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Corrado Damiani – Mixed Media
oltre trenta opere create nelle tecniche congeniali all’artista che da tempo lo distinguono nel panorama dell’arte contemporanea internazionale.
Comunicato stampa
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La Sala Giubileo ospita da venerdì 8 maggio la mostra personale Mixed Media di Corrado Damiani, oltre trenta opere create nelle tecniche congeniali all’artista che da tempo lo distinguono nel panorama dell’arte contemporanea internazionale.
La mostra è promossa dall’associazione culturale ARTPORT1 Roma-Trieste, con il contributo di Fondazione CRTrieste, Sergio Monticolo impianti elettrici e tecnologici e Ergon Consulenti Associati Trieste-Milano, a cura di Patrizia Grandis.
Nell’arte visiva, mixed media si riferisce a opere create con mezzi diversi amalgamate da vernici, inchiostri; spesso sono le tecniche tradizionalmente usate dall’artista per assemblare colori e materiali che decide di applicare per esprimere i suoi concetti creativi. In questa personale, Damiani presenta opere che fanno parte di due suoi filoni creativi ben noti al pubblico dell’arte: gli Oblò e i Non luogo. La presentazione dei primi Oblò avvenne a Trieste, Castello di San Giusto 1994, nella personale Gli umori del mare, a questa seguirono le personali in diverse città italiane e in Grecia, Austria. Nel 2004 gli “umori” tornarono a Trieste per festeggiare il decennale della loro creazione nei due piani del Museo del Mare che celebrava il Centenario. Insieme ad altre serie di assemblaggi e opere di rilevanti dimensioni mixed media installation, furono presentati nella Fenice Gallery a Venezia, accanto al celebre Teatro; su invito parteciparono alla V Biennale Internazionale di Firenze, Fortezza da Basso, dove l’artista fu premiato dalla giuria internazionale nella sezione mixed media installation; mentre negli Emirati Arabi, Sharjah, due opere della serie Non luogo, ora custodite nel Museo, partecipavano alla rassegna internazionale.
Dalla loro ideazione a oggi, gli Oblò sono cresciuti nel numero e hanno subito mutamenti: dalla paratia bianca al colore, alle installazioni da 15 opere scontornate della paratia. Di pari passo negli anni l’artista ha lavorato ad altre creazioni, i primi Non luogo sono stati ideati nel 1998, quantomeno sotto questo titolo e, come molte altre opere di Damiani, sono documentati in Annuari e Cataloghi dell’arte contemporanea. Tra i Non luogo si ritrovano alcuni Fulmini e rami, un tema peraltro caro all’autore che è particolarmente attratto dal fenomeno naturale dei fulmini e dalla loro somiglianza ai rami, tema che ha recentemente riproposto collocandosi tra i 290 candidati al mondo al concorso per le opere interne del Museo nazionale delle arti del XXI secolo, il MAXXI di Roma, in fase di completamento entro il 2009.
La mostra è promossa dall’associazione culturale ARTPORT1 Roma-Trieste, con il contributo di Fondazione CRTrieste, Sergio Monticolo impianti elettrici e tecnologici e Ergon Consulenti Associati Trieste-Milano, a cura di Patrizia Grandis.
Nell’arte visiva, mixed media si riferisce a opere create con mezzi diversi amalgamate da vernici, inchiostri; spesso sono le tecniche tradizionalmente usate dall’artista per assemblare colori e materiali che decide di applicare per esprimere i suoi concetti creativi. In questa personale, Damiani presenta opere che fanno parte di due suoi filoni creativi ben noti al pubblico dell’arte: gli Oblò e i Non luogo. La presentazione dei primi Oblò avvenne a Trieste, Castello di San Giusto 1994, nella personale Gli umori del mare, a questa seguirono le personali in diverse città italiane e in Grecia, Austria. Nel 2004 gli “umori” tornarono a Trieste per festeggiare il decennale della loro creazione nei due piani del Museo del Mare che celebrava il Centenario. Insieme ad altre serie di assemblaggi e opere di rilevanti dimensioni mixed media installation, furono presentati nella Fenice Gallery a Venezia, accanto al celebre Teatro; su invito parteciparono alla V Biennale Internazionale di Firenze, Fortezza da Basso, dove l’artista fu premiato dalla giuria internazionale nella sezione mixed media installation; mentre negli Emirati Arabi, Sharjah, due opere della serie Non luogo, ora custodite nel Museo, partecipavano alla rassegna internazionale.
Dalla loro ideazione a oggi, gli Oblò sono cresciuti nel numero e hanno subito mutamenti: dalla paratia bianca al colore, alle installazioni da 15 opere scontornate della paratia. Di pari passo negli anni l’artista ha lavorato ad altre creazioni, i primi Non luogo sono stati ideati nel 1998, quantomeno sotto questo titolo e, come molte altre opere di Damiani, sono documentati in Annuari e Cataloghi dell’arte contemporanea. Tra i Non luogo si ritrovano alcuni Fulmini e rami, un tema peraltro caro all’autore che è particolarmente attratto dal fenomeno naturale dei fulmini e dalla loro somiglianza ai rami, tema che ha recentemente riproposto collocandosi tra i 290 candidati al mondo al concorso per le opere interne del Museo nazionale delle arti del XXI secolo, il MAXXI di Roma, in fase di completamento entro il 2009.
08
maggio 2009
Corrado Damiani – Mixed Media
Dall'otto al 30 maggio 2009
arte contemporanea
Location
SALA GIUBILEO
Trieste, Riva III Novembre, 9, (Trieste)
Trieste, Riva III Novembre, 9, (Trieste)
Orario di apertura
da lunedì a sabato 17-19.30, domenica 11-13 e su appuntamento
Autore
Curatore