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Corpo-volto:il palesarsi delle singolarità
pitture
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’uomo contemporaneo si trova spesso nell’incapacità di esprimere appieno la propria
individualità ed essendo immerso in un sistema di mercato aggressivo, si trova facilmente costretto
a compiere scelte che in realtà gli sono “imposte”. Se lo scopo della pubblicità è quello di creare
nuove esigenze nel pubblico, tra queste sembra giocare un ruolo importante l’esibizione della
propria esteriorità e il desiderio di uniformarsi il più possibile ai modelli di bellezze e perfezioni
patinate che essa propone. Fenomeno questo, che ha radici antiche, ma che oggi nel nuovo
secolo, sembra aver raggiunto esiti parossistici.
Ecco che l’individuo, circondato da questi corpi mercificati e stereotipati, si trova di fronte a due
scelte. Può lasciarsi convincere da queste suadenti proposte, permettendo che esse condizionino
la propria vita, ma rischiando di ritrovarsi infelice, oppure al contrario può scegliere di riconsiderare,
di far emergere la propria fragilità ed autenticità di essere umano. I tre giovani artisti presenti in
mostra, Nebojša Despotović, Goran Gocić e Gino Blanc, per mezzo della pittura, dimostrano di
aver optato per la seconda scelta, ciascuno a suo modo. Despotović nel rappresentare corpi e
volti sfumati, i cui dettagli sono spesso solo accennati, ci parla dell’infelicità che scaturisce dalla
lotta tra l’interiorità della persona e la realtà nella quale si trova immersa; nelle sue opere i soggetti
che vivono questa conflittualità sembrano essere sopratutto i bambini e le relazioni familiari. Nei
lavori di Gocić invece viene evidenziato piuttosto il disagio che emerge dalla relazione tra ruolo
sociale ed intima individualità. Mentre la consapevolezza di vivere in una realtà dominata dal
consumo sfrenato, che tutto coinvolge, è ben evidenziata da Blanc, nei lavori in cui sono presenti
corpi o volti dell’immaginazione o quando dipinge luoghi, che sembrano delineare una sorta di
geografia interiore.
La mostra Corpo-volto: il palesarsi della singolarità è parte del Progetto ACCADE, che inaugurerà
il 9 Marzo alle ore 16.30 presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Iniziativa realizzata con il contributo della Regione Veneto- Assessorato alle Politiche sociali,
Volontariato e Non Profit-
Ispirato alla ricerca del filosofo contemporaneo Giorgio Agamben, sui concetti di “Stato
d’emergenza” e “Stato di eccezione”, il Progetto ACCADE intende stimolare una maggiore
sinergia tra istituti pubblici come l’Accademia e spazi espositivi privati.
Partendo dal presupposto che l’attenzione del pubblico e degli appassionati d’arte
contemporanea, quando si posa su Venezia, sembra concentrarsi prevalentemente sulle grandi
manifestazioni come La Biennale. Il Progetto ACCADE invece, appoggiandosi all’idea che il “fare
arte in città” non debba riguardare solamente queste importanti manifestazioni, ha scelto di
rivolgere la propria attenzione alle nuove forze creative presenti in essa, al fine di renderle visibilli al
pubblico.
L’obiettivo del gruppo di curatori e del Progetto ACCADE è anche quello di fornire una opportunità
a dei giovani artisti dell’Accademia veneziana di esporre in importanti gallerie veneziane.
In tal senso si intende far leva sul gruppo di gallerie partecipanti, perché orientino il loro sguardo
anche a questi talenti emergenti. Mentre l’Accademia, oltre al proprio ruolo di insegnamento,
dimostra di ricoprire, con sempre maggiore efficacia, il ruolo storico di propulsore di nuove idee
ed azioni artistiche.
individualità ed essendo immerso in un sistema di mercato aggressivo, si trova facilmente costretto
a compiere scelte che in realtà gli sono “imposte”. Se lo scopo della pubblicità è quello di creare
nuove esigenze nel pubblico, tra queste sembra giocare un ruolo importante l’esibizione della
propria esteriorità e il desiderio di uniformarsi il più possibile ai modelli di bellezze e perfezioni
patinate che essa propone. Fenomeno questo, che ha radici antiche, ma che oggi nel nuovo
secolo, sembra aver raggiunto esiti parossistici.
Ecco che l’individuo, circondato da questi corpi mercificati e stereotipati, si trova di fronte a due
scelte. Può lasciarsi convincere da queste suadenti proposte, permettendo che esse condizionino
la propria vita, ma rischiando di ritrovarsi infelice, oppure al contrario può scegliere di riconsiderare,
di far emergere la propria fragilità ed autenticità di essere umano. I tre giovani artisti presenti in
mostra, Nebojša Despotović, Goran Gocić e Gino Blanc, per mezzo della pittura, dimostrano di
aver optato per la seconda scelta, ciascuno a suo modo. Despotović nel rappresentare corpi e
volti sfumati, i cui dettagli sono spesso solo accennati, ci parla dell’infelicità che scaturisce dalla
lotta tra l’interiorità della persona e la realtà nella quale si trova immersa; nelle sue opere i soggetti
che vivono questa conflittualità sembrano essere sopratutto i bambini e le relazioni familiari. Nei
lavori di Gocić invece viene evidenziato piuttosto il disagio che emerge dalla relazione tra ruolo
sociale ed intima individualità. Mentre la consapevolezza di vivere in una realtà dominata dal
consumo sfrenato, che tutto coinvolge, è ben evidenziata da Blanc, nei lavori in cui sono presenti
corpi o volti dell’immaginazione o quando dipinge luoghi, che sembrano delineare una sorta di
geografia interiore.
La mostra Corpo-volto: il palesarsi della singolarità è parte del Progetto ACCADE, che inaugurerà
il 9 Marzo alle ore 16.30 presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Iniziativa realizzata con il contributo della Regione Veneto- Assessorato alle Politiche sociali,
Volontariato e Non Profit-
Ispirato alla ricerca del filosofo contemporaneo Giorgio Agamben, sui concetti di “Stato
d’emergenza” e “Stato di eccezione”, il Progetto ACCADE intende stimolare una maggiore
sinergia tra istituti pubblici come l’Accademia e spazi espositivi privati.
Partendo dal presupposto che l’attenzione del pubblico e degli appassionati d’arte
contemporanea, quando si posa su Venezia, sembra concentrarsi prevalentemente sulle grandi
manifestazioni come La Biennale. Il Progetto ACCADE invece, appoggiandosi all’idea che il “fare
arte in città” non debba riguardare solamente queste importanti manifestazioni, ha scelto di
rivolgere la propria attenzione alle nuove forze creative presenti in essa, al fine di renderle visibilli al
pubblico.
L’obiettivo del gruppo di curatori e del Progetto ACCADE è anche quello di fornire una opportunità
a dei giovani artisti dell’Accademia veneziana di esporre in importanti gallerie veneziane.
In tal senso si intende far leva sul gruppo di gallerie partecipanti, perché orientino il loro sguardo
anche a questi talenti emergenti. Mentre l’Accademia, oltre al proprio ruolo di insegnamento,
dimostra di ricoprire, con sempre maggiore efficacia, il ruolo storico di propulsore di nuove idee
ed azioni artistiche.
17
marzo 2007
Corpo-volto:il palesarsi delle singolarità
Dal 17 marzo al 03 aprile 2007
giovane arte
Location
GALLERIA TOTEM – IL CANALE
Venezia, Dorsoduro, 878b, (Venezia)
Venezia, Dorsoduro, 878b, (Venezia)
Orario di apertura
10.00 -13.00 / 15.00 -19.00
Vernissage
17 Marzo 2007, ore 18
Autore
Curatore