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ControModa. La moda contemporanea della collezione permanente del Los Angeles County Museum of Art
200 abiti dei più importanti designer che hanno cambiato la moda negli ultimi anni, provenienti dalla collezione permanente del County Museum of Art di Los Angeles (LACMA)
Comunicato stampa
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200 abiti dei più importanti designer che hanno cambiato la moda negli ultimi anni, provenienti dalla collezione permanente del County Museum of Art di Los Angeles (LACMA), saranno esposti dal 12 Ottobre 2007 al 20 Gennaio 2008 a Firenze nelle sale di Palazzo Strozzi, nella mostra: ControModa. La moda contemporanea della collezione permanente del Los Angeles County Museum of Art.
Nelle grandiose sale di Palazzo Strozzi, capolavoro indiscusso dell’architettura rinascimentale, luogo nevralgico nella geografia del centro della città: aperto su Piazza Strozzi, via Tornabuoni e via Strozzi, oggi riorganizzato come piattaforma culturale, luogo di mostre che hanno il denominatore comune di una qualità a tutto campo, si potranno ammirare gli abiti che hanno cambiato la storia della moda degli ultimi anni.
Con questa mostra Firenze si conferma una delle principali capitali internazionali della moda.
Organizzata in 4 sezioni (costruzione, forma, materiali, concetto), la mostra fa vedere attraverso una serie di abiti spettacolari come alcuni designer hanno cambiato, il concetto di stile e di moda, affermando la moda come interpretazione non solo del proprio tempo ma anche come dispositivo capace di registrare i cambiamenti culturali e sociali.
I designer presenti in questa mostra sono quelli che sono riusciti con il loro lavoro a sovvertire le convezioni del bello e le regole del gusto. Quelli che con il loro stile hanno dato vita a una poetica che ha portato la loro moda a superare i canoni di forma,proporzione e modello.
Costruzione: studio degli aspetti tradizionali della costruzione per arrivare a nuovi canoni di bellezza costruiti da asimmetrie, dissonanze, discrepanze. Evidenziazione di quei dettagli prima nascosti che diventano elementi importanti nella definizione dell’abito
Materiali: i nuovi materiali. I rapidi sviluppi della tecnologia tessile. Le fibre sintetiche. Foggiare e scolpire il corpo. Creare nuove forme tramite i volumi. Nuovi approcci alla decorazione tradizionale.
Forma: nuove concezioni di forma. Sviluppi innovativi sia nella sartoria che nella tecnologia. Superamento dell’immagine tradizionale del corpo.
Concetto: la riflessione su pratiche, metodi e immagini divenuta centrale nella creazione di un abito. Cambiando radicalmente il concetto di quello che viene ritenuto portabile.Trasformazione di elementi della storia della moda. Collaborazioni con artisti.
Il percorso della mostra sarà integrato da una sorta di laboratorio - installazione in cui i visitatori grandi e piccoli non solo potranno indossare gli abiti realizzari da Issey Miyake per il Frankfurt Ballet provenienti dalla collezione di William Forsythe ma potranno anche sperimentare il senso delle 4 sezioni.
I fashion designer
Gilbert Adrian, Azzedine Alaia, Giorgio Armani, Cristobal Balenciaga, Geoffrey Beene,, Jean-Charles de Castelbajac, Hussein Chalayan, Jean Dessès, Christian Dior, Christopher Bailey per Burberry, Salvatore Ferragamo, Gianfranco Ferré, Dolce & Gabbana, James Galanos, John Galliano, Jean Paul Gaultier, Rudi Gernreich, Romeo Gigli, Madame (Alix) Grès, Gucci, Yoshiki Hishinuma, Akihiko Izukura, Charles James, Norma Kamali, Rei Kawakubo, Patrick Kelly, Krizia, Lachasse LTD., Christian Lacroix, Karl Lagerfeld, Hervé Léger, Martin Margiela, Antonio Marras, Missoni, Franco Moschino, Issey Miyake, Thierry Mugler, Alexander McQueen, Prada, Emilio Pucci, Reiko Sudo, Tazeko, , Philip Treacy, Gianni Versace, Junya Watanabe, Vivienne Westwood, Yohji Yamamoto, Andrea Zittel.
La mostra e il catalogo sono dedicati a Gianfranco Ferré indimenticabile maestro della moda italiana.
La mostra è organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi in collaborazione con Los Angeles County Museum of Art e promossa dal Comune di Firenze, dalla Regione Toscana e dalla Provincia di Firenze con il contributo della Banca CR Firenze è curata da Kaye Spilker, Sharon Takeda alle quali si è affiancato un comitato scientifico composto da Holly Brubach, Maria Luisa Frisa , Franca Sozzani, Stefano Tonchi.
Maria Luisa Frisa ha collaborato alla cura della mostra a Firenze.
L’allestimento è firmato da Italo Rota.
Il catalogo in edizione Italiana e inglese è di Skira editore.
Nelle grandiose sale di Palazzo Strozzi, capolavoro indiscusso dell’architettura rinascimentale, luogo nevralgico nella geografia del centro della città: aperto su Piazza Strozzi, via Tornabuoni e via Strozzi, oggi riorganizzato come piattaforma culturale, luogo di mostre che hanno il denominatore comune di una qualità a tutto campo, si potranno ammirare gli abiti che hanno cambiato la storia della moda degli ultimi anni.
Con questa mostra Firenze si conferma una delle principali capitali internazionali della moda.
Organizzata in 4 sezioni (costruzione, forma, materiali, concetto), la mostra fa vedere attraverso una serie di abiti spettacolari come alcuni designer hanno cambiato, il concetto di stile e di moda, affermando la moda come interpretazione non solo del proprio tempo ma anche come dispositivo capace di registrare i cambiamenti culturali e sociali.
I designer presenti in questa mostra sono quelli che sono riusciti con il loro lavoro a sovvertire le convezioni del bello e le regole del gusto. Quelli che con il loro stile hanno dato vita a una poetica che ha portato la loro moda a superare i canoni di forma,proporzione e modello.
Costruzione: studio degli aspetti tradizionali della costruzione per arrivare a nuovi canoni di bellezza costruiti da asimmetrie, dissonanze, discrepanze. Evidenziazione di quei dettagli prima nascosti che diventano elementi importanti nella definizione dell’abito
Materiali: i nuovi materiali. I rapidi sviluppi della tecnologia tessile. Le fibre sintetiche. Foggiare e scolpire il corpo. Creare nuove forme tramite i volumi. Nuovi approcci alla decorazione tradizionale.
Forma: nuove concezioni di forma. Sviluppi innovativi sia nella sartoria che nella tecnologia. Superamento dell’immagine tradizionale del corpo.
Concetto: la riflessione su pratiche, metodi e immagini divenuta centrale nella creazione di un abito. Cambiando radicalmente il concetto di quello che viene ritenuto portabile.Trasformazione di elementi della storia della moda. Collaborazioni con artisti.
Il percorso della mostra sarà integrato da una sorta di laboratorio - installazione in cui i visitatori grandi e piccoli non solo potranno indossare gli abiti realizzari da Issey Miyake per il Frankfurt Ballet provenienti dalla collezione di William Forsythe ma potranno anche sperimentare il senso delle 4 sezioni.
I fashion designer
Gilbert Adrian, Azzedine Alaia, Giorgio Armani, Cristobal Balenciaga, Geoffrey Beene,, Jean-Charles de Castelbajac, Hussein Chalayan, Jean Dessès, Christian Dior, Christopher Bailey per Burberry, Salvatore Ferragamo, Gianfranco Ferré, Dolce & Gabbana, James Galanos, John Galliano, Jean Paul Gaultier, Rudi Gernreich, Romeo Gigli, Madame (Alix) Grès, Gucci, Yoshiki Hishinuma, Akihiko Izukura, Charles James, Norma Kamali, Rei Kawakubo, Patrick Kelly, Krizia, Lachasse LTD., Christian Lacroix, Karl Lagerfeld, Hervé Léger, Martin Margiela, Antonio Marras, Missoni, Franco Moschino, Issey Miyake, Thierry Mugler, Alexander McQueen, Prada, Emilio Pucci, Reiko Sudo, Tazeko, , Philip Treacy, Gianni Versace, Junya Watanabe, Vivienne Westwood, Yohji Yamamoto, Andrea Zittel.
La mostra e il catalogo sono dedicati a Gianfranco Ferré indimenticabile maestro della moda italiana.
La mostra è organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi in collaborazione con Los Angeles County Museum of Art e promossa dal Comune di Firenze, dalla Regione Toscana e dalla Provincia di Firenze con il contributo della Banca CR Firenze è curata da Kaye Spilker, Sharon Takeda alle quali si è affiancato un comitato scientifico composto da Holly Brubach, Maria Luisa Frisa , Franca Sozzani, Stefano Tonchi.
Maria Luisa Frisa ha collaborato alla cura della mostra a Firenze.
L’allestimento è firmato da Italo Rota.
Il catalogo in edizione Italiana e inglese è di Skira editore.
12
ottobre 2007
ControModa. La moda contemporanea della collezione permanente del Los Angeles County Museum of Art
Dal 12 ottobre 2007 al 20 gennaio 2008
design
arti decorative e industriali
arti decorative e industriali
Location
PALAZZO STROZZI
Firenze, Piazza Degli Strozzi, 1, (Firenze)
Firenze, Piazza Degli Strozzi, 1, (Firenze)
Biglietti
Intero: € 10,00
ridotti: € 8,50, € 8,00, € 7,50
Scuole: € 4,00.
Orario di apertura
tutti i giorni 10.30-20.30
Editore
SKIRA
Ufficio stampa
KARLA OTTO
Autore
Curatore