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Cortocircuito: coincidenze ed incontri segnici
La mostra collettiva Cortocircuito: coincidenze ed incontri segnici a cura di Marco Tagliafierro, classe 1973, apre una nuova fase di Nac che da spazio alle ricerche intraprese da giovani artisti.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Primo appuntamento Nac – Novara arte cultura – 2006 quello di sabato 14 gennaio. Dopo aver puntato l’attenzione sui grandi maestri degli anni ’70 e organizzato personali di Piero Gilardi, Aldo Mondino, Charlemagne Palestine, Michelangelo Pistoletto, questa associazione di giovani collezionisti novaresi mira a dare visibilità e sostegno alle nuove generazioni.
La mostra collettiva Corto circuito: coincidenze ed incontri segnici a cura di Marco Tagliafierro, classe 1973, apre una nuova fase di Nac che da spazio alle ricerche intraprese da giovani artisti.
La sfida è, e sarà, quella di togliere dal withe cube contemporaneo le nuove leve e metterle a confronto con spazi inimmaginabili per l’arte, volta per volta si scateneranno “cortocircuiti” che attiveranno insolite e bizzarre dinamiche.
Corto circuito: coincidenze ed incontri segnici inizia quindi dalla scelta del luogo, l’Ex Palazzo Enel di Novara, si abbandonano le abusate archeologie industriali per accedere negli spazi di un terziario ormai in disuso, si compie un doveroso passo avanti per seguire l’evoluzione economica della nostra società. Dopo anni di indagine sull’ex industriale questa mostra indaga i possibili spunti di riflessione in ambito estetico che un spazio dell’ex terziario può offrire.
Il percorso della mostra è tutto giocato sul concetto di “coincidenza segnica o incontro segnico”: segni provenienti da contesti lontani trovano sorprendenti punti di contatto.
Le opere di Roberto Ago, Antonio Barletta, Valerio Carrubba, Alessandro Dal Pont, Riccardo Del Conte, Andrea Dojmi, Eliana Frontini, Nicola Gobbetto, Paolo Gonzato, Marco Magni, Andrea Pescio, Paolo Piscitelli, Luca Trevisani, Matteo Tontini, Simone Tosca, Lucia Uni occuperanno gli spazi degli uffici. Le installazioni dei 16 artisti si stratificheranno con l’arredo dell’Ex Palazzo Enel, una autentica antologia dell’evoluzione del gusto.
Dai macchinari ingombranti delle ex fabbriche con “l’ex terziario” si passa ai meno imponenti apparecchi telefonici, cavi elettrici, pannelli di controllo, centraline, elementi di una economia in crisi nei quali le opere tendono a mimetizzarsi. L’obiettivo non è quello di creare delle interferenze violente con l’ambiente, ma di innescare dialoghi, a volte stravaganti, o simbiosi perfette fra i segni prodotti dagli artisti e quelli esistenti.
Nac è sostenuto da Fantini Rubinetti, Spig, Ermenegildo Zegna.
La mostra collettiva Corto circuito: coincidenze ed incontri segnici a cura di Marco Tagliafierro, classe 1973, apre una nuova fase di Nac che da spazio alle ricerche intraprese da giovani artisti.
La sfida è, e sarà, quella di togliere dal withe cube contemporaneo le nuove leve e metterle a confronto con spazi inimmaginabili per l’arte, volta per volta si scateneranno “cortocircuiti” che attiveranno insolite e bizzarre dinamiche.
Corto circuito: coincidenze ed incontri segnici inizia quindi dalla scelta del luogo, l’Ex Palazzo Enel di Novara, si abbandonano le abusate archeologie industriali per accedere negli spazi di un terziario ormai in disuso, si compie un doveroso passo avanti per seguire l’evoluzione economica della nostra società. Dopo anni di indagine sull’ex industriale questa mostra indaga i possibili spunti di riflessione in ambito estetico che un spazio dell’ex terziario può offrire.
Il percorso della mostra è tutto giocato sul concetto di “coincidenza segnica o incontro segnico”: segni provenienti da contesti lontani trovano sorprendenti punti di contatto.
Le opere di Roberto Ago, Antonio Barletta, Valerio Carrubba, Alessandro Dal Pont, Riccardo Del Conte, Andrea Dojmi, Eliana Frontini, Nicola Gobbetto, Paolo Gonzato, Marco Magni, Andrea Pescio, Paolo Piscitelli, Luca Trevisani, Matteo Tontini, Simone Tosca, Lucia Uni occuperanno gli spazi degli uffici. Le installazioni dei 16 artisti si stratificheranno con l’arredo dell’Ex Palazzo Enel, una autentica antologia dell’evoluzione del gusto.
Dai macchinari ingombranti delle ex fabbriche con “l’ex terziario” si passa ai meno imponenti apparecchi telefonici, cavi elettrici, pannelli di controllo, centraline, elementi di una economia in crisi nei quali le opere tendono a mimetizzarsi. L’obiettivo non è quello di creare delle interferenze violente con l’ambiente, ma di innescare dialoghi, a volte stravaganti, o simbiosi perfette fra i segni prodotti dagli artisti e quelli esistenti.
Nac è sostenuto da Fantini Rubinetti, Spig, Ermenegildo Zegna.
14
gennaio 2006
Cortocircuito: coincidenze ed incontri segnici
Dal 14 gennaio al 14 febbraio 2006
arte contemporanea
Location
EX PALAZZO ENEL
Novara, Corso Felice Cavallotti, 31, (Novara)
Novara, Corso Felice Cavallotti, 31, (Novara)
Orario di apertura
sabato e domenica dalle ore 16.00 alle ore 19:00
Vernissage
14 Gennaio 2006, ore 18.30
Ufficio stampa
NEW RELEASE
Autore
Curatore