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Copernico Oggi. L’arte di rivoluzionare la scienza
In occasione del 550º anniversario della nascita del famoso astronomo Niccolò Copernico, il Mitreo ospita questa mostra collettiva, prima tappa di una manifestazione itinerante a respiro internazionale. La mostra si ispira all’impatto storico-culturale della teoria eliocentrica copernicana.
Comunicato stampa
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Copernico oggi. L’arte di rivoluzionare la scienza
Esposizione collettiva internazionale con gli artisti Fabio Massimo Caruso,
Wojciech Domagalski, Mohammad Eunus, Monica Melani, Adamo Modesto,
Arkadiusz Sedek, Teresa Slusarek, Maciej Zdanowicz, Katarzyna Ziołowicz
Progetto ideato e curato da Fabio Massimo Caruso, Monica Melani, Arkadiusz Sedek, Katarzyna Ziołowicz
Testo critico di Riccardo Coppola
Mtreo Arte Contemporanea
Via Marino Mazzacurati 61/63, Roma
www.mitreoiside.com
18/11-23/12/2023
Inagurazione e aperitivo il 18/11/2023 dalle 17.30 - Ingresso libero e gratuito
In occasione del 550º anniversario della nascita del famoso astronomo Mikołaj Kopernik (Niccolò Copernico), Mitreo Iside Arte Contemporanea ha il piacere di accogliere nei suoi spazi la mostra collettiva “Copernico oggi. L’arte di rivoluzionare la scienza”. Prima tappa di una manifestazione itinerante a respiro internazionale, essa vede la luce grazie alla preziosa collaborazione con la Facoltà di Arti visive dell’Università di Kielce (Polonia), sede del secondo atto di questo progetto espositivo. La mostra si ispira pertanto all’impatto storico-culturale della teoria eliocentrica copernicana, che poneva il Sole – e non la Terra - al centro dell’Universo, al fine di sondare ed esporre i risultati delle ricerche che fondono creatività e scienza al giorno d’oggi. In altri termini, l’obiettivo è trascrivere l’essenza dell’eredità di Copernico in diverse forme del linguaggio artistico contemporaneo che mostrino una relazione interconnessa alla scienza. Radunando una comunità di artisti provenienti da contesti culturali e scene artistiche differenti, tra cui una serie di invitati originari della Polonia (terra natia di Copernico stesso), si cercherà dunque di omaggiare la ricerca copernicana nella sua universalità e attualità. Arte e scienza, del resto, si concatenano e si condizionano a vicenda molto più di quanto, in prima battuta, siamo portati a credere. Esse sono connesse innanzitutto da un valore primordiale: il valore umano, la cifra culturale. Gli spazi in cui si muovono sono numerosi e tendono sempre alla reciprocità interdisciplinare. Basta dare un rapido sguardo alla storia dell’arte per rendersene conto, dall’arte antica all’epopea modernista fino al contemporaneo e la stretta relazione con i “nuovi media”. Per un lungo periodo della storia, i due concetti confluivano persino nello stesso termine, téchne (radice, non a caso, di una parola-chiave per entrambe le discipline: “tecnica”). Ed anche nella visione contemporanea dell’arte, il legame con la scienza resta quindi fortissimo: l’aspetto teorico-concettuale costituisce infatti un caposaldo di entrambi i campi di ricerca. Dunque, arrivando ai giorni nostri, qual è la posizione dell’artista contemporaneo davanti a questo doppio polo, così simile e così diverso, ma comunque accomunato dalla forza della creatività? Le rivoluzioni copernicane del contemporaneo, dall’informatica alla fisica quantistica, dalla medicina alla robotica, hanno una velocità di impatto nella società inedita in termini di rapidità. I progressi scientifici e tecnologici cambiano continuamente e sempre più rapidamente i paradigmi della realtà e portano nuovi pionieri dell’arte a rivoluzionare lo status quo. Cinquecentocinquanta anni dopo Copernico, siamo costantemente alla ricerca di nuove prospettive. In tal senso, in questa sede desideriamo accogliere le voci di vari artisti internazionali, invitati a riflettere e a condividere creativamente la propria visione sul tema. Con la coscienza che, in fin dei conti, l’arte è anche scienza, e la scienza è anche un'arte.
Esposizione collettiva internazionale con gli artisti Fabio Massimo Caruso,
Wojciech Domagalski, Mohammad Eunus, Monica Melani, Adamo Modesto,
Arkadiusz Sedek, Teresa Slusarek, Maciej Zdanowicz, Katarzyna Ziołowicz
Progetto ideato e curato da Fabio Massimo Caruso, Monica Melani, Arkadiusz Sedek, Katarzyna Ziołowicz
Testo critico di Riccardo Coppola
Mtreo Arte Contemporanea
Via Marino Mazzacurati 61/63, Roma
www.mitreoiside.com
18/11-23/12/2023
Inagurazione e aperitivo il 18/11/2023 dalle 17.30 - Ingresso libero e gratuito
In occasione del 550º anniversario della nascita del famoso astronomo Mikołaj Kopernik (Niccolò Copernico), Mitreo Iside Arte Contemporanea ha il piacere di accogliere nei suoi spazi la mostra collettiva “Copernico oggi. L’arte di rivoluzionare la scienza”. Prima tappa di una manifestazione itinerante a respiro internazionale, essa vede la luce grazie alla preziosa collaborazione con la Facoltà di Arti visive dell’Università di Kielce (Polonia), sede del secondo atto di questo progetto espositivo. La mostra si ispira pertanto all’impatto storico-culturale della teoria eliocentrica copernicana, che poneva il Sole – e non la Terra - al centro dell’Universo, al fine di sondare ed esporre i risultati delle ricerche che fondono creatività e scienza al giorno d’oggi. In altri termini, l’obiettivo è trascrivere l’essenza dell’eredità di Copernico in diverse forme del linguaggio artistico contemporaneo che mostrino una relazione interconnessa alla scienza. Radunando una comunità di artisti provenienti da contesti culturali e scene artistiche differenti, tra cui una serie di invitati originari della Polonia (terra natia di Copernico stesso), si cercherà dunque di omaggiare la ricerca copernicana nella sua universalità e attualità. Arte e scienza, del resto, si concatenano e si condizionano a vicenda molto più di quanto, in prima battuta, siamo portati a credere. Esse sono connesse innanzitutto da un valore primordiale: il valore umano, la cifra culturale. Gli spazi in cui si muovono sono numerosi e tendono sempre alla reciprocità interdisciplinare. Basta dare un rapido sguardo alla storia dell’arte per rendersene conto, dall’arte antica all’epopea modernista fino al contemporaneo e la stretta relazione con i “nuovi media”. Per un lungo periodo della storia, i due concetti confluivano persino nello stesso termine, téchne (radice, non a caso, di una parola-chiave per entrambe le discipline: “tecnica”). Ed anche nella visione contemporanea dell’arte, il legame con la scienza resta quindi fortissimo: l’aspetto teorico-concettuale costituisce infatti un caposaldo di entrambi i campi di ricerca. Dunque, arrivando ai giorni nostri, qual è la posizione dell’artista contemporaneo davanti a questo doppio polo, così simile e così diverso, ma comunque accomunato dalla forza della creatività? Le rivoluzioni copernicane del contemporaneo, dall’informatica alla fisica quantistica, dalla medicina alla robotica, hanno una velocità di impatto nella società inedita in termini di rapidità. I progressi scientifici e tecnologici cambiano continuamente e sempre più rapidamente i paradigmi della realtà e portano nuovi pionieri dell’arte a rivoluzionare lo status quo. Cinquecentocinquanta anni dopo Copernico, siamo costantemente alla ricerca di nuove prospettive. In tal senso, in questa sede desideriamo accogliere le voci di vari artisti internazionali, invitati a riflettere e a condividere creativamente la propria visione sul tema. Con la coscienza che, in fin dei conti, l’arte è anche scienza, e la scienza è anche un'arte.
18
novembre 2023
Copernico Oggi. L’arte di rivoluzionare la scienza
Dal 18 novembre al 23 dicembre 2023
arte contemporanea
arti performative
collettiva
arti performative
collettiva
Location
IL MITREO
Roma, Via Marino Mazzacurati, 61, (Roma)
Roma, Via Marino Mazzacurati, 61, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì, ore 15.30 - 19.30
Vernissage
18 Novembre 2023, 17.30
Autore
Curatore
Autore testo critico
Patrocini