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Contrasti
Avanguardie e non degli anni ’50 e ’60
Comunicato stampa
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I contrasti nascono dall’accostamento di artisti appartenenti ad un linguaggio maggiormente legato agli stilemi classici come Dudovich, Carpi, Minguzzi, Maccari e illustri rappresentanti delle avanguardie storiche, intese come ricerca di nuovi campi e metodologie di comunicazione, quali Warhol, Schifano, Man Ray, Hartung.
La mostra si propone come una panoramica sulla produzione degli anni ’50 e ’60, fatta di contaminazioni e sperimentazioni che rispecchiano il percorso dell’arte del novecento e della sua emancipazione da schemi e convenzioni fino alla conquista di una totale libertà. Accanto ai “ricercatori”, il tratto classico di artisti come Carpi crea uno stimolante contrasto, a dimostrazione di quanto l’espressione artistica possa essere multiforme.
In mostra ci saranno anche Soto, Dadamaino e Vasarely, che hanno condiviso lo studio dell’immagine e del colore dando vita, forma e vigore alla Optical Art, e un artista come Guy Harloff che sfuggiva a qualunque classificazione coi suoi collages pieni di simboli.
Uno spazio interessante è dedicato alla scultura – da sempre più complessa e ostica nella fruizione e nelle acquisizioni del pubblico. Contrasti mette in risalto opere di Minguzzi, tra i maggiori artisti del panorama italiano, Murer, Cassinari e Atschko. A quest’ultimo, artista di grande valore , la Galleria Cortina dedicherà una mostra il prossimo gennaio. Atschko annovera, tra gli anni ’20 e i ’30, la partecipazione a ben quattro Biennali e l’intenzione della Galleria è quella di riscoprirlo e di farlo conoscere come merita.
Da segnalare anche opere di alcuni dei maggiori rappresentanti del realismo esistenziale, Romagnoni, Cazzaniga e Schiavocampo, la cui produzione figurativa – con le periferie urbane, la Milano della ricostruzione, la tradizione operaia e contadina – si può certamente far aderire a questa corrente pittorica.
Degni di grande interesse i lavori di Marcello Dudovich, antesignano del design pubblicitario che operò in un periodo in cui la comunicazione pubblicitaria veniva affidata a veri artisti. Le sue figure femminili, studi e bozzetti per i bellissimi manifesti, sono dotate di un fascino e una grazia tutti particolari.
La mostra si propone come una panoramica sulla produzione degli anni ’50 e ’60, fatta di contaminazioni e sperimentazioni che rispecchiano il percorso dell’arte del novecento e della sua emancipazione da schemi e convenzioni fino alla conquista di una totale libertà. Accanto ai “ricercatori”, il tratto classico di artisti come Carpi crea uno stimolante contrasto, a dimostrazione di quanto l’espressione artistica possa essere multiforme.
In mostra ci saranno anche Soto, Dadamaino e Vasarely, che hanno condiviso lo studio dell’immagine e del colore dando vita, forma e vigore alla Optical Art, e un artista come Guy Harloff che sfuggiva a qualunque classificazione coi suoi collages pieni di simboli.
Uno spazio interessante è dedicato alla scultura – da sempre più complessa e ostica nella fruizione e nelle acquisizioni del pubblico. Contrasti mette in risalto opere di Minguzzi, tra i maggiori artisti del panorama italiano, Murer, Cassinari e Atschko. A quest’ultimo, artista di grande valore , la Galleria Cortina dedicherà una mostra il prossimo gennaio. Atschko annovera, tra gli anni ’20 e i ’30, la partecipazione a ben quattro Biennali e l’intenzione della Galleria è quella di riscoprirlo e di farlo conoscere come merita.
Da segnalare anche opere di alcuni dei maggiori rappresentanti del realismo esistenziale, Romagnoni, Cazzaniga e Schiavocampo, la cui produzione figurativa – con le periferie urbane, la Milano della ricostruzione, la tradizione operaia e contadina – si può certamente far aderire a questa corrente pittorica.
Degni di grande interesse i lavori di Marcello Dudovich, antesignano del design pubblicitario che operò in un periodo in cui la comunicazione pubblicitaria veniva affidata a veri artisti. Le sue figure femminili, studi e bozzetti per i bellissimi manifesti, sono dotate di un fascino e una grazia tutti particolari.
03
luglio 2007
Contrasti
Dal 03 al 20 luglio 2007
arte contemporanea
Location
ASSOCIAZIONE CULTURALE RENZO CORTINA
Milano, Via Mac Mahon, 14, (Milano)
Milano, Via Mac Mahon, 14, (Milano)
Orario di apertura
10.00-12.30 16.30-19.30 chiuso lunedì mattina, sabato e domenica
Vernissage
3 Luglio 2007, ore 18,30
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