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Con la valigia in mano
Il risultato di questa gran mole di lavoro, coordinato da esperti in tema di emigrazione, è una mostra che travalica i confini del territorio feltrino riassumendo alcuni degli aspetti più significativi dell’emigrazione veneta
Comunicato stampa
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Saranno il docente universitario, nonché storico dell’emigrazione, Emilio Franzina, ed il neoassessore regionale ai flussi migratori, Oscar De Bona, ad introdurre, sabato 25 giugno, alle ore 18,00 nella Sala degli Stemmi del Palazzo Municipale, la tornata feltrina della mostra fotostorica "Con la valigia in mano", che sarà visitabile a Palazzo Guarnieri, in Piazza Maggiore. Nell’occasione, sarà anche consegnato un riconoscimento al signor Remo Bellot, già Presidente della Famiglia ex Emigranti del Feltrino, per la sua lunga ed appassionata opera finalizzata a rispondere alle numerose esigenze e richieste degli emigranti ed ex emigranti del comprensorio. Invece, come è noto, l’esposizione è la più imponente rassegna sull'emigrazione bellunese mai realizzata fino ad oggi ed una delle più complete d'Italia,
resa possibile grazie alla collaborazione di una serie di Enti e di Associazioni quali il Comune di Pedavena, la Comunità Montana Feltrino, i 13 Comuni del Feltrino, il Museo Etnografico della Provincia di Belluno, l'Associazione Bellunesi nel Mondo, il Consorzio BIM-Piave.
Il risultato di questa gran mole di lavoro, coordinato da esperti in tema di emigrazione, è una mostra che travalica i confini del territorio feltrino riassumendo alcuni degli aspetti più significativi dell'emigrazione veneta: dai primi viaggi transoceanici di fine '800 alle migrazioni a carattere temporaneo nell’Europa centrale, fino ad alcune forme caratteristiche di migrazione interna (pastorizia, baliatico, bonifiche pontine). Non mancano alcune specificità, come la figura tradizionale delle "cròmere" lamonesi e sovramontine (venditrici ambulanti di mercerie) o i "caregheta" (seggiolai), o quella dei numerosi scalpellini e dei minatori.
L'indagine storiografica della mostra non si limita alle forme tradizionali dell'emigrazione, comprendendo anche le iniziative più recenti, quali le grandi opere pubbliche realizzate dai tecnici e operai feltrini negli anni Sessanta e Settanta in Africa e nel Medio Oriente.
La mostra sarà visitabile fino al 17 luglio a Palazzo Guarnieri, con il seguente orario: venerdì e sabato dalle 16 alle 19, domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
A corredo della mostra sono previste due interessanti iniziative collaterali. La prima, è in programma giovedì 30 giugno, alle 21, in Piazza Maggiore, con “Odissee. Canti e storie di migranti” di Gianantonio Stella, con Gualtiero Bertelli, Carlo Presotto e la Compagnia delle Acque. Lo spettacolo, che si avvale anche di accorgimenti multimediali con foto straordinarie e di una ricerca storica in campo musicale e di nuove canzoni dello stesso Bertelli, racconta il rapporto di paura e di amore tra gli italiani e l’oceano, la spaventosa barriera di acqua che pareva separare la nostra miseria di allora dalla ricchezza della “Merica”, che inghiottì migliaia di poveretti in terribili naufragi finalmente raccontati spesso per la prima volta.
Mercoledì 6 luglio, sempre alle 21.00, nei giardini del Castello di Alboino, il gruppo “Cantalaora” proporrà “Migranti. Storie, immagini e canti di emigrazione.” Lo spettacolo è nato proprio sulla scia del progetto “Con la valigia in mano”, con l’incontro di alcuni organizzatori di quell’evento con musicisti feltrini che ha fatto scaturire l’idea di fornire una “colonna sonora” all’ampia documentazione raccolta, restituendo alle immagini anche la voce dei nostri emigranti.
resa possibile grazie alla collaborazione di una serie di Enti e di Associazioni quali il Comune di Pedavena, la Comunità Montana Feltrino, i 13 Comuni del Feltrino, il Museo Etnografico della Provincia di Belluno, l'Associazione Bellunesi nel Mondo, il Consorzio BIM-Piave.
Il risultato di questa gran mole di lavoro, coordinato da esperti in tema di emigrazione, è una mostra che travalica i confini del territorio feltrino riassumendo alcuni degli aspetti più significativi dell'emigrazione veneta: dai primi viaggi transoceanici di fine '800 alle migrazioni a carattere temporaneo nell’Europa centrale, fino ad alcune forme caratteristiche di migrazione interna (pastorizia, baliatico, bonifiche pontine). Non mancano alcune specificità, come la figura tradizionale delle "cròmere" lamonesi e sovramontine (venditrici ambulanti di mercerie) o i "caregheta" (seggiolai), o quella dei numerosi scalpellini e dei minatori.
L'indagine storiografica della mostra non si limita alle forme tradizionali dell'emigrazione, comprendendo anche le iniziative più recenti, quali le grandi opere pubbliche realizzate dai tecnici e operai feltrini negli anni Sessanta e Settanta in Africa e nel Medio Oriente.
La mostra sarà visitabile fino al 17 luglio a Palazzo Guarnieri, con il seguente orario: venerdì e sabato dalle 16 alle 19, domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
A corredo della mostra sono previste due interessanti iniziative collaterali. La prima, è in programma giovedì 30 giugno, alle 21, in Piazza Maggiore, con “Odissee. Canti e storie di migranti” di Gianantonio Stella, con Gualtiero Bertelli, Carlo Presotto e la Compagnia delle Acque. Lo spettacolo, che si avvale anche di accorgimenti multimediali con foto straordinarie e di una ricerca storica in campo musicale e di nuove canzoni dello stesso Bertelli, racconta il rapporto di paura e di amore tra gli italiani e l’oceano, la spaventosa barriera di acqua che pareva separare la nostra miseria di allora dalla ricchezza della “Merica”, che inghiottì migliaia di poveretti in terribili naufragi finalmente raccontati spesso per la prima volta.
Mercoledì 6 luglio, sempre alle 21.00, nei giardini del Castello di Alboino, il gruppo “Cantalaora” proporrà “Migranti. Storie, immagini e canti di emigrazione.” Lo spettacolo è nato proprio sulla scia del progetto “Con la valigia in mano”, con l’incontro di alcuni organizzatori di quell’evento con musicisti feltrini che ha fatto scaturire l’idea di fornire una “colonna sonora” all’ampia documentazione raccolta, restituendo alle immagini anche la voce dei nostri emigranti.
25
giugno 2005
Con la valigia in mano
Dal 25 giugno al 17 luglio 2005
fotografia
Location
PHOTOMUSEUM – PALAZZO GUARNIERI
Feltre, Piazza Maggiore, 4, (Belluno)
Feltre, Piazza Maggiore, 4, (Belluno)
Orario di apertura
venerdì e sabato dalle 16 alle 19, domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19
Vernissage
25 Giugno 2005, ore 18 nella Sala degli Stemmi del Palazzo Municipale