Corpi Liberi

La mostra analizza le possibilità che un corpo ha di essere libero. Avremo, pertanto, la libertà di amare, cambiare, esistere, giocare, nascere, pensare e sognare. L’allestimento, come pure il catalogo, è composto da sette sottosezioni che affrontano sette possibili libertà. Lo spazio è composto da sette stanze in ognuna delle quali si ricompone una piccola collettiva che affronta il tema specifico sempre sotto la linea principale della libertà.

La mostra riunisce quarantatre artisti italiani e internazionali, di cui sette di fama storicizzata (uno per sezione) e trentasei giovani già affermati e/o emergenti.

Anche le tecniche artistiche visibili in mostra sono estremamente varie. Si è ritenuto indispensabile raccogliere i molteplici linguaggi che gli artisti contemporanei hanno a disposizione. Dalla pittura alla scultura, dalla fotografia alle elaborazioni digitali per giungere al video, all’allestimento fino alla performance, l’esposizione si articola su piani differenti pur mantenendo le tematiche di base. La mostra è corredata da un catalogo, edito per l’occasione, con testi di Fabrizio Boggiano e di Edoardo Di Mauro.

“.Si dovrà riflettere più profondamente sui comportamenti e sulle follie circostanti, analizzando in profondità i differenti e molteplici modi di essere che la vita riserva, intraprendendo così un nuovo percorso esistenziale nel quale gli altri rivestono la medesima importanza che attribuiamo a noi stessi. In tutto ciò risiedono le motivazioni di questa mostra estremamente articolata e complessa: nel chiedere, cioè, aiuto agli artisti contemporanei che con la propria sensibilità hanno segnalato, prima di noi, le disfunzioni di una razza ormai malata. Senza critiche specifiche, ma nell’ottica di un invito alla riflessione, le opere esposte affrontano, nelle varie sezioni, alcune tematiche dell’esistenza con la chiarezza e la libertà di pensiero che contraddistingue il fare arte per necessità intellettuale. Nasce così una riflessione sul corpo non solo in quanto tale, ma anche nella sua peculiarità di contenitore di pensieri; riflessione che sia dolcemente, sia attraverso immagini forti, vuole creare un corto circuito emozionale nell’io profondo permettendogli di riemergere più libero.” (Fabrizio Boggiano).

“.Quanto mi è dato vedere oggi nel panorama artistico è un atteggiamento in bilico tra realtà ed allegoria, tra un’ adesione estrema verso una rappresentazione icastica della realtà, fino a sovrapporvisi quasi del tutto, ed una fuga consapevole verso i territori magici del simbolo, effettuata sia con il tramite della pittura, che con un uso intelligente e consapevole delle nuove tecnologie. La tematica del corpo è, quindi, elemento assolutamente centrale al dibattito artistico contemporaneo.” (Edoardo di Mauro)

 
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25 aprile 2003

Corpi Liberi

Dal 25 aprile al 18 maggio 2003
Location
ANTICO PALAZZO DELLA PRETURA
Castell'arquato, Piazza Del Municipio, (Piacenza)
Orario di apertura
Sabato e festivi ore 11.00-12.30 / 15.00-19
Vernissage
25 Aprile 2003, ore 11

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