
è possibile vedere tutte le mostre or-
ganizzate fino ad oggi.
Gli studenti del 24° Corso in Pratiche
Curatoriali: Venetia Baker, Giovanni Barbera, Jaspal Birdi, Marta Braggio,
Matilde Cesareo, Elena Coco, Ro-
berta Diamantis, Anna Laura Dolcet-
to, Virginia Dordei, Giada Frigerio,
Marco Galvan, Valeria Lello, Daniela
Lumastro, Alessandra Maccari, Mar-
cella Malerba, Marilina Maraviglia,
Diana Murray Watts, Miriam Pasca-
le, Lucia Poli, Natasha Pradhan, Va-
lentina Serafin, Gloria Sfoggia, Ales-
sia Zanato.
In collaborazione con:
ARTUNER: Fondata da Eugenio Re
Rebaudengo nel 2013 organizza e
cura mostre di arte contemporanea.
ARTUNER si è distinta per il suo ap-
proccio multi-canale, esibendo opere
sia online che attraverso mostre pop-
up in Europa. Offre guida ed espe-
rienza ai collezionisti, attraverso gli
approfondimenti sul sito e un ap-
proccio rigoroso alla selezione di ar-
tisti e progetti.
Wigwam Club Giardini Storici Vene-
zia è un'associazione che valorizza il
prezioso patrimonio dei giardini sto-
rici veneziani, promuovendone la
conoscenza delle componenti am-
bientali ed artistiche per compren-
derli, salvaguardarli e rispettarli.
Opifici Dal Re di Patrizia Dal Re, Ra-
venna: raccoglie l’eredità della casa
editrice Essegi di Ravenna e nasce
dalla volontà di Patrizia Dal Re di
svolgere un ruolo attivo nella produ-
zione d’arte, partecipando anche
creativamente alla realizzazione di
progetti di artisti. Già collezionista ed
editrice, Patrizia Dal Re offre agli ar-
tisti invitati uno studio-laboratorio e il
supporto tecnico per creare arte con-
temporanea, privilegiando il feltro
come materiale del progetto artistico.
Con il supporto di:
Ironex by Kalikos International
Ditta Braggio
Norwegian Artistic Research Pro-
gramme
Neonlauro 1956
IFF-International Flavors and Fra-
gances Inc.
Vetrobalsamo,
Il Gusto del Legno
Zordan Srl sb,
Azienda Vinicola Drusian,
Caseificio Castellan,
Centro Nautico di Domenico Partner della School for Curatorial
Studies Venezia:
L’azienda vinicola Drusian di Valdobbiadene
06
maggio 2017
Command-Alternative-Escape
Dal 06 al 13 maggio 2017
arte contemporanea
Location
ARSENALE NOVISSIMO – SPAZIO THETIS
Venezia, Castello, 2737f, (Venezia)
Venezia, Castello, 2737f, (Venezia)
Vernissage
6 Maggio 2017, h 18
Sito web
www.aplusa.it
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