Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Convivio
Convivio è un progetto di Giuliana Del Zanna iniziato nel 2015 in toscana, esposto per la prima volta alla Kuhn & Partner di Berlino e ora approda alla Cortina Arte grazie al pluriennale rapporto di scambio e collaborazione tra le due gallerie
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Convivio è un progetto di Giuliana Del Zanna iniziato nel 2015 in toscana, esposto per la prima volta alla Kuhn & Partner di Berlino e ora approda alla Cortina Arte grazie al pluriennale rapporto di scambio e collaborazione tra le due gallerie; da quest’anno si annovera anche la presenza della berlinese Blond&Blond Contemporary che si è fusa con la Kuhn & Partner.
Dal progetto di Giuliana Del Zanna:
“Montemorli 44/15 - Simposio d’arte nell’estate 2015 a Poggibonsi (Siena).
Il primo contatto con Montemorli è avvenuto in occasione del centenario della “casa al vento” situata in questa località. Nelle storie familiari legate al podere sono confluite inevitabilmente i racconti dei fatti che si svolsero qui alla fine della seconda guerra mondiale.
Poggibonsi, con la zona circostante tra cui Montemorli, era divenuta, a causa della sua posizione strategica durante l’ultima fase della guerra, obiettivo di numerosi attacchi aerei, bombardamenti e meta di diverse truppe militari. Coloro che si trattennero più a lungo furono i tedeschi i quali sono il soggetto più frequente delle storie rimaste nel ricordo.
La ”casa al vento” sovrastando su un’altura, offriva, con la sua torretta, un perfetto punto di vedetta. Qui si alternarono le truppe di diversa nazionalità, usando la casa per i loro vari scopi. Destino questo, che toccò a diverse altre abitazioni, con la conseguenza che gli abitanti dovettero sloggiare e andare altrove.
La particolarità geologica del luogo offrì la possibilità di arrangiare dei rifugi in tempo relativamente breve, scavando nella roccia tufacea un sistema di gallerie dove la popolazione trovò per alcuni mesi riparo durante il periodo cruciale. Qui gli abitanti organizzarono la loro sopravvivenza, vennero adattate cucine, banchi per le lezioni scolastiche e qui vennero al mondo i nuovi nati.
Queste storie hanno destato il mio l’interesse e mi hanno dato l’idea di realizzare un progetto artistico che avesse al centro l’incontro e la rivisitazione di questi luoghi con un gruppo di artisti italiani e tedeschi.
L’elaborazione individuale di questi momenti e di questi luoghi e il conseguente dialogo artistico doveva essere al centro di questo progetto, ma non di meno il confrontarsi nel quotidiano con le proprie differenze, nello stare insieme e con ciò l’approfondimento dei rapporti umani e interculturali.
Elementi della natura e racconti dei testimoni di allora raccolti attraverso interviste avvenute durante le due settimane del nostro soggiorno, sono confluiti nei lavori degli artisti.”
Dal progetto di Giuliana Del Zanna:
“Montemorli 44/15 - Simposio d’arte nell’estate 2015 a Poggibonsi (Siena).
Il primo contatto con Montemorli è avvenuto in occasione del centenario della “casa al vento” situata in questa località. Nelle storie familiari legate al podere sono confluite inevitabilmente i racconti dei fatti che si svolsero qui alla fine della seconda guerra mondiale.
Poggibonsi, con la zona circostante tra cui Montemorli, era divenuta, a causa della sua posizione strategica durante l’ultima fase della guerra, obiettivo di numerosi attacchi aerei, bombardamenti e meta di diverse truppe militari. Coloro che si trattennero più a lungo furono i tedeschi i quali sono il soggetto più frequente delle storie rimaste nel ricordo.
La ”casa al vento” sovrastando su un’altura, offriva, con la sua torretta, un perfetto punto di vedetta. Qui si alternarono le truppe di diversa nazionalità, usando la casa per i loro vari scopi. Destino questo, che toccò a diverse altre abitazioni, con la conseguenza che gli abitanti dovettero sloggiare e andare altrove.
La particolarità geologica del luogo offrì la possibilità di arrangiare dei rifugi in tempo relativamente breve, scavando nella roccia tufacea un sistema di gallerie dove la popolazione trovò per alcuni mesi riparo durante il periodo cruciale. Qui gli abitanti organizzarono la loro sopravvivenza, vennero adattate cucine, banchi per le lezioni scolastiche e qui vennero al mondo i nuovi nati.
Queste storie hanno destato il mio l’interesse e mi hanno dato l’idea di realizzare un progetto artistico che avesse al centro l’incontro e la rivisitazione di questi luoghi con un gruppo di artisti italiani e tedeschi.
L’elaborazione individuale di questi momenti e di questi luoghi e il conseguente dialogo artistico doveva essere al centro di questo progetto, ma non di meno il confrontarsi nel quotidiano con le proprie differenze, nello stare insieme e con ciò l’approfondimento dei rapporti umani e interculturali.
Elementi della natura e racconti dei testimoni di allora raccolti attraverso interviste avvenute durante le due settimane del nostro soggiorno, sono confluiti nei lavori degli artisti.”
04
ottobre 2016
Convivio
Dal 04 al 29 ottobre 2016
arte contemporanea
Location
ASSOCIAZIONE CULTURALE RENZO CORTINA
Milano, Via Mac Mahon, 14, (Milano)
Milano, Via Mac Mahon, 14, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 10-12.30 e 16.30-19.30, chiuso domenica e lunedì mattina
Vernissage
4 Ottobre 2016, ore 18.30
Autore
Curatore