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Contrasti Vitali
Contrasti vitali, prese di posizione di alto e basso profilo, riflessioni esistenziali ad ampio raggio, riguardanti se stessi o altri. Tutto nelle opere di otto artisti internazionali, come sempre provenienti dalla Collezione dell’OGA.
Comunicato stampa
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Contrasti vitali, prese di posizione di alto e basso profilo, riflessioni esistenziali ad ampio raggio, riguardanti se stessi o altri. Tutto nelle opere di otto artisti internazionali, come sempre provenienti dalla Collezione dell’OGA.
Pierre Ajavon (Parigi, Francia, 1966) vive e lavora a Parigi. Dopo gli studi di sociologia incentrati sulla cultura psichedelica, ha intrapreso un lungo viaggio musicale come compositore, arrangiatore e polistrumentista. Nel 2013 ha iniziato la formazione come tecnico del suono e si è dedicato all'arte per espandere il suo campo di espressione artistica. Il video si impone rapidamente come uno strumento estetico essenziale per le sue creazioni ma continua la sua ricerca artistica realizzando anche opere digitali su alluminio e plexiglas.
Greta Isabella Conte (Colonia, Germania, 1990) è una giovane fotografa. direttrice della fotografia e regista. A 23 anni si è trasferita ad Amburgo dove ha lavorato come assistente alla macchina da presa e ha iniziato la sua carriera da cameraman. Dal 2016 vive a Berlino dove studia cinematografia presso la rinomata Filmuniversity Babelsberg Konrad Wolf. Lavora nel settore cinematografico (nel 2017 ha realizzato da regista un cortometraggio erotico prodotto da Erika Lust), e contemporaneamente prosegue la sua ricerca nella fotografia di nudo.
Kuesti Fraun (vero nome Chris Brandl. Wiesbaden, Germania, 1976) Laureato in drammaturgia, cinema e tv, ha fondato nel 1999 il collettivo creativo Mobtik. Pluripremiato cineasta indipendente, le sue opere sono state proiettate al Museo del Louvre di Parigi (International Public Art Short Film Contest 2015), al Museo di arte multimediale di Mosca, all'EXPO di Milano, al Kunstpalast di Düsseldorf. L’opera presente in mostra è tratta dal suo video ‘Tolerance’, presentato all’OGA nel 2018 nella mostra collettiva ‘Connessioni Interpersonali’.
Werther Germondari (Rimini, 1963) Artista visivo, performer e filmmaker. Attento a dinamiche innovative sperimentali neo-concettuali che si caratterizzano per un gusto ironico e surreale, svolge dai primi anni ottanta una ricerca attraverso numerosi media espressivi. Ha partecipato a esposizioni in gallerie private e spazi sperimentali internazionali, alternando installazioni d’ambiente, videowork e atti performativi, focalizzando l’attenzione su elementi nascosti, attinenti a una visione reale, sociale e politica. Nel 2013 ha ideato l’Ospizio Giovani Artisti.
Slawomir J Milewski (Lidzbark Warminski, Polonia, 1979). Artista e cineasta polacco con base a Londra, ha completato il Master all'Università di Belle Arti di Poznan, in Polonia. Ha ricevuto una borsa di studio dalla Universite Rennes 2, a Rennes, in Francia. I suoi film sono stati presentati e premiati in numerosi festival e mostre in Nord e Sud America, Europa e Australia. "Per il regista Slawomir Milewski, l'ultima trasgressione non è vivere la vita al massimo, ma piuttosto di abbracciare la vita, viaggiando in uno spazio grigio opaco vuoto di gioia". (Eluxe Magazine)
Fran Orallo (Badajoz, Spagna, 1979). Nel 2001 si è trasferito a Valencia dove si è laureato in arte all'Università Tecnica di Valencia. Durante questo periodo ha anche frequentato con una borsa di studio Erasmus al Bordeaux College of Art (Francia) il secondo semestre dell'anno 2004/05 e ha partecipato a diverse esposizioni collettive organizzate dall'università. Attualmente risiede a Glasgow, in Scozia, e il suo lavoro è stato esposto in diverse mostre, biennali e festival internazionali in tutto il mondo, proiettando il suo lavoro in più di 30 paesi.
Lorenzo Papanti (Pontedera, 1989) opera nel campo delle arti visive, particolarmente nella video arte. L’indagine dello spazio fisico e mentale, la percezione della materia e delle leggi che la governano attraverso l'azione performativa, rappresentano una costante della sua ricerca artistica, mettendo in discussione la relazione apparentemente univoca tra oggetto e soggetto. Nel 2017 è scelto da Roberto Ronca per ‘Contemporary Visions’, evento che coinvolge la videoarte in un percorso articolato e condiviso in contemporanea in diverse parti del mondo. http://www.lorenzopapanti.com
Giovanni Prosperi (Ancona, 1956) da quando aveva sei anni scrive poesie, racconti, fiabe, teatro per l’inseparabile voce di Maurizio Boldrini. La parola per Giovanni Prosperi è tutto. Con questa, aggiunge, sottrae, scatta, curva, devia, per ritrovare un orizzonte prossimo di alta cucitura e un sottile mosaico tagliato a arte. Nei suoi labirinti dove l’entrata è l’uscita, e l’uscita l’entrata, ci si perde volentieri. Nel corso del tempo, ha sviluppato un grande interesse per la poesia visiva, debitore di Apollinaire e di Emilia Villa con la sua estetica: “Faremo arte con tutto”.
Pierre Ajavon (Parigi, Francia, 1966) vive e lavora a Parigi. Dopo gli studi di sociologia incentrati sulla cultura psichedelica, ha intrapreso un lungo viaggio musicale come compositore, arrangiatore e polistrumentista. Nel 2013 ha iniziato la formazione come tecnico del suono e si è dedicato all'arte per espandere il suo campo di espressione artistica. Il video si impone rapidamente come uno strumento estetico essenziale per le sue creazioni ma continua la sua ricerca artistica realizzando anche opere digitali su alluminio e plexiglas.
Greta Isabella Conte (Colonia, Germania, 1990) è una giovane fotografa. direttrice della fotografia e regista. A 23 anni si è trasferita ad Amburgo dove ha lavorato come assistente alla macchina da presa e ha iniziato la sua carriera da cameraman. Dal 2016 vive a Berlino dove studia cinematografia presso la rinomata Filmuniversity Babelsberg Konrad Wolf. Lavora nel settore cinematografico (nel 2017 ha realizzato da regista un cortometraggio erotico prodotto da Erika Lust), e contemporaneamente prosegue la sua ricerca nella fotografia di nudo.
Kuesti Fraun (vero nome Chris Brandl. Wiesbaden, Germania, 1976) Laureato in drammaturgia, cinema e tv, ha fondato nel 1999 il collettivo creativo Mobtik. Pluripremiato cineasta indipendente, le sue opere sono state proiettate al Museo del Louvre di Parigi (International Public Art Short Film Contest 2015), al Museo di arte multimediale di Mosca, all'EXPO di Milano, al Kunstpalast di Düsseldorf. L’opera presente in mostra è tratta dal suo video ‘Tolerance’, presentato all’OGA nel 2018 nella mostra collettiva ‘Connessioni Interpersonali’.
Werther Germondari (Rimini, 1963) Artista visivo, performer e filmmaker. Attento a dinamiche innovative sperimentali neo-concettuali che si caratterizzano per un gusto ironico e surreale, svolge dai primi anni ottanta una ricerca attraverso numerosi media espressivi. Ha partecipato a esposizioni in gallerie private e spazi sperimentali internazionali, alternando installazioni d’ambiente, videowork e atti performativi, focalizzando l’attenzione su elementi nascosti, attinenti a una visione reale, sociale e politica. Nel 2013 ha ideato l’Ospizio Giovani Artisti.
Slawomir J Milewski (Lidzbark Warminski, Polonia, 1979). Artista e cineasta polacco con base a Londra, ha completato il Master all'Università di Belle Arti di Poznan, in Polonia. Ha ricevuto una borsa di studio dalla Universite Rennes 2, a Rennes, in Francia. I suoi film sono stati presentati e premiati in numerosi festival e mostre in Nord e Sud America, Europa e Australia. "Per il regista Slawomir Milewski, l'ultima trasgressione non è vivere la vita al massimo, ma piuttosto di abbracciare la vita, viaggiando in uno spazio grigio opaco vuoto di gioia". (Eluxe Magazine)
Fran Orallo (Badajoz, Spagna, 1979). Nel 2001 si è trasferito a Valencia dove si è laureato in arte all'Università Tecnica di Valencia. Durante questo periodo ha anche frequentato con una borsa di studio Erasmus al Bordeaux College of Art (Francia) il secondo semestre dell'anno 2004/05 e ha partecipato a diverse esposizioni collettive organizzate dall'università. Attualmente risiede a Glasgow, in Scozia, e il suo lavoro è stato esposto in diverse mostre, biennali e festival internazionali in tutto il mondo, proiettando il suo lavoro in più di 30 paesi.
Lorenzo Papanti (Pontedera, 1989) opera nel campo delle arti visive, particolarmente nella video arte. L’indagine dello spazio fisico e mentale, la percezione della materia e delle leggi che la governano attraverso l'azione performativa, rappresentano una costante della sua ricerca artistica, mettendo in discussione la relazione apparentemente univoca tra oggetto e soggetto. Nel 2017 è scelto da Roberto Ronca per ‘Contemporary Visions’, evento che coinvolge la videoarte in un percorso articolato e condiviso in contemporanea in diverse parti del mondo. http://www.lorenzopapanti.com
Giovanni Prosperi (Ancona, 1956) da quando aveva sei anni scrive poesie, racconti, fiabe, teatro per l’inseparabile voce di Maurizio Boldrini. La parola per Giovanni Prosperi è tutto. Con questa, aggiunge, sottrae, scatta, curva, devia, per ritrovare un orizzonte prossimo di alta cucitura e un sottile mosaico tagliato a arte. Nei suoi labirinti dove l’entrata è l’uscita, e l’uscita l’entrata, ci si perde volentieri. Nel corso del tempo, ha sviluppato un grande interesse per la poesia visiva, debitore di Apollinaire e di Emilia Villa con la sua estetica: “Faremo arte con tutto”.
22
gennaio 2020
Contrasti Vitali
Dal 22 gennaio al 05 febbraio 2020
arte contemporanea
collettiva
disegno e grafica
fotografia
inaugurazione
altro
collettiva
disegno e grafica
fotografia
inaugurazione
altro
Location
OSPIZIO GIOVANI ARTISTI
Roma, Via Cernaia, 15, (Roma)
Roma, Via Cernaia, 15, (Roma)
Orario di apertura
solo su appuntamento, scrivendo a wgermondari@mac.com
Vernissage
22 Gennaio 2020, h 18 - 20.30
Autore