Non solo galleria. Al secondo piano del Caffè Ponchielli, nell'omonima via, è stato inaugurato uno spazio espositivo "nuovo contenitore cittadino per le rassegne d'arte contemporanea ..." come spiega il curatore Francesco Grazioli. L'Art Space inaugura mercoledì 21 aprile la personale "Opere scelte" di Corrado Damiani, milanese che vive a Trieste.
La grande pittoscultura "Mondo" introduce la rassegna che ospita altre due opere di grandi dimensioni: "Bagnante", sette elementi in legno sagomato quattro metri circa e l'installazione "Fulmine e Pioppo": tecnica mista su tela, scultura in acciaio verniciato e acciaio inox un metro per due di altezza, la scultura del pioppo è in acciaio ed ottone ed è alta un metro. Un angolo della prima sala è dedicato alle opere grafiche, più precisamente alle "zincofusioni", tecnica inventata da Damiani nel 1987, neologismo compreso, presentata da allora in diverse personali in Italia, Austria e Grecia ed in partecipazioni internazionali in Europa. La zincofusione consiste nell'intervento a fiamma ossidrica sulla matrice di zinco, la maestria sta nel "guidare" l'espansione del metallo fino ad ottenere l'immagine voluta o il suo contorno con l'intervento dell'acquaforte, acquatinta e talvolta traforo.
La personale di Damiani è in parte dedicata al mare con una serie di opere tratte dalla raccolta "Gli umori del mare": le marine "Il canto del mare" e le marine infuocate, un richiamo ecologico ai tanti incidenti accaduti alle petroliere. Infine, una decina di opere "oblò" le note pittosculture, anche assemblabili tra di loro a formare un'unica opera: elementi modulari in tecnica mista acciaio e legno sagomato a paratia, a ricordare i tramezzi che compongono la parte immersa della nave, ognuno 54 cm., assemblati anche decine di metri "finestre che mostrano gli umori del mare".