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Concetto Pozzati – De-Posizioni
Pozzati dichiara che non è più il momento dell’ironia e della dissacrazione ma è il tempo della tragedia: in mostra ci attendono le ultime opere del 2006
Comunicato stampa
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Pozzati è notoriamente un protagonista dei secondi anni ’50 della “Nouvelle Figuration”; diviene poi uno dei maggiori rappresentati della “Pop Art” italiana ed europea. Dagli anni sessanta il suo linguaggio, fatto di continue commistioni, contaminazioni ed incroci culturali, di memorie diviene sempre più individuale e riconoscibile attraverso la pittura “assolutamente inrinunciabile” anche nel periodo della sperimentazione e della elaborazione dei materiali più disparati.
Pozzati ha sempre lavorato per “cicli” pittorici: i più recenti sono ”Torture” del 2004 e “Travestimenti” del 2005.
Negli spazi dello Show-room Telemarket Bologna ci attendono le ultime opere del 2006 tutte dal titolo “De-Posizioni”.
Pozzati dichiara che non è più il momento dell’ironia e della dissacrazione ma è il tempo della tragedia.
Pozzati colloca nel quadro un “corpo” in un luogo non consueto , in luogo “altro” che depone in “posizioni” diverse come se fosse una rimozione della voluta teatralità.
Pozzati è sempre critico e pungente e il suo lavoro richiede una lettura lenta che, volutamente, allerta intrighi e interrogazioni.
Pozzati dichiara amaramente: “… tutti siamo stati deposti dal massacro delle tendenze, dall’idea dell’arte come arte, dall’”arte” della critica, dall’omologazione rampante, forse dalla storia….; il pittore è il…”compianto”.
Il volume edito in collaborazione con l’Archivio Generale Concetto Pozzati è accompagnato da un lucido scritto di quel grande storico che è Andrea Emiliani, riproduce tutte le opere del ciclo.
Nella sua vastissima bibliografia troviamo saggi, tra gli altri di Argan, Ballo, Barilli, Boatto, Briganti, Calvesi, Caprile, Caramel, Caroli, Castagnoli, Cortenova, Crispolti, Deho’, Donà, Emiliani, Evangelisti, Guadagnini, Gualdoni, Jaguer, Kzrishik, Marchiori, Vinca Masini, Menna, Parmiggiani, Pontiggia, Restany, Quintavalle, Riccomini, Sanesi, Spadoni, Toniato, Trini, Valsecchi, Vergine, Vescovo.
Note biografiche:
Concetto Pozzati è nato a Vò di Padova il 01/12/1935. Vive a Bologna dal 1955, partecipa alle principali manifestazioni internazionali, tra le quali: Biennali di Venezia del ’64-’72-’82-’07, Biennale di San Paolo del Brasile nel ’63 e ’94 di Tokyo nel ’63, Documenta di Kassel nel ’64, Biennale di Parigi nel ’69, alle rassegne italiane di Città del Messico, Vienna, Barcellona, Chicago, Parigi, Londra, Kyoto, Francoforte, Berlino, Marsiglia.
Tiene personali a Bologna, Milano, Roma, Torino, Verona, Genova, Napoli, Firenze, Venezia, Messina, Dusseldorf, Belgrado, Zagabria, Graz, Lubiana, New York, Friburgo, Bremen, Parigi, Basilea, Bruxelles, Tokyo, Amsterdam, Francoforte, Ulm, Bonn, Copenaghen, San Paolo del Brasile, Montecarlo, Barcellona, Lugano, Madrid, antologiche a Palazzo Della Pilotta, Parma nel ’68; a Palazzo Grassi, Venezia nel ’74; a Palazzo Delle Esposizioni, nel ’76; al Museo Forti, Verona nel ’86; ai Musei di Bologna e Modena, nel ’91.
Nel ’96 antologica alla Rocca Malatestiana di Fano e a Palazzo Lazzarini a Pesaro.
Nel ’97 antologica a Palazzo Massari a Ferrara e alla Pinacoteca Deli Concordi a Rovigo.
Nel ’99 antologiche alla Galleria d’Arte Moderna di Termoli e al Centro S.Apollonia di Venezia; nel 2002 personale all’Art Curial Centre d’Arte Contemporain di Montecarlo e al CSAC Università di Parma Palazzo della Pilotta. Nel 2005 Museo Frisacco , Udine, Castello Di Aceto (RE) e Galleria Burgos, Madrid. 2006, Museo Morandi, Bologna.
E’ stato ordinario della Cattedra di Pittura dell’Accademia di Bologna, dopo aver insegnato a Firenze e Venezia e d’aver diretto l’Accademia di Urbino.
E’ stato assessore alla Cultura nel Comune di Bologna dal ’93 al ’96. E’ accademico di S. Luca.
Nella sua lunga carriera ha avuto numerosi incarichi da musei italiani e stranieri per allestire rassegne d’arte contemporanea, partecipando insieme a storici e critici a comitati scientifici.
Nel ’98 è stato direttore artistico della Casa Del Mantenga di Mantova.
Nel 2004 l’Università di Bologna gli conferisce il “SIGILLUM MAGNIUM”.
Pozzati ha sempre lavorato per “cicli” pittorici: i più recenti sono ”Torture” del 2004 e “Travestimenti” del 2005.
Negli spazi dello Show-room Telemarket Bologna ci attendono le ultime opere del 2006 tutte dal titolo “De-Posizioni”.
Pozzati dichiara che non è più il momento dell’ironia e della dissacrazione ma è il tempo della tragedia.
Pozzati colloca nel quadro un “corpo” in un luogo non consueto , in luogo “altro” che depone in “posizioni” diverse come se fosse una rimozione della voluta teatralità.
Pozzati è sempre critico e pungente e il suo lavoro richiede una lettura lenta che, volutamente, allerta intrighi e interrogazioni.
Pozzati dichiara amaramente: “… tutti siamo stati deposti dal massacro delle tendenze, dall’idea dell’arte come arte, dall’”arte” della critica, dall’omologazione rampante, forse dalla storia….; il pittore è il…”compianto”.
Il volume edito in collaborazione con l’Archivio Generale Concetto Pozzati è accompagnato da un lucido scritto di quel grande storico che è Andrea Emiliani, riproduce tutte le opere del ciclo.
Nella sua vastissima bibliografia troviamo saggi, tra gli altri di Argan, Ballo, Barilli, Boatto, Briganti, Calvesi, Caprile, Caramel, Caroli, Castagnoli, Cortenova, Crispolti, Deho’, Donà, Emiliani, Evangelisti, Guadagnini, Gualdoni, Jaguer, Kzrishik, Marchiori, Vinca Masini, Menna, Parmiggiani, Pontiggia, Restany, Quintavalle, Riccomini, Sanesi, Spadoni, Toniato, Trini, Valsecchi, Vergine, Vescovo.
Note biografiche:
Concetto Pozzati è nato a Vò di Padova il 01/12/1935. Vive a Bologna dal 1955, partecipa alle principali manifestazioni internazionali, tra le quali: Biennali di Venezia del ’64-’72-’82-’07, Biennale di San Paolo del Brasile nel ’63 e ’94 di Tokyo nel ’63, Documenta di Kassel nel ’64, Biennale di Parigi nel ’69, alle rassegne italiane di Città del Messico, Vienna, Barcellona, Chicago, Parigi, Londra, Kyoto, Francoforte, Berlino, Marsiglia.
Tiene personali a Bologna, Milano, Roma, Torino, Verona, Genova, Napoli, Firenze, Venezia, Messina, Dusseldorf, Belgrado, Zagabria, Graz, Lubiana, New York, Friburgo, Bremen, Parigi, Basilea, Bruxelles, Tokyo, Amsterdam, Francoforte, Ulm, Bonn, Copenaghen, San Paolo del Brasile, Montecarlo, Barcellona, Lugano, Madrid, antologiche a Palazzo Della Pilotta, Parma nel ’68; a Palazzo Grassi, Venezia nel ’74; a Palazzo Delle Esposizioni, nel ’76; al Museo Forti, Verona nel ’86; ai Musei di Bologna e Modena, nel ’91.
Nel ’96 antologica alla Rocca Malatestiana di Fano e a Palazzo Lazzarini a Pesaro.
Nel ’97 antologica a Palazzo Massari a Ferrara e alla Pinacoteca Deli Concordi a Rovigo.
Nel ’99 antologiche alla Galleria d’Arte Moderna di Termoli e al Centro S.Apollonia di Venezia; nel 2002 personale all’Art Curial Centre d’Arte Contemporain di Montecarlo e al CSAC Università di Parma Palazzo della Pilotta. Nel 2005 Museo Frisacco , Udine, Castello Di Aceto (RE) e Galleria Burgos, Madrid. 2006, Museo Morandi, Bologna.
E’ stato ordinario della Cattedra di Pittura dell’Accademia di Bologna, dopo aver insegnato a Firenze e Venezia e d’aver diretto l’Accademia di Urbino.
E’ stato assessore alla Cultura nel Comune di Bologna dal ’93 al ’96. E’ accademico di S. Luca.
Nella sua lunga carriera ha avuto numerosi incarichi da musei italiani e stranieri per allestire rassegne d’arte contemporanea, partecipando insieme a storici e critici a comitati scientifici.
Nel ’98 è stato direttore artistico della Casa Del Mantenga di Mantova.
Nel 2004 l’Università di Bologna gli conferisce il “SIGILLUM MAGNIUM”.
08
aprile 2008
Concetto Pozzati – De-Posizioni
Dall'otto al 19 aprile 2008
arte contemporanea
Location
SHOW ROOM TELEMARKET
Bologna, Via Caprarie, 4, (Bologna)
Bologna, Via Caprarie, 4, (Bologna)
Orario di apertura
da martedì a venerdì 10/13 – 15/19:30, sabato 10/19:30
Vernissage
8 Aprile 2008, dalle ore 18
Autore