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Corrado Veneziano – Terrae Nostrae
Fra codici a barre apparentemente tecnici e algoritmici, sono mimetizzati tralci di uva, foglie argentee di ulivo, chicchi fragranti di grano, volteggi di melagrane: in cieli e in campi azzurri, violetti, dorati. Sullo sfondo, ormai imminente, un Natale che continua a perpetrare il suo fascino
Comunicato stampa
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ROMA - L’Uva, le Olive, i Melograni, il Grano diventano protagonisti di una serie pittorica che esalta la bellezza del patrimonio paesaggistico e culturale italiano: piante, frutti, cibi dal sapore antico, dalle radici millenarie che uniscono l’Italia alla Grecia e all’Oriente, cantati o considerati nei secoli da poeti e intellettuali, da Esiodo a Leonardo da Vinci. Dopo l'anteprima pugliese a Castellaneta all’inizio dello scorso novembre, apre a Roma Terrae Nostrae, una mostra pittorica di Corrado Veneziano dedicata ai prodotti della terra: dall'ulivo alla vite, dal grano al melograno. La mostra, a cura del critico Niccolò Lucarelli, riprende il tema caro a Veneziano (i codici a barre librari: i cosiddetti ISBN) legandoli ad autori classici e moderni, soprattutto di area mediterranea, mostrando la ricchezza e la forza visionaria di elementi così caratteristici della nostra cultura simbolica e materiale.
Fra codici a barre apparentemente tecnici e algoritmici, sono mimetizzati tralci di uva, foglie argentee di ulivo, chicchi fragranti di grano, volteggi di melagrane: in cieli e in campi azzurri, violetti, dorati. Sullo sfondo, ormai imminente, un Natale che continua a perpetrare il suo fascino anche grazie ai simboli e alle evocazioni di queste “Terrae Nostrae”. Esiodo, Virgilio, Catone, Lucrezio, Plinio, sembrano accompagnare con i loro scritti le pitture di Veneziano, che insieme celebrano la bellezza del paesaggio italiano, la sua fecondità, e la cultura letteraria, ma non solo, che ha saputo ispirare. Persino un genio poliedrico come Leonardo da Vinci fu appassionato viticoltore. Dipingendo, Veneziano unisce l’armonia della natura all’armonia del pensiero, come auspicio che la nostra tecnologizzata contemporaneità conservi al fondo quel patrimonio spirituale che ha dato vita a fiorenti civiltà.
L’inaugurazione della mostra si terrà venerdì 20 dicembre, alle ore 18 e 30 presso lo Spazio Veneziano, in via Reno 18 A. La mostra è visitabile gratuitamente fino al 7 gennaio 2020, tutti i giorni dalle 16.30 alle 19.30.
Corrado Veneziano (Tursi, 1958), oltre ad essere un apprezzato regista per la RAI e per la Biennale di Venezia, è anche pittore che vanta molteplici esposizioni museali internazionali; fra maggio e novembre è stato protagonista - unico artista vivente – delle celebrazioni ufficiali leopardiane del governo francese, con una mostra patrocinata dalla Presidenza della Repubblica e del Museo del Louvre e dedicata al Codice Atlantico di Leonardo da Vinci. Mostra presentata, fra le varie sedi, anche ad Amboise, Firenze, Milano e Tunisi.
Fra codici a barre apparentemente tecnici e algoritmici, sono mimetizzati tralci di uva, foglie argentee di ulivo, chicchi fragranti di grano, volteggi di melagrane: in cieli e in campi azzurri, violetti, dorati. Sullo sfondo, ormai imminente, un Natale che continua a perpetrare il suo fascino anche grazie ai simboli e alle evocazioni di queste “Terrae Nostrae”. Esiodo, Virgilio, Catone, Lucrezio, Plinio, sembrano accompagnare con i loro scritti le pitture di Veneziano, che insieme celebrano la bellezza del paesaggio italiano, la sua fecondità, e la cultura letteraria, ma non solo, che ha saputo ispirare. Persino un genio poliedrico come Leonardo da Vinci fu appassionato viticoltore. Dipingendo, Veneziano unisce l’armonia della natura all’armonia del pensiero, come auspicio che la nostra tecnologizzata contemporaneità conservi al fondo quel patrimonio spirituale che ha dato vita a fiorenti civiltà.
L’inaugurazione della mostra si terrà venerdì 20 dicembre, alle ore 18 e 30 presso lo Spazio Veneziano, in via Reno 18 A. La mostra è visitabile gratuitamente fino al 7 gennaio 2020, tutti i giorni dalle 16.30 alle 19.30.
Corrado Veneziano (Tursi, 1958), oltre ad essere un apprezzato regista per la RAI e per la Biennale di Venezia, è anche pittore che vanta molteplici esposizioni museali internazionali; fra maggio e novembre è stato protagonista - unico artista vivente – delle celebrazioni ufficiali leopardiane del governo francese, con una mostra patrocinata dalla Presidenza della Repubblica e del Museo del Louvre e dedicata al Codice Atlantico di Leonardo da Vinci. Mostra presentata, fra le varie sedi, anche ad Amboise, Firenze, Milano e Tunisi.
20
dicembre 2019
Corrado Veneziano – Terrae Nostrae
Dal 20 dicembre 2019 al 07 gennaio 2020
arte contemporanea
Location
SPAZIO VENEZIANO
Roma, Via Reno, 18/A, (Roma)
Roma, Via Reno, 18/A, (Roma)
Orario di apertura
da lunedì a domenica ore 16,30-19,30
Vernissage
20 Dicembre 2019, h 18,30
Autore
Curatore