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Convivio Artistico: Fulvio Rinaldi
Protagonista di questo nuovo appuntamento sarà Fulvio Rinaldi, pittore bergamasco che sin da giovane rappresenta temi sentimentali e personali quali la Nostalgia, intesa come mancanza di qualcosa di ideale ed idilliaco, e nudi femminili, o meglio, corpi femminili più in generale, dato che il pittore si sofferma non tanto sul corpo di una donna quanto più sulla carica emotiva in esso contenuta, capace di catturare la sua attenzione al punto di scordarsi di tutto ciò che circonda la figura
Comunicato stampa
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Lo splendido Caffè del Tasso di Piazza Vecchia è la cornice del Convivio Artistico, dove ogni due settimane fino al 18 settembre si potranno visitare le mostre della rassegna ideata da Marco Locatelli, la prima a portare nello storico e suggestivo salotto buono dei bergamaschi esposizioni esterne alle grandi istituzioni culturali e artistiche di Città Alta.
Protagonista di questo nuovo appuntamento sarà Fulvio Rinaldi, pittore bergamasco che sin da giovane rappresenta temi sentimentali e personali quali la Nostalgia, intesa come mancanza di qualcosa di ideale ed idilliaco, e nudi femminili, o meglio, corpi femminili più in generale, dato che il pittore si sofferma non tanto sul corpo di una donna quanto più sulla carica emotiva in esso contenuta, capace di catturare la sua attenzione al punto di scordarsi di tutto ciò che circonda la figura.
Fulvio Rinaldi inaugurerà la personale Giovedì 4 Settembre in Piazza Vecchia.
Dopo aver ospitato un grande artista affermato come Gianfranco Defendi, ho pensato di offrire una visione più completa dell’arte contemporanea, che non è fatta solo di grandi nomi, ma anche di artisti emergenti, spesso dotati di grandi potenzialità che hanno solo bisogno di avere lo spazio per realizzarsi. E’ questa l’idea alla base della seconda mostra del Tasso, quella di non fermarsi al nome importante, ma anche portare avanti un’operazione di ricerca artistica e sperimentazione, dando voce anche ai giovani”. (Marco Locatelli).
Fulvio Rinaldi (Bergamo, 1949)
Sin da giovane si dedica allo studio del disegno e dei grandi maestri e sceglie di dedicarsi con passione alla pittura. Al fine di approfondire le conoscenze tecniche ed espressive incontra Pietro Annigoni, pittore che ammira da tempo e che lo stimola inconsciamente a seguire la propria strada.
La maturazione artistica di Rinaldi si può collocare negli anni Ottanta, quando i temi ed i soggetti che rappresenta sono quelli che costituiranno nel tempo un continuo approfondimento della propria identità. Lo strumento poetico ricorrente è quello della Nostalgia, intesa come ritorno ad una patria ideale: nell’illusione di ritagliarsi un mondo di salvezza, il pittore si rifugia nei meandri della memoria.
Ma non è solo questo il tema ricorrente di Rinaldi. I primi soggetti che il poeta ricorda di aver considerato con interesse sono volti e nudi femminili, non tanto per il loro fascino naturale, quanto per la qualità delle forme, per la loro carica simbolica e l’universo naturale che contengono, tanto da annullare, per chi le rappresenta, tutto ciò che le circonda.
Negli anni Novanta la sua ricerca spinge più all’essenzialità: interni minimali, oggetti del quotidiano messi a confronto con un fondale (parete o pavimento) dalla consistenza vaga. Sono referenze di una nomenclatura del quotidiano che rappresentano, da un lato, le orme di ciò che la realtà impone nella visione comune e, dall’altro, la percezione interiore.
Fulvio Rinaldi ha svolto incarichi per istituti, partecipato a mostre collettive e tematiche di notevole interesse, oltre a numerose personali in Italia ed all’estero. Di lui hanno scritto, tra gli altri, Fernadno Rea, Marco Lorandi, Rossana Bossaglia, Alessandro Riva, Alberto Agazzani.
Curriculum Artistico.
Mostre personali e collettive: 1972, Galleria La Tavolozza, Bergamo – 1976, Galleria Locatelli e Galleria Arteuropa, Bergamo – 1977, Galleria La Torre, Melzo (Mi) – 1978, Galleria 66, Amburgo; Galleria Perla Azzurra, Sirmione (Bs), Galleria Fumagalli, Bergamo – 1979, Galleria Martin, Quebec, Galleria XX Settembre, Bergamo – 1980, Galleria Marbach, Bruxelles – 1981, Galleria Aquarius, Cremona – 1982, Galleria XX Settembre, Bergamo – 1983, Galleria Aquarius, Cremona – 1984, Galleria XX Settembre, Bergamo – 1985, Galleria Aquarius, Cremona – 1986, Galleria XX Settembre, Bergamo – 1987, Galleria A. Stieglitz, Modena; Galleria Fante di Quadri, Napoli (collettiva) – 1989, Galleria L’Incontro, Chiari (Bs) – 1991, Centro Culturale San Bartolomeo, Bergamo – 1992, Galleria EuropArt, Ginevra – 1993, Galleria Aquarius, Cremona – 1994, Centro Culturale San Bartolomeo, Bergamo - 1996, Galleria Aquarius, Cremona – 1997, Galleria Rota, Bergamo – 1998, Ex Chiesa della Maddalena, Bergamo – 1999, TDS Gallery, Jonesboro, AR, Usa, (collettiva) – 2000, Hotel La Fenice Et Des Artistes , Venezia; Galleria Bottega Alta, Rezzato (Bs) – 2001, Libreria Bocca, Milano; Palazzo Boselli, S. Giovanni Bianco (Bg); Galleria Fioretti, Montichiari (Bg); Galleria Forni, Bologna (collettiva) – 2002, Galleria Fioretti, Bergamo – 2003, Galleria Frederic Got, Parigi (collettiva) – 2004, Galleria Le Muse, Andria (Bari, collettiva); Galleria Fioretti , Bergamo; Sala Garzanti, Milano – 2005, Galleria Le Muse, Andria (collettiva); The Mimas, Palazzo della Permanente, Milano; Galleria Salamon, Milano (collettiva); Centro Culturale San Bartolomeo, Bergamo; MiArt 2005, Milano (collettiva); Expo Art, Bari (collettiva); Art Verona 2005, Verona (collettiva) – 2006, Galleria Le Muse, Andria; Galleria Forni, Bologna (collettiva), Galleria Alba D’Arte, Limone sul Garda (Bs, collettiva) – 2007, Galleria Figura e Tekne, Milano (collettiva); Galleria I Monaci sotto le Stelle, Brescia (collettiva); Galleria Primo Stato, Reggio Emilia (collettiva).
04
settembre 2008
Convivio Artistico: Fulvio Rinaldi
Dal 04 al 18 settembre 2008
arte contemporanea
Location
CAFFE’ DEL TASSO
Bergamo, Piazza Vecchia, (Bergamo)
Bergamo, Piazza Vecchia, (Bergamo)
Orario di apertura
da lunedì a domenica, dalle 8 alle 2 (di notte)
Vernissage
4 Settembre 2008, ore 20
Autore
Curatore