Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Corredi. Scorte e rituali d’amore
“Corredi. scorte e rituali d’amore” si presenta in questa sua prima forma espositiva con l’intento di esplorare quel sistema di valori che si stabilisce tra i sentimenti e il manufatto.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
"Corredi. scorte e rituali d'amore" si presenta in questa sua prima
forma espositiva con l'intento di esplorare quel sistema di valori che
si stabilisce tra i sentimenti e il manufatto.
L'idea di fondo è quella di mettere a confronto i valori simbolici,
spirituali, religiosi, affettivi, sentimentali e d'amore di cui lo
sterminato patrimonio "tradizionale" legato alle pratiche delle arti
femminili è portatore con le caratteristiche linguistiche espressive
proprie dell'arte contemporanea.
Collegamento tra le due polarità è stata la pratica del "fare", un
fare inteso non secondo il normale processo creativo che porta alla
costruzione dell'opera; qui il terreno di ricerca per le sue
caratteristiche affettive ha fatto si che gli strumenti, i materiali,
la gestualità fossero fin dall'inizio carichi di un potenziale
diverso, sicuramente a tratti fortemente vincolante e di difficile
penetrazione ma comunque estremamente carico di possibilità e di
sviluppi espressivi. I due sistemi si sono perciò relazionati con
esiti a volte incerti, a volte lucidi e coerenti. Il progetto per sua
stessa natura si pone in una posizione differente rispetto a
contemporanee installazioni eseguite su temi afferenti, condotte
secondo il comune condiviso sistema logico del rigore concettuale e
scientifico.
"Corredi. scorte e rituali d'amore" nasce all'interno di Galleria
Accademia e ne conferma la linea di ricerca quale magazzino
antropologico dell'arte, ossia luogo di accumulo di opere esperite
attraverso il libero attraversamento temporale e linguistico ma tutte
incentrate sull'uomo.
In mostra sono raccolte le opere di 10 artiste; provenienti da diverse
esperienze e formazione; ciascuna di esse ha attraversato il mondo
delle arti femminili attraverso il proprio coinvolgimento diretto,
ciascuna ha messo in gioco un sistema di valori esperiti, ereditati,
rifiutati ma anche la tradizione, la leggenda, il mito.
Un dato comune dell'esposizione è la predominanza di manufatti che
hanno per l'occasione come annullato la forma istituzionale del quadro
e della scultura, così: abiti, oggetti devozionali sotto forma di
reliquiari o di ex voto, tappeti e fazzoletti sono stati rivisitati
non solo nella loro costituzione materica e simbolica ma attraversati
nella trama e nell'ordito per mezzo di ricami, rattoppi, rammendi,
lacerazioni, attraversamenti.
I pensieri hanno dato luogo a gesti, solchi e traiettorie, ferite e
cicatrici, trame e interferenze.
Ida Terracciano
forma espositiva con l'intento di esplorare quel sistema di valori che
si stabilisce tra i sentimenti e il manufatto.
L'idea di fondo è quella di mettere a confronto i valori simbolici,
spirituali, religiosi, affettivi, sentimentali e d'amore di cui lo
sterminato patrimonio "tradizionale" legato alle pratiche delle arti
femminili è portatore con le caratteristiche linguistiche espressive
proprie dell'arte contemporanea.
Collegamento tra le due polarità è stata la pratica del "fare", un
fare inteso non secondo il normale processo creativo che porta alla
costruzione dell'opera; qui il terreno di ricerca per le sue
caratteristiche affettive ha fatto si che gli strumenti, i materiali,
la gestualità fossero fin dall'inizio carichi di un potenziale
diverso, sicuramente a tratti fortemente vincolante e di difficile
penetrazione ma comunque estremamente carico di possibilità e di
sviluppi espressivi. I due sistemi si sono perciò relazionati con
esiti a volte incerti, a volte lucidi e coerenti. Il progetto per sua
stessa natura si pone in una posizione differente rispetto a
contemporanee installazioni eseguite su temi afferenti, condotte
secondo il comune condiviso sistema logico del rigore concettuale e
scientifico.
"Corredi. scorte e rituali d'amore" nasce all'interno di Galleria
Accademia e ne conferma la linea di ricerca quale magazzino
antropologico dell'arte, ossia luogo di accumulo di opere esperite
attraverso il libero attraversamento temporale e linguistico ma tutte
incentrate sull'uomo.
In mostra sono raccolte le opere di 10 artiste; provenienti da diverse
esperienze e formazione; ciascuna di esse ha attraversato il mondo
delle arti femminili attraverso il proprio coinvolgimento diretto,
ciascuna ha messo in gioco un sistema di valori esperiti, ereditati,
rifiutati ma anche la tradizione, la leggenda, il mito.
Un dato comune dell'esposizione è la predominanza di manufatti che
hanno per l'occasione come annullato la forma istituzionale del quadro
e della scultura, così: abiti, oggetti devozionali sotto forma di
reliquiari o di ex voto, tappeti e fazzoletti sono stati rivisitati
non solo nella loro costituzione materica e simbolica ma attraversati
nella trama e nell'ordito per mezzo di ricami, rattoppi, rammendi,
lacerazioni, attraversamenti.
I pensieri hanno dato luogo a gesti, solchi e traiettorie, ferite e
cicatrici, trame e interferenze.
Ida Terracciano
08
aprile 2009
Corredi. Scorte e rituali d’amore
Dall'otto aprile al 03 maggio 2009
arte contemporanea
Location
OFFBRERA ACCADEMIA CONTEMPORANEA
Milano, Via San Calocero, 27, (Milano)
Milano, Via San Calocero, 27, (Milano)
Orario di apertura
16-19, mattino su appuntamento, lunedi' chiuso
Autore
Curatore