La concentrazione è fissare la mente su un solo pensiero scacciando via tutti gli altri, è la chiave di accesso alla consapevolezza, è lo stato in cui la mente osserva se stessa, è rottura totale con la coscienza normale.
Il comune elemento provocatorio di tali esperienze è il farci perdere il controllo di noi stessi, sebbene tutto appaia in regola ed in equilibrio.
La condizione essenziale per provare queste esperienze è che esse non siano mediate
dal nostro intelletto, poiché la realtà è solamente una convenzione convalidata dal consenso.
Tutto ciò che siamo altro non è che il risultato del nostro pensiero, quando la mente diviene l’ unico livello creativo che conduce alla conoscenza. La capacità di percepire con chiarezza, senza distorsioni o pregiudizi di alcun genere è il nucleo di uno stato mentale incontaminato e sublime.
Concentra/azione è perdersi in un’esperienza coinvolgente e stupefacente; un disorientamento nello spazio e nel tempo dove tutto è sospeso e tutto è.
Concentra/azione è la soglia di ingresso di un altro stato dell’essere in cui il punto di vista individuale perde significato e si condivide intimamente una profonda armonia.