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Conservati speciali
Ritratti del presente attraverso installazioni, video, ritratti e scultura
Comunicato stampa
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In un mondo come il nostro che sta mutando profondamente, nasce la necessità di indagare e capire il senso del nostro esserci. Il tentativo è quello di cercare di tracciare un ritratto del presente con uno sguardo al passato e un pensiero al futuro. La pretesa, attraverso il lavoro di otto artisti che operano nell’ambito del nostro contemporaneo, non è di esaurire l’argomento ma piuttosto di porre dei quesiti, delle domande. La mostra è una sorta di indagine, le cui conclusioni verranno eventualmente formulate dai visitatori. Gli artisti invitati, vengono da storie, da luoghi diversi e si esprimono con linguaggi che vanno dalla fotografia al video, all’ installazione alla scultura. Lo spazio dove avviene la mostra è già di per sé un luogo colmo di fascino. Si tratta della soffitta di un’antica casa coloniale originariamente utilizzata per il deposito del grano e dei salumi. Uno spazio che ha definitivamente convertito il suo utilizzo nella sua consacrazione all’arte.
Formatosi alla fine del 2006 gli Esploratori Urbani, lavorano insieme alla ricerca di luoghi abbandonati con lo scopo di “catturarli” e “custodirli”. L’obiettivo dei sei giovani fotografi che formano il gruppo, è quello di dare un senso al presente cercando le tracce del passato prossimo, attraverso frammenti di storie lasciate a consumarsi nel ricordo.
Le opere di Maura Lari sono spesso il risultato di accumulazioni e riguardano il suo passato personale. Utilizzando la combinazione di materiali che ispirano la sua immaginazione e abbinati con la fotografia e altri media, i suoi lavori accennano spesso alla possibilità di un racconto. Un racconto che parte spesso da lontano e include un luogo psicologico pieno di seduzione come quello della memoria.
L’artista e poeta Jon Gershon, è da sempre interessato alla fusione tra poesia e video. Il suo lavoro risulta dall’utilizzo dalla selezione di poesie, fotografie e disegni, suoni e incisioni. Molti di questi materiali sono stati raccolti durante i viaggi compiuti dall’artista e suggeriscono all’ età industriale che si collega con l’attuale era della tecnologia digitale. Spesso Jon Gershon organizza serate di poesia e performance in diverse gallerie di Londra, come recentemente alla The Conningsby Gallery e alla The Garage Art Gallery.
Le installazioni di Serena Vallese si presentano apparentemente fredde e distaccate data la mancanza di appigli formali rassicuranti. Fondamentale è la sintesi, l’equilibrio che si trova nel punto di unione tra particolare ed universale, tra sfera privata e sfera sociale, tra idea ed esecuzione: oggetto e soggetto, bianco e nero, ecc. Sono opere di una presenza discreta, che affida allo spettatore il tempo e lo spazio della riflessione personale.
Formatosi alla fine del 2006 gli Esploratori Urbani, lavorano insieme alla ricerca di luoghi abbandonati con lo scopo di “catturarli” e “custodirli”. L’obiettivo dei sei giovani fotografi che formano il gruppo, è quello di dare un senso al presente cercando le tracce del passato prossimo, attraverso frammenti di storie lasciate a consumarsi nel ricordo.
Le opere di Maura Lari sono spesso il risultato di accumulazioni e riguardano il suo passato personale. Utilizzando la combinazione di materiali che ispirano la sua immaginazione e abbinati con la fotografia e altri media, i suoi lavori accennano spesso alla possibilità di un racconto. Un racconto che parte spesso da lontano e include un luogo psicologico pieno di seduzione come quello della memoria.
L’artista e poeta Jon Gershon, è da sempre interessato alla fusione tra poesia e video. Il suo lavoro risulta dall’utilizzo dalla selezione di poesie, fotografie e disegni, suoni e incisioni. Molti di questi materiali sono stati raccolti durante i viaggi compiuti dall’artista e suggeriscono all’ età industriale che si collega con l’attuale era della tecnologia digitale. Spesso Jon Gershon organizza serate di poesia e performance in diverse gallerie di Londra, come recentemente alla The Conningsby Gallery e alla The Garage Art Gallery.
Le installazioni di Serena Vallese si presentano apparentemente fredde e distaccate data la mancanza di appigli formali rassicuranti. Fondamentale è la sintesi, l’equilibrio che si trova nel punto di unione tra particolare ed universale, tra sfera privata e sfera sociale, tra idea ed esecuzione: oggetto e soggetto, bianco e nero, ecc. Sono opere di una presenza discreta, che affida allo spettatore il tempo e lo spazio della riflessione personale.
24
novembre 2007
Conservati speciali
Dal 24 novembre 2007 al 06 gennaio 2008
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
ATTIC STUDIO
Medesano, Strada Dei Ferrari, 30, (Parma)
Medesano, Strada Dei Ferrari, 30, (Parma)
Orario di apertura
su prenotazione
Sito web
www.myspace.com/mondoceleste
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