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Conrad Ventur – Over the Long Haul
In occasione della seconda mostra personale italiana di Conrad Ventur citazione, memoria, fama e nostalgia si combinano con le nuove tecnologie per una rilettura del passato, della cultura popolare e di memorie sociali condivise.
Comunicato stampa
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La galleria 1/9unosunove è lieta di annunciare la seconda mostra personale in Italia dell’artista americano Conrad Ventur (1977, Seattle).
La ricerca artistica di Conrad Ventur si concentra sulla citazione, la memoria, la fama e la ripresentazione di performance storiche attraverso l’uso di archivi e nuovi media per sottolineare gli effetti del passaggio del tempo. In occasione di Over the Long Haul l’artista presenterà la raccolta completa dei suoi Screen Tests Revisited: tra il 2009 e il 2011 Ventur ha ricreato tredici degli Screen Tests di Andy Warhol (i primi film sperimentali realizzati dall’artista negli anni Sessanta) filmando i soggetti originali della Factory, tra cui il poeta John Giorno, l’attrice Mary Woronov, lo scrittore Taylor Mead e Mario Montez, la leggendaria star del cinema underground. Conrad Ventur li ha filmati nello stesso modo in cui furono ripresi 45 anni fa: in bianco e nero, senza suono, in slow-motion. I modelli comunicano una certa candida familiarità con Ventur, quasi suggerendo l’ormai definitivo crollo di quel mondo ossessionato dalla giovinezza su cui poggia la cultura popolare. Passato e presente si intrecciano in una narrativa cinematografica che unisce decenni allo stesso modo in cui riattiva i nostri legami con la cultura popolare e memorie sociali condivise.
Nel gennaio 2011, su invito del curatore Klaus Biesenbach, Ventur ha realizzato una performance presso il Marron Atrium del MoMA coinvolgendo circa 300 visitatori che sono stati filmati attraverso tre videocamere e tre imponenti videoproiettori. Contemporaneamente alla ripresa, il ritratto veniva proiettato sulle pareti del museo e successivamente caricato sul sito del MoMA, a dimostrazione degli ormai noti ‘15 minuti di fama’ ma attraverso l’accelerata tecnologia odierna.
Parallelamente agli Screen Tests Revisited Ventur ha realizzato un’opera unica che invierà via fax alla galleria con le istruzioni necessarie per poterla stampare, montare e allestire. La citazione soggetto di questo lavoro, Nothing is New Except What Has Been Forgotten, attribuita alla regina di Francia Maria Antonietta, è stata faxata alla galleria, una lettera per pagina, e stampata su carta priva di acido. Questo processo di trasmissione e produzione del lavoro avvia una conversazione sullo scambio di valore tra l’artista all’estero e la galleria di Roma, e sulla nostra percezione del passato in relazione a ciò che è considerato ‘nuovo’. Qui la galleria è sia collaboratore che produttore. La tecnologia della trasmissione delle informazioni crea l’opera stessa.
Conrad Ventur ha ricevuto il MFA presso il Goldsmiths College di Londra e vive e lavora a New York. Tra le principali mostre personali Screen Tests Revisited, Momenta Art, New York, USA (2010); Forever and a Day, Rokeby, Londra, UK (2010); Fragments of Fame, Andy Warhol Museum, Pittsburgh, USA (2009); Conrad Ventur, 1/9unosunove, Roma (2008). Una selezione di mostre personali include Greater New York, MoMA PS1, New York, USA (2010); Not Totally Oblivious, Nor Completely Naked, a cura di Andrea Bruciati, Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Monfalcone (2010); Image Search, P.P.O.W Gallery, New York, USA (2009); Desiring Necessities, John Hansard Gallery, Southampton, UK (2009); She Said No, 1/9unosunove, Roma (2008).
Galleria 1/9unosunove is pleased to announce the second solo exhibition in Italy by American artist Conrad Ventur (1977, Seattle).
Ventur’s artistic research is concerned with re-performance, quotation, memory and nostalgia, using archives and new media to demonstrate change over time. On the occasion of Over the Long Haul Ventur will be showing his completed volume of recordings from Screen Tests Revisited: between 2009 and 2011, Ventur re-created thirteen of Andy Warhol's Screen Tests from the 1960s' using the original 'Factory' subjects such as the poet John Giorno, actress Mary Woronov, writer Taylor Mead and legendary underground film star Mario Montez. Ventur videotaped living Screen Tests subjects in the same manner as the originals created forty-five years ago: black and white, silent, playback slowed-down, 4 minutes in length. Formally, the sitters exude a candid familiarity with Ventur, suggesting a conspiratorial undoing of the youth-obsessed ground on which popular culture stands. For Ventur, the past and present intermingle in a filmic narrative that connects decades just as it reanimates our own particular links with popular culture and shared societal memories radiating with light.
At the invitation of curator Klaus Biesenbach, in January 2011 Ventur created a performance piece that involved three video cameras, three massive video projectors, and a cast of 300 people who came to MoMA's Marron Atrium to sit for their very own video portrait recording, which was then projected in real-time on the walls of the museum and then uploaded to the MoMA website: demonstrating the concept of ‘fame for everyone for 15 minutes’, but using the accelerated technology of today.
Also on view is a unique piece that Ventur faxed to the gallery with instructions as to how it should be printed and displayed. The quote, Nothing is New Except What Has Been Forgotten, attributed to French aristocrat Marie Antoinette, has been faxed to the gallery, each letter to a page and printed on acid-free paper. This process of transmission and production of the work, initiates a conversation about the exchange of value between the artist from abroad and the gallery in Rome and our perception of the past in relation to what is seen as new. Here the gallery is both collaborator and producer. The technology of transmission creates the work.
Conrad Ventur received his MFA in Art Practice from Goldsmiths College in London. A selection of solo exhibitions include Screen Tests Revisited, Momenta Art, New York, USA (2010); Forever and a Day, Rokeby, London, UK (2010); Fragments of Fame, Andy Warhol Museum, Pittsburgh, USA (2009); Conrad Ventur, 1/9unosunove, Rome, Italy (2008). Group exhibitions include Greater New York, MoMA PS1, New York, USA (2010); Not Totally Oblivious, Nor Completely Naked, curated by Andrea Bruciati, Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Monfalcone, Italy (2010); Image Search, P.P.O.W Gallery, New York, USA (2009); Desiring Necessities, John Hansard Gallery, Southampton, UK (2009); She Said No, 1/9unosunove, Rome, Italy (2008). Conrad Ventur lives and works in New York.
La ricerca artistica di Conrad Ventur si concentra sulla citazione, la memoria, la fama e la ripresentazione di performance storiche attraverso l’uso di archivi e nuovi media per sottolineare gli effetti del passaggio del tempo. In occasione di Over the Long Haul l’artista presenterà la raccolta completa dei suoi Screen Tests Revisited: tra il 2009 e il 2011 Ventur ha ricreato tredici degli Screen Tests di Andy Warhol (i primi film sperimentali realizzati dall’artista negli anni Sessanta) filmando i soggetti originali della Factory, tra cui il poeta John Giorno, l’attrice Mary Woronov, lo scrittore Taylor Mead e Mario Montez, la leggendaria star del cinema underground. Conrad Ventur li ha filmati nello stesso modo in cui furono ripresi 45 anni fa: in bianco e nero, senza suono, in slow-motion. I modelli comunicano una certa candida familiarità con Ventur, quasi suggerendo l’ormai definitivo crollo di quel mondo ossessionato dalla giovinezza su cui poggia la cultura popolare. Passato e presente si intrecciano in una narrativa cinematografica che unisce decenni allo stesso modo in cui riattiva i nostri legami con la cultura popolare e memorie sociali condivise.
Nel gennaio 2011, su invito del curatore Klaus Biesenbach, Ventur ha realizzato una performance presso il Marron Atrium del MoMA coinvolgendo circa 300 visitatori che sono stati filmati attraverso tre videocamere e tre imponenti videoproiettori. Contemporaneamente alla ripresa, il ritratto veniva proiettato sulle pareti del museo e successivamente caricato sul sito del MoMA, a dimostrazione degli ormai noti ‘15 minuti di fama’ ma attraverso l’accelerata tecnologia odierna.
Parallelamente agli Screen Tests Revisited Ventur ha realizzato un’opera unica che invierà via fax alla galleria con le istruzioni necessarie per poterla stampare, montare e allestire. La citazione soggetto di questo lavoro, Nothing is New Except What Has Been Forgotten, attribuita alla regina di Francia Maria Antonietta, è stata faxata alla galleria, una lettera per pagina, e stampata su carta priva di acido. Questo processo di trasmissione e produzione del lavoro avvia una conversazione sullo scambio di valore tra l’artista all’estero e la galleria di Roma, e sulla nostra percezione del passato in relazione a ciò che è considerato ‘nuovo’. Qui la galleria è sia collaboratore che produttore. La tecnologia della trasmissione delle informazioni crea l’opera stessa.
Conrad Ventur ha ricevuto il MFA presso il Goldsmiths College di Londra e vive e lavora a New York. Tra le principali mostre personali Screen Tests Revisited, Momenta Art, New York, USA (2010); Forever and a Day, Rokeby, Londra, UK (2010); Fragments of Fame, Andy Warhol Museum, Pittsburgh, USA (2009); Conrad Ventur, 1/9unosunove, Roma (2008). Una selezione di mostre personali include Greater New York, MoMA PS1, New York, USA (2010); Not Totally Oblivious, Nor Completely Naked, a cura di Andrea Bruciati, Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Monfalcone (2010); Image Search, P.P.O.W Gallery, New York, USA (2009); Desiring Necessities, John Hansard Gallery, Southampton, UK (2009); She Said No, 1/9unosunove, Roma (2008).
Galleria 1/9unosunove is pleased to announce the second solo exhibition in Italy by American artist Conrad Ventur (1977, Seattle).
Ventur’s artistic research is concerned with re-performance, quotation, memory and nostalgia, using archives and new media to demonstrate change over time. On the occasion of Over the Long Haul Ventur will be showing his completed volume of recordings from Screen Tests Revisited: between 2009 and 2011, Ventur re-created thirteen of Andy Warhol's Screen Tests from the 1960s' using the original 'Factory' subjects such as the poet John Giorno, actress Mary Woronov, writer Taylor Mead and legendary underground film star Mario Montez. Ventur videotaped living Screen Tests subjects in the same manner as the originals created forty-five years ago: black and white, silent, playback slowed-down, 4 minutes in length. Formally, the sitters exude a candid familiarity with Ventur, suggesting a conspiratorial undoing of the youth-obsessed ground on which popular culture stands. For Ventur, the past and present intermingle in a filmic narrative that connects decades just as it reanimates our own particular links with popular culture and shared societal memories radiating with light.
At the invitation of curator Klaus Biesenbach, in January 2011 Ventur created a performance piece that involved three video cameras, three massive video projectors, and a cast of 300 people who came to MoMA's Marron Atrium to sit for their very own video portrait recording, which was then projected in real-time on the walls of the museum and then uploaded to the MoMA website: demonstrating the concept of ‘fame for everyone for 15 minutes’, but using the accelerated technology of today.
Also on view is a unique piece that Ventur faxed to the gallery with instructions as to how it should be printed and displayed. The quote, Nothing is New Except What Has Been Forgotten, attributed to French aristocrat Marie Antoinette, has been faxed to the gallery, each letter to a page and printed on acid-free paper. This process of transmission and production of the work, initiates a conversation about the exchange of value between the artist from abroad and the gallery in Rome and our perception of the past in relation to what is seen as new. Here the gallery is both collaborator and producer. The technology of transmission creates the work.
Conrad Ventur received his MFA in Art Practice from Goldsmiths College in London. A selection of solo exhibitions include Screen Tests Revisited, Momenta Art, New York, USA (2010); Forever and a Day, Rokeby, London, UK (2010); Fragments of Fame, Andy Warhol Museum, Pittsburgh, USA (2009); Conrad Ventur, 1/9unosunove, Rome, Italy (2008). Group exhibitions include Greater New York, MoMA PS1, New York, USA (2010); Not Totally Oblivious, Nor Completely Naked, curated by Andrea Bruciati, Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Monfalcone, Italy (2010); Image Search, P.P.O.W Gallery, New York, USA (2009); Desiring Necessities, John Hansard Gallery, Southampton, UK (2009); She Said No, 1/9unosunove, Rome, Italy (2008). Conrad Ventur lives and works in New York.
20
aprile 2011
Conrad Ventur – Over the Long Haul
Dal 20 aprile al 28 maggio 2011
arte contemporanea
Location
1/9 – UNOSUNOVE ARTE CONTEMPORANEA
Roma, Via Degli Specchi, 20, (Roma)
Roma, Via Degli Specchi, 20, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a venerdì ore 11-19
sabato ore 15-19 (o su appuntamento)
Vernissage
20 Aprile 2011, ore 19
Autore