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Cornelio Bertazzoli – Realtà e Memoria
Arte tutta ispirata alla natura, quella di Bertazzoli, filtrata dalla memoria e dal ricordo, eseguita sempre con grande partecipazione e tecnica straordinaria
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Alla galleria d’arte contemporanea “Studio C” di via Campesio 39 si inaugura oggi, alle ore 18, la mostra personale di Cornelio Bertazzoli dal titolo “Realtà e memoria”.
Nato a Cremona, dove anche attualmente vive e lavora, Cornelio Bertazzoli è un artista dal lungo curriculum e dall’intensa attività artistica. Figlio e nipote d’arte, (il padre era Cirillo e lo zio il noto Iginio Sartori) Bertazzoli si è venuto dunque a trovare, da sempre, immerso nel magico mondo dell’arte per cui la scelta di avvicinarsi alla pittura deve essere stata per lui piuttosto naturale e senza conflitti.
Attivo per diverso tempo anche come restauratore, negli anni sessanta ha lavorato sugli affreschi di diverse ville venete ed ha portato a termine un’opera a fresco nel soffitto del Teatro Olimpico di Vicenza.
Dagli anni settanta, l’attenzione di Bertazzoli si è poi rivolta a tematiche legate alla cultura del paesaggio con particolare riguardo a quello lombardo e piacentino (l’artista cremonese, ormai da diversi anni, passa le sue vacanze estive in un piccolo paese della nostra Val Trebbia in comune di Cortebrugnatella).
Arte tutta ispirata alla natura, quella di Bertazzoli, filtrata dalla memoria e dal ricordo, eseguita sempre con grande partecipazione e tecnica straordinaria. La sua lunga esperienza lo porta così a raffinate interpretazioni dei nostri paesaggi, a magiche composizioni di cose, oggetti e frutta, a poetiche esecuzioni floreali. Pittura che indubbiamente parte da una visione oggettiva della realtà, ma che tende poi ad una graduale trasfigurazione del reale per lasciare posto all’emozione e al sentimento.
La rassegna, che sarà introdotta dal critico d’arte Luciano Carini, terminerà il 31 marzo.
Nato a Cremona, dove anche attualmente vive e lavora, Cornelio Bertazzoli è un artista dal lungo curriculum e dall’intensa attività artistica. Figlio e nipote d’arte, (il padre era Cirillo e lo zio il noto Iginio Sartori) Bertazzoli si è venuto dunque a trovare, da sempre, immerso nel magico mondo dell’arte per cui la scelta di avvicinarsi alla pittura deve essere stata per lui piuttosto naturale e senza conflitti.
Attivo per diverso tempo anche come restauratore, negli anni sessanta ha lavorato sugli affreschi di diverse ville venete ed ha portato a termine un’opera a fresco nel soffitto del Teatro Olimpico di Vicenza.
Dagli anni settanta, l’attenzione di Bertazzoli si è poi rivolta a tematiche legate alla cultura del paesaggio con particolare riguardo a quello lombardo e piacentino (l’artista cremonese, ormai da diversi anni, passa le sue vacanze estive in un piccolo paese della nostra Val Trebbia in comune di Cortebrugnatella).
Arte tutta ispirata alla natura, quella di Bertazzoli, filtrata dalla memoria e dal ricordo, eseguita sempre con grande partecipazione e tecnica straordinaria. La sua lunga esperienza lo porta così a raffinate interpretazioni dei nostri paesaggi, a magiche composizioni di cose, oggetti e frutta, a poetiche esecuzioni floreali. Pittura che indubbiamente parte da una visione oggettiva della realtà, ma che tende poi ad una graduale trasfigurazione del reale per lasciare posto all’emozione e al sentimento.
La rassegna, che sarà introdotta dal critico d’arte Luciano Carini, terminerà il 31 marzo.
20
marzo 2011
Cornelio Bertazzoli – Realtà e Memoria
Dal 20 al 31 marzo 2011
arte contemporanea
Location
GALLERIA STUDIO C
Piacenza, Via Giovanni Campesio, 39, (Piacenza)
Piacenza, Via Giovanni Campesio, 39, (Piacenza)
Orario di apertura
feriali e festivi dalle 16,30 alle 19,30.
Lunedì chiuso
Vernissage
20 Marzo 2011, ore 18.00
Autore
Curatore