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Corrado Zanzotto – Le donne e la Montagna
Mostra antologica dal titolo “Le donne e la Montagna” che raccoglierà oltre cento opere molte delle quali inedite, comprese tra gli inizi degli anni ’50 ed il 1980, le opere ritraggono modelle e paesaggi della Montagna Pistoiese.
Comunicato stampa
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Iniziative Corrado Zanzotto
E’ stato presentato presso la Sala polifunzionale della SMS di Bardalone il progetto che comprende la pubblicazione del libro dedicato al Maestro dal titolo “Corrado Zanzotto l’Artista figlio del RE” e la Mostra “ Le donne e la Montagna” . Il Sindaco di San Marcello p.se Carla Strufaldi ha accentuato il rapporto che il Maestro ha avuto con la Montagna ed ha sottolineato come questa manifestazione sia fra le più importanti che il nostro territorio può offrire.
Francesca Orlando, presidente della Dynamo Camp, location che ospiterà la Mostra, ha sottolineato come questo progetto si integri perfettamente con i loro obiettivi, dando particolare risalto alla figura di Corrado Zanzotto che indirettamente potrà diventare messaggero di una nuova forma di attività.
Particolare risalto è stato dato, da parte della preside dell’Istituto Comprensivo di San Marcello Maria Lucia Querques e dalla Preside dell’Istituto d’Arte di Pistoia Prof.ssa Pastacaldi alle finalità didattiche e culturali che attraverso la conoscenza del Maestro, con la Mostra e lo Stage faranno acquisire agli studenti partecipanti.
Visibilmente soddisfatta l’autrice del libro Marilena Zeni, che ha ricevuto un’autorevole recensione che riportiamo di seguito.
Soddisfazione infine per l’esito raggiunto nell’organizzazione del progetto, dal presidente della Società organizzatrice, Orietta Peruzzi.
Bardalone vuole rendere omaggio, attraverso la Società di Mutuo Soccorso e Pubblica Assistenza “L’Unione”, al suo più illustre artista e concittadino di adozione: il pittore Corrado Zanzotto con il quale, il paese, condivide il carattere riservato e quel provincialismo che, per quanto riguarda l’estro del Maestro, a tutt’oggi è sicuramente ingiustificato.
Cos’è la Società di Mutuo Soccorso e Pubblica Assistenza “L’Unione” di Bardalone
il sodalizio nasce con l’attuale ragione Sociale nel 1921 dalla fusione delle due omonime Associazioni preesistenti, operanti nel paese sin dai primi del ‘900. Cambiano i tempi e dopo un secolo di operosità le due principali attività dell’Associazione (Mutuo Soccorso e Pubblica Assistenza) scompaiono di fatto dal suo interno. Oggi la Società ospita nei propri locali multifunzionali vari servizi di pubblica utilità, favorisce la socializzazione, propone iniziative ludiche e ricreative ma soprattutto promuove manifestazioni ed appuntamenti culturali dal tono crescente volte alla valorizzazione delle risorse territoriali ed artistiche presenti nella zona. E’ quest’ultimo il caso del Concorso nazionale di pittura sul tema “La Montagna pistoiese con gli occhi dell’Artista”, manifestazione che si è svolta il 19 e 20 settembre u.s. che, giunta alla 6^ edizione, viene intitolata dal 2005 al Maestro Corrado Zanzotto; dallo scorso anno l’iniziativa si fregia, tra gli altri del patrocinio del Senato della Repubblica.
Chi era Corrado Zanzotto
Veneto d’origine, toscano d’adozione Corrado Zanzotto, si forma artisticamente sulle tracce dei classici che studia alla scuola d’arte di Pistoia. Non tralasciando di affinarsi alle Accademie del nudo a Milano, Firenze e Roma, segue le tracce e l’evolversi degli impressionisti. Persegue con tenacia la strada della scultura, ha come maestro e compagno di percorso Michelucci, che lo sprona verso la materia, dal ‘30 al ‘43 plasma le opere che lo evidenzieranno fra gli altri a mostre e concorsi regionali e nazionali. Ha lodi e stima da Ardengo Soffici, stimoli da Rosai, Primo Conti , Viani. Delle sculture di quegli anni restano quelle donate dalla famiglia dell’ artista alla Cassa di Risparmio di Pistoia, gessi di proprietà degli eredi: La Madre, il Giovinetto, La Ragazza dal cappellino collocata nell’ufficio cultura del Municipio di Montecatini Terme. Le altre: bronzi, gessi , terrecotte, andarono distrutte nel bombardamento di Pistoia del ’43.
Per motivi di salute lascerà la scultura per dedicarsi interamente alla pittura, attraverso la frequentazione delle scuole del nudo di Firenze, Milano Venezia. Affinerà la tecnica del carboncino e “il segno”. Esule per propria volontà “quasi un senza terra”.
Cede alle insistenze dei critici e dei suoi estimatori proponendo nel 1956 una prima mostra personale a Roma, alla Galleria Marguttiana con la presentazione di Michele Biancale “..Zanzotto evita le cadenze previste. Ciò nasce in lui da una maggiore libertà di tocco...” Nella recensione a questa mostra per il Giornale del Mattino Renato Venturini scrive :“ . . .ha presentato una serie di nudi, . . in essi vi è una leggera indulgenza d’interpretazione francese, risolta però con una vigoria di pennellata da maestro... .“ e maestro Corrado Zanzotto lo è , nelle scelte dei corpi plasmati, nell’autenticità del già vissuto. Lascia un’importante testimonianza artistica ad Ales*, in Sardegna, dove realizza i disegni preparatori per dodici formelle in ceramica, esposti nel locale Istituto agrario, tutt’oggi presenti nell’attuale scola media statale.
Non nasconde i vandalismi del tempo nè le tracce , anzi li ferma e li evidenzia. Riflette attraverso quei corpi. Sparviero solo con se stesso , pronto a ferirsi profondamente nei momenti di grande e cercata solitudine.
Pronto a frantumarsi l’anima nello scavare il volto caro dell’amata e a vestirlo del suo ipotetico tempo. Corrado vive così la sua arte, senza mai scendere a compromessi economici , come ai primordi dell’uomo accetta il baratto. Un quadro per tele e colori o per un piatto di minestra. Assillato dai grandi mercanti d’arte continuerà il percorso intrapreso rifugiandosi fra le persone semplici della montagna pistoiese, luogo,dove sceglierà di morire il 27 ottobre del 1980.
Per informazioni rivolgersi al curatore scientifico Marilena Zeni Tel.0572 773054
* Tratto dal libro “Corrado Zanzotto, l’Artista figlio del RE” pag.28
Dieci anni dopo, ho realizzato dodici belle
formelle in ceramica, per la Scuola di Agraria
di Ales in Sardegna. Ci ho messo dentro tutti
i colori possibili, i campi di grano assolati, il
verde degli ulivi bruciati dal freddo, l’aratura,
la semina, insomma la vita dalla nascita al raccolto,
nell’isola non c’ero mai stato, ma non so
perché ne sentivo i colori.
A quel tempo a Ales ci stava un giovane
pittore pistoiese Marcello Lucarelli, insegnava.
Era tornato non per caso all’Istituto, da
dove era stato trasferito all’Istituto Nautico di
Cagliari, perchè gli avevano raccontato che di
un tale Zanzotto pistoiese avevano all’Agraria
collocato delle formelle, ci andò apposta.
Quando tornò a Pistoia, delle ceramiche,
ne disse meraviglie.
MARILENA ZENI
Il libro
Il giorno 10 ottobre p.v. alle ore 16:00, verrà presentato presso la Sala Consiliare del Comune di San Marcello P.se, il libro sul Maestro Zanzotto dal titolo “ Corrado Zanzotto l’Artista figlio del Re”.Tale pubblicazione, scritta da Marilena Zeni, già Conservatore Onorario del Museo Nazionale ”Casa Giusti” di Monsummano Terme nonché Direttrice della Sezione Cultura “Corrado Zanzotto” interna alla Società di Mutuo Soccorso e Pubblica Assistenza “L’Unione” di Bardalone, avvalendosi di documentazioni storiche e di testimonianze dirette, contribuisce a comprendere più nel dettaglio il personaggio e l’Artista, contestualizzando, nel contempo, alcune sue opere delle quali se ne comprende la genesi. Verranno inoltre esposte per la prima volta in riproduzione fotografica, le dodici ceramiche che realizzò per l’Istituto Agrario di Ales, in Sardegna.
Recensione al libro
Marilena Zeni per un’alchimia che non si può spiegare, in questo diario, è Corrado Zanzotto. Si è fatta possedere dallo spirito vagante del pittore e gli ha permesso d’impadronirsi della sua mano destra. E’ Zanzotto che scrive, non la Zeni. Zanzotto incide su queste pagine tutta la sua disperazione, la sua solitudine, la sua forza, la sua fragilità e il suo amore per la gente della montagna. Lui sa annusare l’odore del freddo, si fa inebriare dal calore della neve, vive in un eterno crepuscolo che ha il sapore del limbo in cui vaga, da solo, restituendo con il pennello e il carboncino luce e colore a figure e spiriti nascosti dal nulla.
E’ così forte la presenza di Zanzotto che fa quasi paura. C’è qualcosa in questo diario che va oltre le parole. La Zeni le sa usare bene, le parole. Ma qui ha fatto di più. Ha detto al pittore: “Vieni, entra in me, ti prego. Usami per descrivere la tua arte, le tue sofferenze, la tua insolenza, il tuo amore”. Vien da chiedersi se l’autrice riuscirà mai a liberarsi della presenza di questo spirito inquieto. Sapete cos’è questo libro? Un immenso atto d’amore. Perché è proprio qui che si fà giustizia, finalmente, a un artista condannato dalla sua purezza alla solitudine. Gli si dà voce e il suo bastone picchia contro la carta, distrugge il cristallo opaco del silenzio. Rompe la coltre dei rumori molesti che coprono i vagiti dell’anima
E poi ecco la gente della montagna. Era ora. Eccola questa gente essenziale, profonda, onesta. La Zeni fa parlare Zanzotto e lui dice poche cose. Dice che tra questa gente non era solo. Donne e uomini della Montagna erano la sua famiglia. Nonostante il suo spiritaccio maledetto il pittore, graffiando la carta con la penna della Zeni, riesce a parlare, per la prima volta, di quei dolori psichici e fisici che l’hanno incatenato tutta la vita. Trova un po’ di pace solo quando è certo che la morte è ormai all’uscio.
Questo diario riesce a toccare il cuore anche di chi si è dimenticato di avere un cuore. E lui finalmente, avrà dai lettori quell’amore che gli è sempre stato negato. E..., forse avrà pace.
La Mostra
L’altra iniziativa dedicata al Maestro Corrado Zanzotto è la Mostra antologica dal titolo “Le donne e la Montagna” che raccoglierà oltre cento opere molte delle quali inedite, comprese tra gli inizi degli anni ’50 ed il 1980, le opere ritraggono modelle e paesaggi della Montagna Pistoiese. L’inaugurazione della Mostra è prevista per sabato 17 ottobre p.v. alle ore 16:00 presso Sala espositiva della Dynamo Camp di Limestre; i riflettori sulla Mostra si spegneranno il giorno 27 ottobre, lo stesso giorno in cui 29 anni fa le luci si spensero sulla vita di Corrado Zanzotto.Contestualmente alla Mostra, sarà operativo uno stage didattico di pittura e disegno rivolto ai ragazzi delle Scuole d’Arte particolarmente virtuosi, seguiti dal pittore versiliese, il Maestro Dino La Bianca.
Cos’è Dynamo Camp
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Dynamo Camp, voluto e creato da Fondazione Dynamo nel 2007, il cui testimonial più famoso è stato l’attore americano Paul Newman, è nato per accogliere gratuitamente per periodi di svago e divertimento bambini dai 7 ai 16 anni affetti da patologie gravi e croniche, principalmente oncoematologiche, nel periodo di post ospedalizzazione e/o in fase di remissione dalla cura, in un ambiente naturale protetto.
Ogni anno in Italia più di 10.000 minori sono affetti da queste malattie; questi bambini devono sottoporsi a terapie spesso invasive e di lunga durata che li costringono a trascorrere molto tempo in ospedale. La condizione della malattia li porta non solo ad affrontare la paura, la stanchezza e tutti gli effetti correlati alle terapie, ma spesso vincola anche la loro socializzazione con i coetanei e compromette la loro spensieratezza ed allegria.
Dynamo Camp rappresenta quindi l'opportunità, per questi bambini, di trascorrere un periodo di svago in un ambiente protetto in cui la massima sicurezza sarà sempre garantita da un'assistenza medica di eccellenza e dalla costante supervisione di personale qualificato.
Al Camp i ragazzi possono sviluppare le proprie capacità sperimentando numerose attività sia creative, sia a contatto con la natura, beneficiando dell'Oasi affiliata WWF in cui il Camp è inserito. Possono inoltre condividere momenti indimenticabili con tanti ragazzi che hanno vissuto esperienze simili alle loro e trarre grande supporto l'uno dall'altro collaborando
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CORRADO ZANZOTTO, UNA VITA DA ARTISTA
1903
Nasce a Pieve di Soligo il 3 maggio.
1918 - 1920 Pistoia
Con Bugiani, Cappellini, Agostini e Mariotti frequenta la
scuola d’arte del prof. Casanova.
1921 - Firenze
Frequenta la Reale Accademia di Belle Arti ma non termina
il corso.
1921 - Milano
Si iscrive alla Scuola d’Arte Cristiana “Beato Angelico”,
conosce e frequenta lo scultore Wild Adolf. Trsferitosi a
Venezia studia alla scuola libera di nudo presso l’Accademia
di Belle Arti.
1925 e 1926 - Arezzo
È in questa città nel perodo in cui il fratello Livio si sposa.
1926 - Pieve di Soligo
Il padre acquista la villetta rossa “Il Belvedere”
1927 - Pistoia
Su commissione del parroco dipinge in una nicchia della
Chiesa di Croce a Uzzo la Trasfigurazione di Raffaello. Alla
fine dell’anno la famiglia si trasferisce a Cortona.
1928 - Roma
Vi si trasferisce per frequentare le scuole libere del nudo dell’Accademia
delle Belle Arti Italiana ed Inglese. In quell’anno
esegue il ritratto della cognata e del nipotino Antonio.
1929 - Pistoia
Rientra in via Antonelli 9, dove apre lo studio e nel mese di
marzo dello stesso anno, muore suo padre.
1930 - Firenze
Al palazzo del Parterre di San Gallo partecipa alla VI Mostra
Regionale d’Arte Toscana.
MARILENA ZENI
184
1930 - Prato
Al Palazzo del Pretorio per la I Mostra Artisti Toscani partecipa
e conosce Ardengo, Soffici, Romanelli, Viani, Primo
Conti, Berti, Andreotti, Rosai, Marino Marini. “… mi dicevo
che è importante fare da se…”
1931 - Firenze
Al palazzo del Parterre di San Gallo partecipa alla V
Mostra Regionale d’Arte Toscana.
1931 - Berlino
Espone alla mostra d’Arte Toscana una scultura in cera e
alcuni disegni.
1932 - Pistoia
Esegue una scultura in bronzo della madre, con la quale
insieme alla sorella Elda (poi Suor Maria Giacinta) era andato
ad abitare in una casa a Santa Cristina, fino alla morte della
stessa avvenuta il 13 giugno del 1933.
Partecipa alla III Mostra d’Arte del Sindacato Provinciale di
Belle Arti.
1933 - Pistoia
Si trasferisce presso le Fornaci di Candeglia in via Antonelli.
Dopo la morte della madre quell’anno partecipa con 5 sculture
di cui 4 in gesso più 4 disegni, alla IV Mostra sindacale
pistoiese d’Arte.
1933 - Livorno
Partecipa alla II Mostra d’Arte Toscana.
1933 - Firenze
Partecipa alla 87ª Mostra d’Arte della Società di Belle Arti.
1934
Realizza il Cireneo ispirandosi alla Vita di Cristo del Papini –
riferendosi alla figura del Cireneo – ha come modello un
operaio delle Fornaci, tale Venturi. Si ricorda: “… la vendei
al Fascismo, al sindacato di Belle Arti; poi vennero i Tedeschi
e non so che è successo. Si dice sia a Palazzo Giallo”.
A Firenze partecipa alla VII Mostra d’Arte interprovinciale
Toscana.
1934 - Firenze
Il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, acquista un
disegno ed un acquerello dal titolo Studio di Nudo dal Maestro.
Le opere vengono pubblicate da Giovanna Damiani,
nel testo La Scuola Pistoiese tra le due guerre un episodio
del Novecento italiano. Opera pubblicata sotto l’egida del
Ministero dei Beni e Attività Culturali.
1935 - Montecatini Terme
Le sculture: Il Cireneo, una testa di donna La Ragazza col cappello
ed alcuni disegni, vengono esposti alla V Mostra d’Arte
del Sindacato Fascista di Belle Arti, a Palazzo Tamerici.
1936 - Firenze
Partecipa alla IX Mostra del sindacato Toscano di Belle Arti.
1937 - Pistoia
Partecipa alla VI Mostra Provinciale d’Arte Casa della G.I.L.
1937 - Firenze
Partecipa alla VII Mostra d’Arte interprovinciale Toscana.
1938 - Montecatini Terme
Partecipa alla VI Mostra del Sindacato Fascista di Belle Arti
al Palazzo Littorio. Espone: 3 gessi, il Cesarone, Bimbo e
Maschera in bronzo.
A Firenze espone alla X Mostra Regionale d’Arte Toscana.
1939
Soggiorna a Milano vivendo di stenti. Dorme alla stazione e
sulle panchine dei parchi. Conosce Fontana, Carrà, Martini,
Guttuso, Nicodemi, Funi, che lo aiutano per la sopravvivenza.
1940
Torna a Pistoia presso il fratello Livio in via dei Gelli. Il suo
studio è situato in un angusto retrocasa in via di Gora e
Barbatole. Fa la fame, lo aiutano i Bugiani.
1941
Durante i primi anni della guerra è arrestato alla stazione di
Porretta con l’accusa di sovversione e antifascismo per aver
violato il coprifuoco. Dal carcere viene mandato al confino
come indesiderabile e viene accompagnato dai Carabinieri a
Pieve di Soligo dove viene ricoverato in Ospedale. Evita la
deportazione a causa dell’infermità.
1942 - Pistoia
Partecipa alla Mostra provinciale d’Arte contemporanea alla
Casa del Mutilato.
1942 - Firenze
Partecipa e viene premiato alla XIII Mostra d’Arte Toscana.
1943
Le truppe tedesche bombardano Pistoia, la casa di via dei
Gelli è distrutta, così il suo studio e le sue opere. Torna in
Veneto, vagando tra l’agordino e il trevisano, lavora incessantemente
con il poco materiale che riesce a reperire. Resta
in Veneto tra l’8 settembre e la fine della guerra qui instaura
rapporti con i partigiani, ottiene il foglio di via, raggiunge
Treviso e da lì, Pistoia.
1945
Trova ricovero al Villone Puccini, dove resterà fino al 1952. In
quell’anno inizia ad insegnare alla Scuola d’Arte di Pistoia,
dove insegna Arti figurative e plastiche, fino ai primi anni ’50.
1950 - Pistoia
Partecipa alla Mostra di Artisti Pistoiesi - Circolo Nettuno.
Insieme a Iorio Vivarelli e Valerio Gelli preparano alcune
bozze per una fabbrica nascente di ceramiche senza successo
di realizzazione.
1951 - Pistoia
I Mostra provinciale di pittura, scultura e disegno riservata
agli Artisti pistoiesi, presso il Palazzo Municipale di Giano.
Sono esposte 200 opere di 38 Artisti pistoiesi
1952 - Roma
Partecipa e vince il premio Einaudi, Presidente della Repubblica.
Lascia Pistoia per Sammommè e Pracchia, dove vive come
può, dormendo in alloggi di fortuna.
Torna a Roma e dopo un breve periodo, continua il suo
vagare per la montagna pistoiese.
1953
Frequenta l’Albergo Ristorante “Il Poggiolo” da Silverio, a
San Marcello, in seguito trova due stanze nell’edificio della
Croce Rossa. Qui Zanzotto abiterà fino al 1961 anno nel quale
conosce l’amore: Silvana. Sempre più spesso si reca a Roma,
dove abita il fratello Livio e la sorella Elda. Ha uno studio al
Gianicolo, poi sull’Aventino infine in via Settembrini. Frequenta
anche via Margutta, grande cenacolo di Artisti.
1954 - Torino
Partecipa alla Mostra Nazionale d’Arte.
1954 - Roma
Partecipa alla Mostra Nazionale d’Arte per le Aree depresse,
presso il Palazzo delle esposizioni, partecipano oltre
duecento artisti, fra i quali: De Chirico, Casorati, Carrà,
Greco e Tamburi.
1955 - Livorno
1° Premio Amedeo Modigliani.
1955 - Roma
Premio Passerini-Lanciani.
1955 - Roma
Mostra Nazionale d’Arte contemporanea.
1955 - Roma
VII Quadriennale d’Arte.
1955 - Roma
Mostra Personale Galleria Alibert.
1955 - Roma
Mostra d’Arte contemporanea dell’abitazione.
Realizza opere di grande pregio. Alcune sono state ritrovate
durante la Mostra Antologica nel centenario della nascita a
Villa Brandolini di Solighetto, Treviso.
1955 - Roma
Federazione Italiana Sindacati Artisti e Professionisti, presso
la galleria del Comune al Palazzo delle Esposizioni, di
via Milano, dal titolo “Europa Unita nel Mondo Libero”
dal 10 novembre al 9 dicembre.
1955 - Pistoia
II Mostra Provinciale delle Arti figurative.
1956 - Bari
VI Mostra Nazionale.
1956 - Roma
Mostra personale presso la Galleria “La Marguttiana”.
1956 - Milano
Mostra Internazionale degli Autoritratti.
1956 - Firenze
Rassegna Nazionale del disegno.
1956 - Roma
VII Quadriennale d’Arte.
1956 - Bologna
Mostra Nazionale Biennale d’Arte Sacra Contemporanea
1956 - Spoleto
IV Mostra Nazionale di Arti Figurative.
1956 - Roma
Studio monografico Collana d’Arte Contemporanea.
1957 - Caserta
XI Mostra Nazionale di Pittura, Palazzo Reale.
1957 - Pistoia
Personale: Accademia del Ceppo “Impressioni romane di
un artista pistoiese”.
1957 - Roma
Personale presso la Galleria Alibert.
1957 - Roma
VII Mostra via Margutta d’Arte.
1957 - Pistoia
Mostra d’Arte Contemporanea Internazionale organizzata
dall’Accademia Pistoiese del Ceppo, presso il Museo Civico,
dal 13 al 27 ottobre.
1957 - Mantova
Premio Suzzara.
1958 - Roma
Personale presso la Galleria Alibert.
1958 - Roma
Rassegna di Arti Figurative di Roma e del Lazio.
1958 - Vallombrosa
Abbazia di Vallombrosa.
1958 - Mantova
XI Premio Suzzara.
1958 - Roma
III Premio di Pittura “Via Frattina”.
1959 - Francavilla a Mare, Taranto
Mostra Nazionale Biennale di Pittura Premio F. P. Michetti.
1959 - Nuoro
Premio Sardegna, II Biennale Nazionale di Pittura, Olii
Cavalli e Paesaggio.
1959 - Roma
Galleria del Palazzo delle esposizioni.
1959 - Pistoia
Galleria d’Arte Vannucci. Collettiva di: Agostini, Bugiani, Cappellini,
Innocenti, Lippi, Mariotti, Melani, Nannini e Zanzotto.
1959 - Roma
II Mostra del Cappello Femminile nell’Arte Contemporanea
presso la Galleria d’Arte del Palazzo delle Esposizioni.
1959 - Mantova
XII Premio Suzzara.
1960 - Roma
Personale Galleria Alibert, dal 28 giugno al 10 luglio.
1960 - Salerno
II Mostra Nazionale d’Arti Figurative “Premio Paestum”
Cavalli e Abeti del Bosco, Eremo Italico.
1960 - Latina
Premio Nazionale “Gaetano Loffredo per la Pittura”, Piazza
San Marco.
1960 - Roma
Premio Ottobre romano di pittura.
1960 - Firenze
II Mostra Nazionale d’Arte ispirata allo Sport.
1960 - Bologna
Premio Ignis, IV Biennale Nazionale di Arte Sacra Contemporanea,
Antoniano.
1960 - Abano Terme
Premio Abano Laziale.
1961 - New York
Pittori Italiani alla U. S. World Trade Fair nel Coliseum.
1961 - Pistoia
Personale presso l’Accademia del Ceppo “Figure Femminili”
2 gennaio.
1961 - Arezzo
Premio Arezzo.
1961 - Roma
Galleria d’Arte Sacra “Le donne del Vangelo”.
1961 - Castelfranco Veneto
Premio Giorgione-Poissin.
1961 - Francavilla a Mare, Taranto
Premio Nazionale di Pittura F. P. Michetti.
Si trasferisce a Campo Tizzoro, sulla Montagna Pistoiese.
1962 - Montecarlo, Principato di Monaco
Grand Prix International de Peinture.
1962 - Arezzo
Premio Arezzo.
1962 - Bari
VI Maggio.
1962 - Taranto
30 Pittori Contemporanei.
1962 - Arezzo
XV Premio Michetti.
1962 - Sarzana, La Spezia
VI Biennale “Colori della Lunigiana”, presso il Palazzo
XXI Luglio.
1962 - Salerno
Partecipa al IV Premio Internazionale di Pittura “Paestum 62”.
1962 - Roma
Omaggio al Concilio, Palazzo Venezia in Piazza Venezia.
1963 - Pisa
Personale Galleria del Ventaggio.
1963 - Pistoia
Personale Galleria Artecasa.
1963 - Pistoia
Personale Galleria Vannucci.
1963 - Roma
Personale Galleria Zizzari 8-18 maggio.
1963 - Ancona
Premio Marche.
1963 - Poussin
Premio Giorgione.
1963 - Arezzo
Premio Arezzo.
1963 - Mostra Concorso dell’Inps
1964 - Pisa
IV Rassegna Pisana di Arti Figurative “Grafica in Toscana”
1964 - Pistoia
Premio Borgognoni.
1964 - Firenze
II Mostra Internazionale della Caccia.
1964 - Sulmona
Premio di pittura.
1964
Esegue per la Scuola di Agraria di Alles in Sardegna, i disegni
preparatori per una serie di ceramiche, dedicate ad episodi
rurali.
1965 - Roma
XVII Fiera d’Arte via Margutta.
1965 - Roma
II Mostra d’Arte Macem.
1965 - Pistoia
Rassegna del Bianco e Nero, Ente Provinciale del Turismo.
1965 - San Remo
Rassegna d’Arte figurativa delle Regioni d’Italia.
1965 - Salerno
III Premio Paestum.
1966 - Monte Compatri, Roma
Personale
1966 - Roma
Personale Galleria d’Arte del Palazzo delle Esposizioni.
1966 - Firenze
I Mostra Nazionale dell’acquerello.
1966 - Santa Margherita Ligure
III Premio Nazionale di Pittura Figurativa.
1966 - Alatri
XV Mostra Nazionale di Pittura.
1966 - Roma
Premio Internazionale delle rose.
1967 - Roma
Palazzo delle Esposizioni
1967 - Roma
I Mostra Nazionale di Pittura.
1967 - Firenze
II Rassegna della Grafica.
1967 - Roma
Mostra Nazionale d’Arte SIPSI-FISAP.
1967 - Napoli
III Mostra del “Paesaggio”.
1967 - Firenze
Palazzo Strozzi
1967 - Roma
Premio La Fattoria d’Oro.
1968 - Pistoia
Mostra degli Artisti pistoiesi presso Palazzo Balì.
1968 - Roma
V Mostra d’Arte Macem.
1969 - Diano Marina, Imperia
X Mostra Nazionale di Grafica Italiana dal 1 al 14 settembre.
1969 - Roma
Presso il Palazzo del Parco organizzata da V. Verritrè centro
d’Arte.
1969 - Roma
Rassegna d’Arte 100 Artisti.
1969 - San Remo
I mostra Internazionale d’Arte.
1970 - Roma
Mostra Nazionale il “Nodo nell’Arte”.
1970 - San Remo, Imperia
V Mostra internazionale d’Arte.
1970 - Lido di Roma
Rassegna d’Arte
1970 - Formia
Rassegna di Pittura Artisti d’Italia.
1970 - Roma
VIII Mostra Arti Figurative “Roma Viva”.
1971 - Roma
Premio Internazionale di Pittura “Rivista delle Nazioni”.
1971 - Roma
Personale presso la Galleria d’Arte “L’Etrusca”.
1971 - Poppi, Arezzo
V Mostra di grafica Italiana.
1971 - Piombino, Livorno
I Mostra Concorso Nazionale Città di Piombino.
1971 - Londra
Rassegna di Pittori italiani contemporanei.
1971 - Subiaco
I Mostra Internazionale della Tavoletta.
1971 - Rimini
IV Concorso Nazionale di Pittura.
1971 - Napoli
VI Concorso Nazionale di Pittura e Grafica “Madonna dell’Arco”.
1971 - Milano
I pittori d’italia per l’Infanzia Disadattata del Lions Club Host.
1971 - Viareggio, Lucca
International Grand Prix di Pittura
1971 - Milano
Premio di Pittura “Europa ‘71”
1971 - Roma
Premio “Filippo Turati” Mostra Nazionale d’Arte
1971 - Roma
Rassegna annuale di Arte Sacra.
1971 - Pistoia
Personale presso la Galleria d’Arte Vannucci ad aprile con
opere che vanno dal 1956 al 1971.
1972 - Napoli
VI Concorso Nazionale di Pittura
1972 - Roma
I Mostra d’Arte Figurativa “Conoscere”.
1972 - Venezia
II Concorso Nazionale di Pittura Premio “Cà d’Oro”.
1972 - Londra
Rassegna Selfridges di Pittura d’Arte Grafica Italiana Contemporanea
’72.
1972 - Milano
Premio Europa ’72.
1972 - Ladispoli
Rassegna Internazionale d’Arte Contemporanea.
1972 - Roma
IX Mostra d’Arte Ass. Naz. Ceto Medio.
1972 - Paestum
XIV Premio Internazionale Paestum.
1972 - Genova
Rassegna Nazionale di Pitture del piccolo formato.
1972 - Roma
Collettiva artisti Contemporanei Natale ’72.
1972 - Pistoia
Personale Galleria d’Arte Vannucci.
1973 - Pistoia
Personale Vannucci Art Gallery dal 7 al 26 aprile. III Rassegna
Nazionale d’Arte Contemporanea Premio Oscar.
1973 - Foggia
V Mostra Nazionale Bianco e Nero.
1972 - Foggia
V Mostra Nazionale Bianco e Nero.
1974 - Venezia
Dal 19 al 29 aprile Personale Galleria d’Arte “Il Riccio”.
1974 - Saleerno
Centro Studi d’Arte e Cultura “Il Vortice”.
1974 - Firenze
Basilica di San Lorenzo.
1975 - Firenze
Palazzo Antinori 24 maggio - Personale Galleria d’Arte Michelangelo,
con presentazione di Antonio Berti e Rodolfo Dami.
1975 - San Marcello P.se
Personale.
1975 - Roma
VII Mostra Nazionale di Pittura in bianco e nero. Premio
primavera 1975.
1975 - Salerno
II Festival d’Arte Grafica.
1976 - Pistoia
Galleria d’Arte Silvana.
1976 - San Marcello P.se
Personale Monte Oppio.
1977 - Oppio
Hotel Miravalle.
1977 - Roma
Galleria “La Pigna”.
1977 - Pompei
Il convegno artistico.
1977 - Pistoia
Chiesa di S. Maria del Soccorso.
1977 - Roma
Palazzo delle Esposizioni.
1977 - Roma
Galleria “La Pigna”, Personale.
1977 - Cutigliano, Pistoia
Personale.
1977 - Agliana, Pistoia
Personale.
1977 - Montecatini Terme
Personale.
1977 - Roma
X Premio Città Eterna.
1978 - San Marcello P.se
Personale Sala Baccarini dal 5 al 20 Agosto.
Nel gennaio/febbraio ritorna a Venezia. In quei mesi la città
vive nel silenzio, la Piazza San Marco è vuota le edicole
sono chiuse, il “rumore del silenzio” appaga Corrado.
1978 - Genova
VIII Gran Premio Internazioale della Grafica.
1979
È a Mestre, il medico gli vieta di dipingere per un problema
agli occhi. Corrado indossa gli occhiali scuri. Si fa portare
a Pieve di Soligo e Moriago.
1980 - Pistoia
Ex officine San Giorgio, La Città e gli Artisti.
1980 - Monsummano Terme, Pistoia
Personale Grotta Giusti, curatore Marilena Zeni.
Il 27 ottobre Corrado Zanzotto, muore di cancro all’Ospedale
Pacini di San Marcello P.se.
1981 - Pistoia
Galleria d’Arte Vannucci “Oltre 50 anni di scultura a Pistoia”.
Nel mese di ottobre, il fratello Livio, eseguendo la volontà
espressa da Corrado, dona al Comune di Pistoia quattro sculture
in bronzo: Il Mendicante Cesarone, Ragazza, Coda di
Cavallo, La Madre realizzate negli anni ’30, e tre dipinti: Nudo
disteso di schiena, Maternità, Due Ragazze. Le opere sono
esposte al pubblico, nelle sale del Museo Civico di Pistoia.
1982 - Pistoia
VIII Rassegna Nazionale di Pittura Città di Pistoia “Omaggio
a Corrado Zanzotto”.
1982 - Pistoia
Museo Civico Pittori del Novecento.
1983 - Pistoia
1990 - Monsummano Terme, Pistoia
Grotta Giusti “I disegni di Corrado Zanzotto” curatore
della Mostra, Marilena Zeni
1991 - Montecatini Terme, Pistoia
10 agosto Antologica “L’Artista Corrado Zanzotto” Terme
Tamerici, Curatore della Mostra, Marilena Zeni.
1991 - Montecatini Terme, Pistoia
Terme Tamerici, L’uomo Corrado Zanzotto raccontato dagli
amici: Giovanni Bassi, Jorio Vivarelli, Alfredo Fabbri,
Mirando Jacomelli, Marcello Lucarelli, Valerio Gelli, Remo
Gordigiani.
1991 - Monsummano Terme, Pistoia
Ottobre, Corrado Zanzotto. L’uomo e le Opere. Museo
d’Arte Contemporanea Villa Renatico Martini, presentazione
di Marilena Zeni e Tommaso Paloscia.
1992
Giovanni Zanzotto dona alla Cassa di Risparmio di Pistoia
e Pescia, oltre 100 opere dell’artista.
1992 - Agliana, Pistoia
Personale.
1992 - Pistoia
Intitolazione di una strada di Sant’Agostino a Corrado
Zanzotto.
2003 - San Marcello Pistoiese
In occasione del centenario della nascita: “L’importanza
del segno”. Omaggio a Corrado Zanzotto.
Campo Tizzoro, via Serrina. 19 luglio, cerimonia di scoprimento
della targa dedicata al pittore, in collaborazione con
la Nuova pro Loco di Campo Tizzoro.
San Marcello Pistoiese. 19 luglio, inaugurazione della via
Corrado Zanzotto.
Palazzo Comunale. 19/29 luglio, Mostra “I paesaggi della
montagna”. Audiovisivo “L’anima inquieta di Corrado
Zanzotto”.
2003 - Pieve di Soligo.
8/30 novembre, Centro di Cultura F. Fabbri Villa Brandolini
di Solighetto. Con il patrocinio della Regione Veneto
Pistoia loc: Cantagrillo Villa Fredda. 4/30 novembre, mostra:
Colori, arte e cultura del verde.
2004
31 marzo/24 aprile 2004. Palazzo della Cassa di Risparmio
di Pistoia e Pescia “Un segno plastico”. Mostra documentaria
e audiovisivo.
2005
10/25 settembre. Società di Mutuo Soccorso di Bardalone
(PT) “Corrado Zanzotto. L’uomo e l’artista”. Opere ed
effetti personali del maestro Corrado Zanzotto, nel 25°
anniversario della scomparsa.
18 settembre. Società di Mutuo Soccorso di Bardalone.
2° Concorso Nazionale di Pittura “Bardalone con gli occhi
dell’Artista” Premio Corrado Zanzotto.
2006
17 settembre. Società di Mutuo Soccorso di Bardalone.
3° Concorso Nazionale di Pittura “Montagna pistoiese con
gli occhi dell’artista” Premio Corrado Zanzotto.
2007
16 settembre. Società di Mutuo Soccorso di Bardalone.
4° Concorso Nazionale di Pittura “Montagna pistoiese con
gli occhi dell’artista” Premio Corrado Zanzotto.
2008
14/21 settembre. Società di Mutuo Soccorso di Bardalone.
Mostra dal titolo “Le opere ritrovate” Tracce del Maestro
sulla Montagna P.se.
20/21 Settembre. Società di Mutuo Soccorso di Bardalone
5° Concorso Nazionale di Pittura “Montagna pistoiese con
gli occhi dell’artista” Premio Corrado Zanzotto.
2009
19/20 settembre. Società di Mutuo Soccorso di Bardalone
6° Concorso Nazionale di Pittura “Montagna pistoiese con
gli occhi dell’artista” Premio Corrado Zanzotto.
10 ottobre. Palazzo Comunale. Presentazione del libro
“Corrado Zanzotto, l’artista figlio del re” di Marilena Zeni.
17/27 ottobre. Dynamo Camp di Limestre (PT) in collaborazione
con Società di Mutuo Soccorso di Bardalone. Mostra
dal titolo “Le donne e la Montagna” Modelle e paesaggi
della Montagna pistoiese e audiovisivo. Curatore scientifico
Marilena Zeni.
E’ stato presentato presso la Sala polifunzionale della SMS di Bardalone il progetto che comprende la pubblicazione del libro dedicato al Maestro dal titolo “Corrado Zanzotto l’Artista figlio del RE” e la Mostra “ Le donne e la Montagna” . Il Sindaco di San Marcello p.se Carla Strufaldi ha accentuato il rapporto che il Maestro ha avuto con la Montagna ed ha sottolineato come questa manifestazione sia fra le più importanti che il nostro territorio può offrire.
Francesca Orlando, presidente della Dynamo Camp, location che ospiterà la Mostra, ha sottolineato come questo progetto si integri perfettamente con i loro obiettivi, dando particolare risalto alla figura di Corrado Zanzotto che indirettamente potrà diventare messaggero di una nuova forma di attività.
Particolare risalto è stato dato, da parte della preside dell’Istituto Comprensivo di San Marcello Maria Lucia Querques e dalla Preside dell’Istituto d’Arte di Pistoia Prof.ssa Pastacaldi alle finalità didattiche e culturali che attraverso la conoscenza del Maestro, con la Mostra e lo Stage faranno acquisire agli studenti partecipanti.
Visibilmente soddisfatta l’autrice del libro Marilena Zeni, che ha ricevuto un’autorevole recensione che riportiamo di seguito.
Soddisfazione infine per l’esito raggiunto nell’organizzazione del progetto, dal presidente della Società organizzatrice, Orietta Peruzzi.
Bardalone vuole rendere omaggio, attraverso la Società di Mutuo Soccorso e Pubblica Assistenza “L’Unione”, al suo più illustre artista e concittadino di adozione: il pittore Corrado Zanzotto con il quale, il paese, condivide il carattere riservato e quel provincialismo che, per quanto riguarda l’estro del Maestro, a tutt’oggi è sicuramente ingiustificato.
Cos’è la Società di Mutuo Soccorso e Pubblica Assistenza “L’Unione” di Bardalone
il sodalizio nasce con l’attuale ragione Sociale nel 1921 dalla fusione delle due omonime Associazioni preesistenti, operanti nel paese sin dai primi del ‘900. Cambiano i tempi e dopo un secolo di operosità le due principali attività dell’Associazione (Mutuo Soccorso e Pubblica Assistenza) scompaiono di fatto dal suo interno. Oggi la Società ospita nei propri locali multifunzionali vari servizi di pubblica utilità, favorisce la socializzazione, propone iniziative ludiche e ricreative ma soprattutto promuove manifestazioni ed appuntamenti culturali dal tono crescente volte alla valorizzazione delle risorse territoriali ed artistiche presenti nella zona. E’ quest’ultimo il caso del Concorso nazionale di pittura sul tema “La Montagna pistoiese con gli occhi dell’Artista”, manifestazione che si è svolta il 19 e 20 settembre u.s. che, giunta alla 6^ edizione, viene intitolata dal 2005 al Maestro Corrado Zanzotto; dallo scorso anno l’iniziativa si fregia, tra gli altri del patrocinio del Senato della Repubblica.
Chi era Corrado Zanzotto
Veneto d’origine, toscano d’adozione Corrado Zanzotto, si forma artisticamente sulle tracce dei classici che studia alla scuola d’arte di Pistoia. Non tralasciando di affinarsi alle Accademie del nudo a Milano, Firenze e Roma, segue le tracce e l’evolversi degli impressionisti. Persegue con tenacia la strada della scultura, ha come maestro e compagno di percorso Michelucci, che lo sprona verso la materia, dal ‘30 al ‘43 plasma le opere che lo evidenzieranno fra gli altri a mostre e concorsi regionali e nazionali. Ha lodi e stima da Ardengo Soffici, stimoli da Rosai, Primo Conti , Viani. Delle sculture di quegli anni restano quelle donate dalla famiglia dell’ artista alla Cassa di Risparmio di Pistoia, gessi di proprietà degli eredi: La Madre, il Giovinetto, La Ragazza dal cappellino collocata nell’ufficio cultura del Municipio di Montecatini Terme. Le altre: bronzi, gessi , terrecotte, andarono distrutte nel bombardamento di Pistoia del ’43.
Per motivi di salute lascerà la scultura per dedicarsi interamente alla pittura, attraverso la frequentazione delle scuole del nudo di Firenze, Milano Venezia. Affinerà la tecnica del carboncino e “il segno”. Esule per propria volontà “quasi un senza terra”.
Cede alle insistenze dei critici e dei suoi estimatori proponendo nel 1956 una prima mostra personale a Roma, alla Galleria Marguttiana con la presentazione di Michele Biancale “..Zanzotto evita le cadenze previste. Ciò nasce in lui da una maggiore libertà di tocco...” Nella recensione a questa mostra per il Giornale del Mattino Renato Venturini scrive :“ . . .ha presentato una serie di nudi, . . in essi vi è una leggera indulgenza d’interpretazione francese, risolta però con una vigoria di pennellata da maestro... .“ e maestro Corrado Zanzotto lo è , nelle scelte dei corpi plasmati, nell’autenticità del già vissuto. Lascia un’importante testimonianza artistica ad Ales*, in Sardegna, dove realizza i disegni preparatori per dodici formelle in ceramica, esposti nel locale Istituto agrario, tutt’oggi presenti nell’attuale scola media statale.
Non nasconde i vandalismi del tempo nè le tracce , anzi li ferma e li evidenzia. Riflette attraverso quei corpi. Sparviero solo con se stesso , pronto a ferirsi profondamente nei momenti di grande e cercata solitudine.
Pronto a frantumarsi l’anima nello scavare il volto caro dell’amata e a vestirlo del suo ipotetico tempo. Corrado vive così la sua arte, senza mai scendere a compromessi economici , come ai primordi dell’uomo accetta il baratto. Un quadro per tele e colori o per un piatto di minestra. Assillato dai grandi mercanti d’arte continuerà il percorso intrapreso rifugiandosi fra le persone semplici della montagna pistoiese, luogo,dove sceglierà di morire il 27 ottobre del 1980.
Per informazioni rivolgersi al curatore scientifico Marilena Zeni Tel.0572 773054
* Tratto dal libro “Corrado Zanzotto, l’Artista figlio del RE” pag.28
Dieci anni dopo, ho realizzato dodici belle
formelle in ceramica, per la Scuola di Agraria
di Ales in Sardegna. Ci ho messo dentro tutti
i colori possibili, i campi di grano assolati, il
verde degli ulivi bruciati dal freddo, l’aratura,
la semina, insomma la vita dalla nascita al raccolto,
nell’isola non c’ero mai stato, ma non so
perché ne sentivo i colori.
A quel tempo a Ales ci stava un giovane
pittore pistoiese Marcello Lucarelli, insegnava.
Era tornato non per caso all’Istituto, da
dove era stato trasferito all’Istituto Nautico di
Cagliari, perchè gli avevano raccontato che di
un tale Zanzotto pistoiese avevano all’Agraria
collocato delle formelle, ci andò apposta.
Quando tornò a Pistoia, delle ceramiche,
ne disse meraviglie.
MARILENA ZENI
Il libro
Il giorno 10 ottobre p.v. alle ore 16:00, verrà presentato presso la Sala Consiliare del Comune di San Marcello P.se, il libro sul Maestro Zanzotto dal titolo “ Corrado Zanzotto l’Artista figlio del Re”.Tale pubblicazione, scritta da Marilena Zeni, già Conservatore Onorario del Museo Nazionale ”Casa Giusti” di Monsummano Terme nonché Direttrice della Sezione Cultura “Corrado Zanzotto” interna alla Società di Mutuo Soccorso e Pubblica Assistenza “L’Unione” di Bardalone, avvalendosi di documentazioni storiche e di testimonianze dirette, contribuisce a comprendere più nel dettaglio il personaggio e l’Artista, contestualizzando, nel contempo, alcune sue opere delle quali se ne comprende la genesi. Verranno inoltre esposte per la prima volta in riproduzione fotografica, le dodici ceramiche che realizzò per l’Istituto Agrario di Ales, in Sardegna.
Recensione al libro
Marilena Zeni per un’alchimia che non si può spiegare, in questo diario, è Corrado Zanzotto. Si è fatta possedere dallo spirito vagante del pittore e gli ha permesso d’impadronirsi della sua mano destra. E’ Zanzotto che scrive, non la Zeni. Zanzotto incide su queste pagine tutta la sua disperazione, la sua solitudine, la sua forza, la sua fragilità e il suo amore per la gente della montagna. Lui sa annusare l’odore del freddo, si fa inebriare dal calore della neve, vive in un eterno crepuscolo che ha il sapore del limbo in cui vaga, da solo, restituendo con il pennello e il carboncino luce e colore a figure e spiriti nascosti dal nulla.
E’ così forte la presenza di Zanzotto che fa quasi paura. C’è qualcosa in questo diario che va oltre le parole. La Zeni le sa usare bene, le parole. Ma qui ha fatto di più. Ha detto al pittore: “Vieni, entra in me, ti prego. Usami per descrivere la tua arte, le tue sofferenze, la tua insolenza, il tuo amore”. Vien da chiedersi se l’autrice riuscirà mai a liberarsi della presenza di questo spirito inquieto. Sapete cos’è questo libro? Un immenso atto d’amore. Perché è proprio qui che si fà giustizia, finalmente, a un artista condannato dalla sua purezza alla solitudine. Gli si dà voce e il suo bastone picchia contro la carta, distrugge il cristallo opaco del silenzio. Rompe la coltre dei rumori molesti che coprono i vagiti dell’anima
E poi ecco la gente della montagna. Era ora. Eccola questa gente essenziale, profonda, onesta. La Zeni fa parlare Zanzotto e lui dice poche cose. Dice che tra questa gente non era solo. Donne e uomini della Montagna erano la sua famiglia. Nonostante il suo spiritaccio maledetto il pittore, graffiando la carta con la penna della Zeni, riesce a parlare, per la prima volta, di quei dolori psichici e fisici che l’hanno incatenato tutta la vita. Trova un po’ di pace solo quando è certo che la morte è ormai all’uscio.
Questo diario riesce a toccare il cuore anche di chi si è dimenticato di avere un cuore. E lui finalmente, avrà dai lettori quell’amore che gli è sempre stato negato. E..., forse avrà pace.
La Mostra
L’altra iniziativa dedicata al Maestro Corrado Zanzotto è la Mostra antologica dal titolo “Le donne e la Montagna” che raccoglierà oltre cento opere molte delle quali inedite, comprese tra gli inizi degli anni ’50 ed il 1980, le opere ritraggono modelle e paesaggi della Montagna Pistoiese. L’inaugurazione della Mostra è prevista per sabato 17 ottobre p.v. alle ore 16:00 presso Sala espositiva della Dynamo Camp di Limestre; i riflettori sulla Mostra si spegneranno il giorno 27 ottobre, lo stesso giorno in cui 29 anni fa le luci si spensero sulla vita di Corrado Zanzotto.Contestualmente alla Mostra, sarà operativo uno stage didattico di pittura e disegno rivolto ai ragazzi delle Scuole d’Arte particolarmente virtuosi, seguiti dal pittore versiliese, il Maestro Dino La Bianca.
Cos’è Dynamo Camp
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Dynamo Camp, voluto e creato da Fondazione Dynamo nel 2007, il cui testimonial più famoso è stato l’attore americano Paul Newman, è nato per accogliere gratuitamente per periodi di svago e divertimento bambini dai 7 ai 16 anni affetti da patologie gravi e croniche, principalmente oncoematologiche, nel periodo di post ospedalizzazione e/o in fase di remissione dalla cura, in un ambiente naturale protetto.
Ogni anno in Italia più di 10.000 minori sono affetti da queste malattie; questi bambini devono sottoporsi a terapie spesso invasive e di lunga durata che li costringono a trascorrere molto tempo in ospedale. La condizione della malattia li porta non solo ad affrontare la paura, la stanchezza e tutti gli effetti correlati alle terapie, ma spesso vincola anche la loro socializzazione con i coetanei e compromette la loro spensieratezza ed allegria.
Dynamo Camp rappresenta quindi l'opportunità, per questi bambini, di trascorrere un periodo di svago in un ambiente protetto in cui la massima sicurezza sarà sempre garantita da un'assistenza medica di eccellenza e dalla costante supervisione di personale qualificato.
Al Camp i ragazzi possono sviluppare le proprie capacità sperimentando numerose attività sia creative, sia a contatto con la natura, beneficiando dell'Oasi affiliata WWF in cui il Camp è inserito. Possono inoltre condividere momenti indimenticabili con tanti ragazzi che hanno vissuto esperienze simili alle loro e trarre grande supporto l'uno dall'altro collaborando
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CORRADO ZANZOTTO, UNA VITA DA ARTISTA
1903
Nasce a Pieve di Soligo il 3 maggio.
1918 - 1920 Pistoia
Con Bugiani, Cappellini, Agostini e Mariotti frequenta la
scuola d’arte del prof. Casanova.
1921 - Firenze
Frequenta la Reale Accademia di Belle Arti ma non termina
il corso.
1921 - Milano
Si iscrive alla Scuola d’Arte Cristiana “Beato Angelico”,
conosce e frequenta lo scultore Wild Adolf. Trsferitosi a
Venezia studia alla scuola libera di nudo presso l’Accademia
di Belle Arti.
1925 e 1926 - Arezzo
È in questa città nel perodo in cui il fratello Livio si sposa.
1926 - Pieve di Soligo
Il padre acquista la villetta rossa “Il Belvedere”
1927 - Pistoia
Su commissione del parroco dipinge in una nicchia della
Chiesa di Croce a Uzzo la Trasfigurazione di Raffaello. Alla
fine dell’anno la famiglia si trasferisce a Cortona.
1928 - Roma
Vi si trasferisce per frequentare le scuole libere del nudo dell’Accademia
delle Belle Arti Italiana ed Inglese. In quell’anno
esegue il ritratto della cognata e del nipotino Antonio.
1929 - Pistoia
Rientra in via Antonelli 9, dove apre lo studio e nel mese di
marzo dello stesso anno, muore suo padre.
1930 - Firenze
Al palazzo del Parterre di San Gallo partecipa alla VI Mostra
Regionale d’Arte Toscana.
MARILENA ZENI
184
1930 - Prato
Al Palazzo del Pretorio per la I Mostra Artisti Toscani partecipa
e conosce Ardengo, Soffici, Romanelli, Viani, Primo
Conti, Berti, Andreotti, Rosai, Marino Marini. “… mi dicevo
che è importante fare da se…”
1931 - Firenze
Al palazzo del Parterre di San Gallo partecipa alla V
Mostra Regionale d’Arte Toscana.
1931 - Berlino
Espone alla mostra d’Arte Toscana una scultura in cera e
alcuni disegni.
1932 - Pistoia
Esegue una scultura in bronzo della madre, con la quale
insieme alla sorella Elda (poi Suor Maria Giacinta) era andato
ad abitare in una casa a Santa Cristina, fino alla morte della
stessa avvenuta il 13 giugno del 1933.
Partecipa alla III Mostra d’Arte del Sindacato Provinciale di
Belle Arti.
1933 - Pistoia
Si trasferisce presso le Fornaci di Candeglia in via Antonelli.
Dopo la morte della madre quell’anno partecipa con 5 sculture
di cui 4 in gesso più 4 disegni, alla IV Mostra sindacale
pistoiese d’Arte.
1933 - Livorno
Partecipa alla II Mostra d’Arte Toscana.
1933 - Firenze
Partecipa alla 87ª Mostra d’Arte della Società di Belle Arti.
1934
Realizza il Cireneo ispirandosi alla Vita di Cristo del Papini –
riferendosi alla figura del Cireneo – ha come modello un
operaio delle Fornaci, tale Venturi. Si ricorda: “… la vendei
al Fascismo, al sindacato di Belle Arti; poi vennero i Tedeschi
e non so che è successo. Si dice sia a Palazzo Giallo”.
A Firenze partecipa alla VII Mostra d’Arte interprovinciale
Toscana.
1934 - Firenze
Il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, acquista un
disegno ed un acquerello dal titolo Studio di Nudo dal Maestro.
Le opere vengono pubblicate da Giovanna Damiani,
nel testo La Scuola Pistoiese tra le due guerre un episodio
del Novecento italiano. Opera pubblicata sotto l’egida del
Ministero dei Beni e Attività Culturali.
1935 - Montecatini Terme
Le sculture: Il Cireneo, una testa di donna La Ragazza col cappello
ed alcuni disegni, vengono esposti alla V Mostra d’Arte
del Sindacato Fascista di Belle Arti, a Palazzo Tamerici.
1936 - Firenze
Partecipa alla IX Mostra del sindacato Toscano di Belle Arti.
1937 - Pistoia
Partecipa alla VI Mostra Provinciale d’Arte Casa della G.I.L.
1937 - Firenze
Partecipa alla VII Mostra d’Arte interprovinciale Toscana.
1938 - Montecatini Terme
Partecipa alla VI Mostra del Sindacato Fascista di Belle Arti
al Palazzo Littorio. Espone: 3 gessi, il Cesarone, Bimbo e
Maschera in bronzo.
A Firenze espone alla X Mostra Regionale d’Arte Toscana.
1939
Soggiorna a Milano vivendo di stenti. Dorme alla stazione e
sulle panchine dei parchi. Conosce Fontana, Carrà, Martini,
Guttuso, Nicodemi, Funi, che lo aiutano per la sopravvivenza.
1940
Torna a Pistoia presso il fratello Livio in via dei Gelli. Il suo
studio è situato in un angusto retrocasa in via di Gora e
Barbatole. Fa la fame, lo aiutano i Bugiani.
1941
Durante i primi anni della guerra è arrestato alla stazione di
Porretta con l’accusa di sovversione e antifascismo per aver
violato il coprifuoco. Dal carcere viene mandato al confino
come indesiderabile e viene accompagnato dai Carabinieri a
Pieve di Soligo dove viene ricoverato in Ospedale. Evita la
deportazione a causa dell’infermità.
1942 - Pistoia
Partecipa alla Mostra provinciale d’Arte contemporanea alla
Casa del Mutilato.
1942 - Firenze
Partecipa e viene premiato alla XIII Mostra d’Arte Toscana.
1943
Le truppe tedesche bombardano Pistoia, la casa di via dei
Gelli è distrutta, così il suo studio e le sue opere. Torna in
Veneto, vagando tra l’agordino e il trevisano, lavora incessantemente
con il poco materiale che riesce a reperire. Resta
in Veneto tra l’8 settembre e la fine della guerra qui instaura
rapporti con i partigiani, ottiene il foglio di via, raggiunge
Treviso e da lì, Pistoia.
1945
Trova ricovero al Villone Puccini, dove resterà fino al 1952. In
quell’anno inizia ad insegnare alla Scuola d’Arte di Pistoia,
dove insegna Arti figurative e plastiche, fino ai primi anni ’50.
1950 - Pistoia
Partecipa alla Mostra di Artisti Pistoiesi - Circolo Nettuno.
Insieme a Iorio Vivarelli e Valerio Gelli preparano alcune
bozze per una fabbrica nascente di ceramiche senza successo
di realizzazione.
1951 - Pistoia
I Mostra provinciale di pittura, scultura e disegno riservata
agli Artisti pistoiesi, presso il Palazzo Municipale di Giano.
Sono esposte 200 opere di 38 Artisti pistoiesi
1952 - Roma
Partecipa e vince il premio Einaudi, Presidente della Repubblica.
Lascia Pistoia per Sammommè e Pracchia, dove vive come
può, dormendo in alloggi di fortuna.
Torna a Roma e dopo un breve periodo, continua il suo
vagare per la montagna pistoiese.
1953
Frequenta l’Albergo Ristorante “Il Poggiolo” da Silverio, a
San Marcello, in seguito trova due stanze nell’edificio della
Croce Rossa. Qui Zanzotto abiterà fino al 1961 anno nel quale
conosce l’amore: Silvana. Sempre più spesso si reca a Roma,
dove abita il fratello Livio e la sorella Elda. Ha uno studio al
Gianicolo, poi sull’Aventino infine in via Settembrini. Frequenta
anche via Margutta, grande cenacolo di Artisti.
1954 - Torino
Partecipa alla Mostra Nazionale d’Arte.
1954 - Roma
Partecipa alla Mostra Nazionale d’Arte per le Aree depresse,
presso il Palazzo delle esposizioni, partecipano oltre
duecento artisti, fra i quali: De Chirico, Casorati, Carrà,
Greco e Tamburi.
1955 - Livorno
1° Premio Amedeo Modigliani.
1955 - Roma
Premio Passerini-Lanciani.
1955 - Roma
Mostra Nazionale d’Arte contemporanea.
1955 - Roma
VII Quadriennale d’Arte.
1955 - Roma
Mostra Personale Galleria Alibert.
1955 - Roma
Mostra d’Arte contemporanea dell’abitazione.
Realizza opere di grande pregio. Alcune sono state ritrovate
durante la Mostra Antologica nel centenario della nascita a
Villa Brandolini di Solighetto, Treviso.
1955 - Roma
Federazione Italiana Sindacati Artisti e Professionisti, presso
la galleria del Comune al Palazzo delle Esposizioni, di
via Milano, dal titolo “Europa Unita nel Mondo Libero”
dal 10 novembre al 9 dicembre.
1955 - Pistoia
II Mostra Provinciale delle Arti figurative.
1956 - Bari
VI Mostra Nazionale.
1956 - Roma
Mostra personale presso la Galleria “La Marguttiana”.
1956 - Milano
Mostra Internazionale degli Autoritratti.
1956 - Firenze
Rassegna Nazionale del disegno.
1956 - Roma
VII Quadriennale d’Arte.
1956 - Bologna
Mostra Nazionale Biennale d’Arte Sacra Contemporanea
1956 - Spoleto
IV Mostra Nazionale di Arti Figurative.
1956 - Roma
Studio monografico Collana d’Arte Contemporanea.
1957 - Caserta
XI Mostra Nazionale di Pittura, Palazzo Reale.
1957 - Pistoia
Personale: Accademia del Ceppo “Impressioni romane di
un artista pistoiese”.
1957 - Roma
Personale presso la Galleria Alibert.
1957 - Roma
VII Mostra via Margutta d’Arte.
1957 - Pistoia
Mostra d’Arte Contemporanea Internazionale organizzata
dall’Accademia Pistoiese del Ceppo, presso il Museo Civico,
dal 13 al 27 ottobre.
1957 - Mantova
Premio Suzzara.
1958 - Roma
Personale presso la Galleria Alibert.
1958 - Roma
Rassegna di Arti Figurative di Roma e del Lazio.
1958 - Vallombrosa
Abbazia di Vallombrosa.
1958 - Mantova
XI Premio Suzzara.
1958 - Roma
III Premio di Pittura “Via Frattina”.
1959 - Francavilla a Mare, Taranto
Mostra Nazionale Biennale di Pittura Premio F. P. Michetti.
1959 - Nuoro
Premio Sardegna, II Biennale Nazionale di Pittura, Olii
Cavalli e Paesaggio.
1959 - Roma
Galleria del Palazzo delle esposizioni.
1959 - Pistoia
Galleria d’Arte Vannucci. Collettiva di: Agostini, Bugiani, Cappellini,
Innocenti, Lippi, Mariotti, Melani, Nannini e Zanzotto.
1959 - Roma
II Mostra del Cappello Femminile nell’Arte Contemporanea
presso la Galleria d’Arte del Palazzo delle Esposizioni.
1959 - Mantova
XII Premio Suzzara.
1960 - Roma
Personale Galleria Alibert, dal 28 giugno al 10 luglio.
1960 - Salerno
II Mostra Nazionale d’Arti Figurative “Premio Paestum”
Cavalli e Abeti del Bosco, Eremo Italico.
1960 - Latina
Premio Nazionale “Gaetano Loffredo per la Pittura”, Piazza
San Marco.
1960 - Roma
Premio Ottobre romano di pittura.
1960 - Firenze
II Mostra Nazionale d’Arte ispirata allo Sport.
1960 - Bologna
Premio Ignis, IV Biennale Nazionale di Arte Sacra Contemporanea,
Antoniano.
1960 - Abano Terme
Premio Abano Laziale.
1961 - New York
Pittori Italiani alla U. S. World Trade Fair nel Coliseum.
1961 - Pistoia
Personale presso l’Accademia del Ceppo “Figure Femminili”
2 gennaio.
1961 - Arezzo
Premio Arezzo.
1961 - Roma
Galleria d’Arte Sacra “Le donne del Vangelo”.
1961 - Castelfranco Veneto
Premio Giorgione-Poissin.
1961 - Francavilla a Mare, Taranto
Premio Nazionale di Pittura F. P. Michetti.
Si trasferisce a Campo Tizzoro, sulla Montagna Pistoiese.
1962 - Montecarlo, Principato di Monaco
Grand Prix International de Peinture.
1962 - Arezzo
Premio Arezzo.
1962 - Bari
VI Maggio.
1962 - Taranto
30 Pittori Contemporanei.
1962 - Arezzo
XV Premio Michetti.
1962 - Sarzana, La Spezia
VI Biennale “Colori della Lunigiana”, presso il Palazzo
XXI Luglio.
1962 - Salerno
Partecipa al IV Premio Internazionale di Pittura “Paestum 62”.
1962 - Roma
Omaggio al Concilio, Palazzo Venezia in Piazza Venezia.
1963 - Pisa
Personale Galleria del Ventaggio.
1963 - Pistoia
Personale Galleria Artecasa.
1963 - Pistoia
Personale Galleria Vannucci.
1963 - Roma
Personale Galleria Zizzari 8-18 maggio.
1963 - Ancona
Premio Marche.
1963 - Poussin
Premio Giorgione.
1963 - Arezzo
Premio Arezzo.
1963 - Mostra Concorso dell’Inps
1964 - Pisa
IV Rassegna Pisana di Arti Figurative “Grafica in Toscana”
1964 - Pistoia
Premio Borgognoni.
1964 - Firenze
II Mostra Internazionale della Caccia.
1964 - Sulmona
Premio di pittura.
1964
Esegue per la Scuola di Agraria di Alles in Sardegna, i disegni
preparatori per una serie di ceramiche, dedicate ad episodi
rurali.
1965 - Roma
XVII Fiera d’Arte via Margutta.
1965 - Roma
II Mostra d’Arte Macem.
1965 - Pistoia
Rassegna del Bianco e Nero, Ente Provinciale del Turismo.
1965 - San Remo
Rassegna d’Arte figurativa delle Regioni d’Italia.
1965 - Salerno
III Premio Paestum.
1966 - Monte Compatri, Roma
Personale
1966 - Roma
Personale Galleria d’Arte del Palazzo delle Esposizioni.
1966 - Firenze
I Mostra Nazionale dell’acquerello.
1966 - Santa Margherita Ligure
III Premio Nazionale di Pittura Figurativa.
1966 - Alatri
XV Mostra Nazionale di Pittura.
1966 - Roma
Premio Internazionale delle rose.
1967 - Roma
Palazzo delle Esposizioni
1967 - Roma
I Mostra Nazionale di Pittura.
1967 - Firenze
II Rassegna della Grafica.
1967 - Roma
Mostra Nazionale d’Arte SIPSI-FISAP.
1967 - Napoli
III Mostra del “Paesaggio”.
1967 - Firenze
Palazzo Strozzi
1967 - Roma
Premio La Fattoria d’Oro.
1968 - Pistoia
Mostra degli Artisti pistoiesi presso Palazzo Balì.
1968 - Roma
V Mostra d’Arte Macem.
1969 - Diano Marina, Imperia
X Mostra Nazionale di Grafica Italiana dal 1 al 14 settembre.
1969 - Roma
Presso il Palazzo del Parco organizzata da V. Verritrè centro
d’Arte.
1969 - Roma
Rassegna d’Arte 100 Artisti.
1969 - San Remo
I mostra Internazionale d’Arte.
1970 - Roma
Mostra Nazionale il “Nodo nell’Arte”.
1970 - San Remo, Imperia
V Mostra internazionale d’Arte.
1970 - Lido di Roma
Rassegna d’Arte
1970 - Formia
Rassegna di Pittura Artisti d’Italia.
1970 - Roma
VIII Mostra Arti Figurative “Roma Viva”.
1971 - Roma
Premio Internazionale di Pittura “Rivista delle Nazioni”.
1971 - Roma
Personale presso la Galleria d’Arte “L’Etrusca”.
1971 - Poppi, Arezzo
V Mostra di grafica Italiana.
1971 - Piombino, Livorno
I Mostra Concorso Nazionale Città di Piombino.
1971 - Londra
Rassegna di Pittori italiani contemporanei.
1971 - Subiaco
I Mostra Internazionale della Tavoletta.
1971 - Rimini
IV Concorso Nazionale di Pittura.
1971 - Napoli
VI Concorso Nazionale di Pittura e Grafica “Madonna dell’Arco”.
1971 - Milano
I pittori d’italia per l’Infanzia Disadattata del Lions Club Host.
1971 - Viareggio, Lucca
International Grand Prix di Pittura
1971 - Milano
Premio di Pittura “Europa ‘71”
1971 - Roma
Premio “Filippo Turati” Mostra Nazionale d’Arte
1971 - Roma
Rassegna annuale di Arte Sacra.
1971 - Pistoia
Personale presso la Galleria d’Arte Vannucci ad aprile con
opere che vanno dal 1956 al 1971.
1972 - Napoli
VI Concorso Nazionale di Pittura
1972 - Roma
I Mostra d’Arte Figurativa “Conoscere”.
1972 - Venezia
II Concorso Nazionale di Pittura Premio “Cà d’Oro”.
1972 - Londra
Rassegna Selfridges di Pittura d’Arte Grafica Italiana Contemporanea
’72.
1972 - Milano
Premio Europa ’72.
1972 - Ladispoli
Rassegna Internazionale d’Arte Contemporanea.
1972 - Roma
IX Mostra d’Arte Ass. Naz. Ceto Medio.
1972 - Paestum
XIV Premio Internazionale Paestum.
1972 - Genova
Rassegna Nazionale di Pitture del piccolo formato.
1972 - Roma
Collettiva artisti Contemporanei Natale ’72.
1972 - Pistoia
Personale Galleria d’Arte Vannucci.
1973 - Pistoia
Personale Vannucci Art Gallery dal 7 al 26 aprile. III Rassegna
Nazionale d’Arte Contemporanea Premio Oscar.
1973 - Foggia
V Mostra Nazionale Bianco e Nero.
1972 - Foggia
V Mostra Nazionale Bianco e Nero.
1974 - Venezia
Dal 19 al 29 aprile Personale Galleria d’Arte “Il Riccio”.
1974 - Saleerno
Centro Studi d’Arte e Cultura “Il Vortice”.
1974 - Firenze
Basilica di San Lorenzo.
1975 - Firenze
Palazzo Antinori 24 maggio - Personale Galleria d’Arte Michelangelo,
con presentazione di Antonio Berti e Rodolfo Dami.
1975 - San Marcello P.se
Personale.
1975 - Roma
VII Mostra Nazionale di Pittura in bianco e nero. Premio
primavera 1975.
1975 - Salerno
II Festival d’Arte Grafica.
1976 - Pistoia
Galleria d’Arte Silvana.
1976 - San Marcello P.se
Personale Monte Oppio.
1977 - Oppio
Hotel Miravalle.
1977 - Roma
Galleria “La Pigna”.
1977 - Pompei
Il convegno artistico.
1977 - Pistoia
Chiesa di S. Maria del Soccorso.
1977 - Roma
Palazzo delle Esposizioni.
1977 - Roma
Galleria “La Pigna”, Personale.
1977 - Cutigliano, Pistoia
Personale.
1977 - Agliana, Pistoia
Personale.
1977 - Montecatini Terme
Personale.
1977 - Roma
X Premio Città Eterna.
1978 - San Marcello P.se
Personale Sala Baccarini dal 5 al 20 Agosto.
Nel gennaio/febbraio ritorna a Venezia. In quei mesi la città
vive nel silenzio, la Piazza San Marco è vuota le edicole
sono chiuse, il “rumore del silenzio” appaga Corrado.
1978 - Genova
VIII Gran Premio Internazioale della Grafica.
1979
È a Mestre, il medico gli vieta di dipingere per un problema
agli occhi. Corrado indossa gli occhiali scuri. Si fa portare
a Pieve di Soligo e Moriago.
1980 - Pistoia
Ex officine San Giorgio, La Città e gli Artisti.
1980 - Monsummano Terme, Pistoia
Personale Grotta Giusti, curatore Marilena Zeni.
Il 27 ottobre Corrado Zanzotto, muore di cancro all’Ospedale
Pacini di San Marcello P.se.
1981 - Pistoia
Galleria d’Arte Vannucci “Oltre 50 anni di scultura a Pistoia”.
Nel mese di ottobre, il fratello Livio, eseguendo la volontà
espressa da Corrado, dona al Comune di Pistoia quattro sculture
in bronzo: Il Mendicante Cesarone, Ragazza, Coda di
Cavallo, La Madre realizzate negli anni ’30, e tre dipinti: Nudo
disteso di schiena, Maternità, Due Ragazze. Le opere sono
esposte al pubblico, nelle sale del Museo Civico di Pistoia.
1982 - Pistoia
VIII Rassegna Nazionale di Pittura Città di Pistoia “Omaggio
a Corrado Zanzotto”.
1982 - Pistoia
Museo Civico Pittori del Novecento.
1983 - Pistoia
1990 - Monsummano Terme, Pistoia
Grotta Giusti “I disegni di Corrado Zanzotto” curatore
della Mostra, Marilena Zeni
1991 - Montecatini Terme, Pistoia
10 agosto Antologica “L’Artista Corrado Zanzotto” Terme
Tamerici, Curatore della Mostra, Marilena Zeni.
1991 - Montecatini Terme, Pistoia
Terme Tamerici, L’uomo Corrado Zanzotto raccontato dagli
amici: Giovanni Bassi, Jorio Vivarelli, Alfredo Fabbri,
Mirando Jacomelli, Marcello Lucarelli, Valerio Gelli, Remo
Gordigiani.
1991 - Monsummano Terme, Pistoia
Ottobre, Corrado Zanzotto. L’uomo e le Opere. Museo
d’Arte Contemporanea Villa Renatico Martini, presentazione
di Marilena Zeni e Tommaso Paloscia.
1992
Giovanni Zanzotto dona alla Cassa di Risparmio di Pistoia
e Pescia, oltre 100 opere dell’artista.
1992 - Agliana, Pistoia
Personale.
1992 - Pistoia
Intitolazione di una strada di Sant’Agostino a Corrado
Zanzotto.
2003 - San Marcello Pistoiese
In occasione del centenario della nascita: “L’importanza
del segno”. Omaggio a Corrado Zanzotto.
Campo Tizzoro, via Serrina. 19 luglio, cerimonia di scoprimento
della targa dedicata al pittore, in collaborazione con
la Nuova pro Loco di Campo Tizzoro.
San Marcello Pistoiese. 19 luglio, inaugurazione della via
Corrado Zanzotto.
Palazzo Comunale. 19/29 luglio, Mostra “I paesaggi della
montagna”. Audiovisivo “L’anima inquieta di Corrado
Zanzotto”.
2003 - Pieve di Soligo.
8/30 novembre, Centro di Cultura F. Fabbri Villa Brandolini
di Solighetto. Con il patrocinio della Regione Veneto
Pistoia loc: Cantagrillo Villa Fredda. 4/30 novembre, mostra:
Colori, arte e cultura del verde.
2004
31 marzo/24 aprile 2004. Palazzo della Cassa di Risparmio
di Pistoia e Pescia “Un segno plastico”. Mostra documentaria
e audiovisivo.
2005
10/25 settembre. Società di Mutuo Soccorso di Bardalone
(PT) “Corrado Zanzotto. L’uomo e l’artista”. Opere ed
effetti personali del maestro Corrado Zanzotto, nel 25°
anniversario della scomparsa.
18 settembre. Società di Mutuo Soccorso di Bardalone.
2° Concorso Nazionale di Pittura “Bardalone con gli occhi
dell’Artista” Premio Corrado Zanzotto.
2006
17 settembre. Società di Mutuo Soccorso di Bardalone.
3° Concorso Nazionale di Pittura “Montagna pistoiese con
gli occhi dell’artista” Premio Corrado Zanzotto.
2007
16 settembre. Società di Mutuo Soccorso di Bardalone.
4° Concorso Nazionale di Pittura “Montagna pistoiese con
gli occhi dell’artista” Premio Corrado Zanzotto.
2008
14/21 settembre. Società di Mutuo Soccorso di Bardalone.
Mostra dal titolo “Le opere ritrovate” Tracce del Maestro
sulla Montagna P.se.
20/21 Settembre. Società di Mutuo Soccorso di Bardalone
5° Concorso Nazionale di Pittura “Montagna pistoiese con
gli occhi dell’artista” Premio Corrado Zanzotto.
2009
19/20 settembre. Società di Mutuo Soccorso di Bardalone
6° Concorso Nazionale di Pittura “Montagna pistoiese con
gli occhi dell’artista” Premio Corrado Zanzotto.
10 ottobre. Palazzo Comunale. Presentazione del libro
“Corrado Zanzotto, l’artista figlio del re” di Marilena Zeni.
17/27 ottobre. Dynamo Camp di Limestre (PT) in collaborazione
con Società di Mutuo Soccorso di Bardalone. Mostra
dal titolo “Le donne e la Montagna” Modelle e paesaggi
della Montagna pistoiese e audiovisivo. Curatore scientifico
Marilena Zeni.
17
ottobre 2009
Corrado Zanzotto – Le donne e la Montagna
Dal 17 al 27 ottobre 2009
arte contemporanea
Location
DYNAMO CAMP
San Marcello Pistoiese, Via Ximenes, 662, (Pistoia)
San Marcello Pistoiese, Via Ximenes, 662, (Pistoia)
Vernissage
17 Ottobre 2009, ore 16
Ufficio stampa
INTESA & C.P.
Autore